Con un caldo tropicale, i nostri tecnici del settore giovanile sono riusciti a far scendere in campo ben 13 staffette tra ragazzi/e e cadetti/e in occasione dei campionati regionali a Colle Val D’Elsa. Se da un lato è evidente che il settore maschile ha bisogno ancora di crescere sia qualitativamente sia quantitativamente, si può essere tuttavia soddisfatti di quello che sono riuscite a esprimere le nostre femmine ma anche dell’impegno dimostrato da parte dei ragazzi che sono scesi in campo.
Cominciamo dalle ragazze di coach Pulidori che grazie ai loro risultati, dove spicca in particolare il secondo posto in 55.17 della 4×100 formata da Bianchi – Bianchini – Porciatti – Raiola, sono giunte terze nella classifica generale; determinante anche il settimo posto in 8.32.48 della 3×1000 formata dalle due Mancini e dalla Colombai. Le cadette invece impressionano nella 4×100, il duo Sanfilippo – Capitani per l’occasione schiera due 4×100 che valgono un secondo e un quinto posto, ottimo anche il tempo che va per entrambe le formazioni a migliorare quanto già di buono fatto nelle serie di qualificazione (2° Balleri – Rocchiccioli –Arcamoni – Guarducci in 51.67 e 5° Cantoni – Giovannini – Raiola – Filippi in 52.23). Tra i maschi, su tutti i risultati spicca il quinto posto in 9.08.54 della 3×1000 dei cadetti-mezzofondisti del Prof Marconi formata da Mattera – Esposito – Guidi. Podio sfiorato, invece, per la 4×100 messa su dal Prof. Pecorini, giungono infatti settimi in 49.69 Caliò – Del Corona – Russo – Signorini. Per quanto riguarda il settore ragazzi, guidato dai tecnici Cerrai – Foresi, il miglior risultato arriva dal nono posto della 4×100 formata da Basile – Boninti –Colombo – Digiorgio, 58.25 il loro tempo. Profonda amarezza rimane per la classifica generale del settore cadetti/e che di fatto sarebbero stati almeno due terzi posti sicuri, che in un campionato regionale non si sarebbero di certo buttati via specialmente se sommati al terzo posto ottenuto dalle ragazze.
Per quanto riguarda le cadette, nella classifica generale sarebbero arrivate terze, ma non avendo schierato una 3×1000 si sono viste superare da società che avevano ottenuto punteggi ben inferiori, scivolando cosi addirittura fino alla decima posizione. I cadetti invece, giungono quarti solamente un punto dietro l’Atletica Futura, che però al contrario nostro è riuscita a schierare almeno 3 staffette. L’Atletica è sì uno sport individuale ma avere buoni risultati anche di squadra, oltre che a contribuire a consolidare lo spirito di gruppo tra i nostri ragazzi andrebbe a gratificare anche il lavoro e il tempo che tutti i nostri volontari (dirigenti, tecnici e simpatizzanti) quotidianamente con passione e dedizione svolgono sul campo. Sta quindi ai tecnici, oltre ai competenti insegnamenti che già ora trasmettono, riuscire a far passare questo importante messaggio ai nostri ragazzi, magari sacrificando qualcuno anche in discipline che non sono proprio quelle su cui gareggiano abitualmente. Alla fine della giornata comunque, è stato bello vedere sul pullman di ritorno un clima festoso tra i nostri ragazzi che ha coinvolto anche tecnici e dirigenti.
Filippo Girardi