Che non è una grandissima stagione quella di quest’anno per il settore delle cadette ce ne eravamo accorti già dopo le prime gare del 2024, comunque anche quest’anno abbiamo fatto la nostra figura confermando la bontà di alcuni settori e soprattutto di alcune atlete che possono aspirare ad un buon futuro. Abbiamo schierano 20 atlete nelle due giornate fiorentine ed abbiamo vinto tre gare con atlete che potranno avere un buon futuro.
Le prime atlete a scendere in pista, in questo caso in pedana, sono state le saltatrici in lungo che in questo momento è una delle specialità preferire dalle bianco verdi. Ben cinque le atlete agli ordini di coach Michael Mazzantini. La migliore sarà Ottavia Becuzzi una delle atlete sempre sulla breccia e che nell’occasione sarà medaglia d’argento con una buona serie di salti (5.21 -5.00 -5.13 – 4.94 – 3.19 -5.16) che certificano la sua ottima disposizione alla specialità e la serietà nell’applicazione. Le saltatrici in lungo erano, come sempre, tantissime e divise in due serie. Sfiorerà una medaglia con il suo settimo posto Sveva Bazzali che salterà m. 4.71 (N – 4.65 – 4.53 – N – 4.52 – 4,71) e poi sarà 31esima Martina Barinci con m. 3.93 (N – 3.93 – 3.60), 37esima Giulia Garzelli che sfiora il suo personale con m. 3.78 (3.48 – 3.44 – 3.78) e 40esima Bianca Ganni con m. 3.54 (3.54 -3.49 – 3.40).
Una medaglia sarà conquistata anche nel lancio del disco dove, adeguatamente seguita da Cristina Sanfilippo, abbiamo apprezzato il lancio di Flora Tempini che ha però una grande preferenza per il lancio del martello. Flora sarà quarta rimanendo leggermente sotto il suo personale con ben due lanci buoni (lei spesso ne fa uno solo a gara). La sua successione sarà: N – N – 21.65 – N – N – 19.97).
Una volta era la specialità favorita, ma ora lo sprint sembra non essere più tra le specialità scelte dalle nostre atlete. Dietro ai blocchi ed adeguatamente sostenuta dal coach Giacomo Foresi, c’era Lia Chiarantini che sarà 29esima con 11.83, abbastanza lontana dal suo personale ottenuto in primavera a Pistoia con un 11.2 manuale.
Nessuna atleta schierata sui 300 ostacoli si inizia a fare il tifo per le mezzofondiste seguite a bordo pista dal tecnico Paolo Angioni. Si sperava nella prima vittoria femminile della giornata con Ginevra Luccarelli. La ragazzina di Collesalvetti ha guidato tutta la gara e a metà rettilineo d’arrivo era nettamente in testa quando da dietro è rinvenuta con un bel finale l’atleta dell’Orecchiella Maria Laura Angelini. Ginevra si è dovuta accontentare della medaglia d’argento con 3.17.03 un tempo lontanissimo da quello che era abituata a fare in primavera e ad inizio estate.
Bella sorpresa nella pedana del giavellotto dove si apprezzavano i progressi di Giulia Garzelli. Giulia è una giovane che sta provando tutto dalla velocità, agli ostacoli, ai salti , alle prove multiple ed in questa occasione si è limitata al tiro del giavellotto. Lo aveva già provato tempo fa ed in questa occasione ha fatto un bel progresso passando dai m. 16.70 di inizio stagione a Massa all’attuale 21.14 che le regalerà una 11esima piazza. La sua successione di tiri (20.72 – 21.14 – 18.79). Congratulazione per i progressi!
La fine della giornata finisce in gloria con la vittoria ed il record personale della marciatrice Sofia Cosci che, forse anche stimolata da un maschio alle sue spalle, ha polverizzato il suo personale sui 3 km. A Parma l’anno scorso aveva marciato la distanza in 15.21.57, questa volta si è scatenata con 14.51.57 che è veramente un buon cronometro. Pensavamo che stimolati dalla compagna d’allenamento sarebbero migliorate anche le altre due atlete di coach Giorgio Favati. Purtroppo, invece, pur salendo sul podio come quarta Vittoria Menicagli marciava la distanza in 16.42.94 e Greta Scoli fermava i cronometri in 17.05.57 lontanissime dalle loro migliori prestazioni.
Sulla distanza dei 5 km. è stata superlativa anche l’allieva Valentina Adamo. Lei aveva già fatto buone esperienze nazionali e migliorarsi da sola sarebbe stato difficile. Il titolo sarà comunque suo con 25.27.61 ed i primati potranno essere fatti quando in campo ci saranno atlete di alto livello.
Le gare di domenica iniziavano con il salto con l’asta dove gareggiavano due principianti della coach Virginia Rossi. Purtroppo in piena estate non si sono allenate e la gara era uno dei primi allenamenti. Comunque Giulia Pellegrini riusciva a saltare 2,00 metri e saliva come sesta sul podio mentre Bianca Ganni che, solo da poco era passato alla non facile specialità, non è riuscita a superare la prima misura e rimanderà l’esordio ad altra occasione.
Per ritrovare un’atleta bianco verde bisogna aspettare il salto triplo che si disputa sulla pedana opposta e lontana dalla vista del pubblico. Tutte e due le bianco verdi saliranno sul podio e faranno anche importanti primati personali. Sarà terza Ottavia Becuzzi con un miglior salto di m. 10.80 (primato personale) nonostante il vento contrario di m. 2.5m/s. La successione di salti è stata: 10.64 -10.50 – N – 10.60 – 10.80 – X. Sarà quarta, anche lei con il nuovo personale di 10,32 Sveva Bazzali. La successione di salti è stata: 10.09 – 10.32 – 10.01 – 10.18 – 9.42 – 10.23).
Si raddoppia la distanza delle gare di mezzofondo. Le cadette si cimenteranno sui 2000 e per Ginevra Luccarelli sarà ancora un secondo posto. Questa volta la precederà Viola Fasano che avevamo già apprezzato in occasione del campionato toscano di cross. Sarà per Ginevra un secondo piazzamento con 7.05.21 mentre le sue compagne d’allenamento saranno: nona Emma Conzato con 8.05.14 e 12esima Vittoria Basile con 8.23.99.
Avevamo sfiorato la medaglia d’oro in apertura della prima giornata, l’otteniamo quasi alla fine della seconda. Sarà Flora Tempini a conquistarla anche con il consueto brivido. Non è la prima volta che l’atleta di Cristina Sanfilippo faccia un solo lancio buono in una gara. Questa volta lo ha fatto come primo e visto il 41.57 che è un risultato abbastanza raramente fatto dalle sue avversarie si poteva stare tranquilli. Infatti sarà l’unico buono e potrà salire sul gradino più alto del podio con un sorriso accattivante.
La manifestazione si chiuderà quasi al buio con la premiazione delle allieve che si sono disputate il titolo degli 800. Per noi sarà seconda Flavia Pascu con un risultato per lei normale di 2.20.43, mentre l’altra allieva, Vittoria Garzelli, sarà ottava in 2.39.69. Ha gareggiato nel settore assoluto anche Saou Amira che, per la soddisfazione anche del suo tecnico Angioni, riesce a migliorarsi portando il suo personale a 2.35.99 (aveva 2.40.83).
B.G.