Sabato 11 Aprile si è svolta a Livorno la prima manifestazione valida per la Coppa Toscana 2015 per le categorie ragazzi/e: un triathlon, composto di salto in lungo, vortex e 1000 metri per i ragazzi e da 60 ostacoli, getto del peso e salto in alto per le ragazze. Si sono fronteggiate le società del gruppo interprovinciale Livorno, Grosseto, Massa. Con il bel tempo, la cornice del campo scuola Renato Martelli è sicuramente una delle più belle sia per chi vive le gare in prima persona, sia per genitori e parenti che fanno da spettatori. Le tribune gremite, gli atleti che sembravano divertirsi e tenere a ben figurare, hanno contribuito a rendere la giornata di sabato un gran bello spot per l’atletica livornese e toscana.
Se pensiamo poi ai risultati che sono arrivati, specialmente dalle ragazze, il tutto acquista ancora più colore: la compagine delle nostre atlete era chiamata a confermare la vittoria ottenuta lo scorso anno in Coppa Toscana e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Hanno vinto la classifica di società, distaccando di quasi 1000 punti le avversarie della Libertas Runners Livorno (15876 contro 14972).
All’interno del numeroso gruppo, allenato da novembre da Curzio Pulidori, sono spiccati i risultati di Emma Porciatti e Ludovica Raiola, con un’Aurora Bardi che ha ben impressionato. Emma Porciatti ha finito le sue tre fatiche vincendo la classifica finale con un buon punteggio di 2120 punti staccando la rappresentante della Libertas Runners di ben 200 punti. Alla vigilia la sua gara di punta sembrava essere il getto del peso, dove difatti ha stabilito il record personale con un gran lancio di 11.45 con l’attrezzo da 2 kg, aggiungendo quasi 2 m. al suo personale del precedente anno, grazie ad una tecnica con traslocazione che molti atleti navigati le invidierebbero. La misura è anche la migliore di sempre di una ragazza bianco verde. Ma la gara che le ha portato più punti sono stati i 60 ostacoli, dove ha stabilito il grandissimo tempo di 10”3, quasi un secondo sotto al suo personale del 2014: una grande velocità di base e un buon passaggio dell’ostacolo le hanno permesso di tenere il ritmo dei 3 passi tra gli ostacoli e di giungere a un solo decimo di distanza dalla vincitrice della gara ad ostacoli. Questo tempo la colloca al 13° posto delle graduatorie nazionali di categoria. Il punto “debole”, se così possiamo definirlo, è stato per Emma il salto in alto, che le ha portato soltanto 561 punti con 1.15 che ha saltato di sforbiciata con buon margine. Alla misura successiva di 1.20 è passata alla tecnica fosbury, nella quale ha ancora delle lacune e che le hanno un po’ stravolto la rincorsa, portandola a sbattere sull’asticella mentre ancora stava salendo. Se Emma dovesse migliorare anche in questa specialità, avremmo sicuramente di fronte un’atleta di grandi prospettive nelle prove multiple.
Ludovica Raiola è giunta al terzo posto nella classifica finale, con 1862 punti e tre buoni risultati. Ha sicuramente ben impressionato nei 60 ostacoli, con un buon passaggio, 3 passi tra le barriere e un tempo (10”9, personale dell’anno scorso eguagliato) che ha destato qualche perplessità, vista la vicinanza tra lei e la nostra Emma Porciatti (10”3), che non sembrava essere a 6 decimi di distanza. Ludovica ha portato a casa un buon 8.38 (record personale) nel getto del peso, con una buona tecnica di lancio che ha compensato la struttura fisica più leggera di altre avversarie. Ha poi fatto una gran buona impressione nel salto in alto dove, con 1.25, è giunta al quarto posto: grande leggerezza di corsa, grande stacco e valicamento dell’asticella migliorabile, che fanno sperare in un buon futuro da saltatrice, visto anche il personale di 1.34 risalente allo scorso anno.
Anche Aurora Bardi, giunta all’ottavo posto finale con 1719 punti, ha ben impressionato per la costanza dei buoni risultati nelle tre gare, con un decente 7.24 nel getto del peso, un ottimo 1.25 di salto in alto ed un buon 11”2 nei 60 ostacoli. Tre record personali su tre gare (e alla prima uscita stagionale) fanno sperare per altri miglioramenti.
Da ricordare la bella gara di Alejandra Rocio Gigena nel salto in alto, dove è giunta al terzo posto grazie alla misura di 1.25 saltata alla prima: con la struttura da vera saltatrice in alto che ha, può ancora migliorare. Nella classifica finale è giunta 20° (1537 punti, 12”5 nei 60 hs e 7.18 nel peso). Sara Bianchini è giunta 17° (1559 punti), con un migliorabile 6.90 di peso, 1.10 di alto ed un buon 11”2 nei 60 hs.
Complimenti a tutte per l’affiatamento e la voglia di gareggiare!
I maschietti sono riusciti a giungere secondi, dietro alla Libertas Runners, a distanza di 600 punti (10891 contro 11535), grazie al gran numero di atleti. Rispetto alle compagne c’è stata, però, un po’ più di mancanza di risultati individuali, con il migliore della compagine giunto al sesto posto con 1427 punti: Andrea Giovannetti ha portato a casa tre personali sulle tre gare, ben impressionando nel lancio del vortex con un lancio di 40.69, un metro più in là del suo miglior lancio dello scorso anno, ma che siamo sicuri potrà ancora migliorare. Nel salto in lungo ha balzato 3 cm più in là dell’anno scorso, con 3.94 e una tecnica ancora migliorabile e nei 1000 ha corso in 3’35”9, 6 secondi meglio dello scorso anno che potranno essere ulteriormente limati con una miglior distribuzione.
Federico Garofoli, Andrea Norfini e Tommaso Boninti sono giunti rispettivamente 15°, 16° e 18°, a distanza di 14 punti l’uno dall’altro (1199, 1193 e 1185). Garofoli, al primo anno di categoria, quindi di buone speranze, ha vinto la propria serie dei 1000 con un buon 3”35, ha saltato un buon 3.80 nel salto in lungo ed ha lanciato m. 27.27 nel vortex. Essendo un “novellino” di questo sport ed essendo al primo anno, siamo sicuri che con l’impegno potrà raggiungere buoni risultati. Norfini ha lanciato 33.12 di vortex, saltato 3.68 e corso i 1000 in 3’42. Boninti ha corso in 3’39 i 1000, saltato 3.74 nel lungo e lanciato 30.03 con il vortex.
Gabriele Digiorgio ha migliorato il suo record nel salto in lungo, balzando ad un buon 4.01 , ma con 3’52” nei 1000 e 27.14 nel vortex ha perso un po’ terreno ed è finito 29°. Questi ragazzi devono ancora migliorare tecniche e prestazioni, ma siamo sicuri che il buon impegno di Fausto Foresi, di Francesco Cerrai e dei ragazzi stessi porterà i suoi frutti e miglioramenti.
Alla fine delle gare previste dal triathlon si sono svolte anche le staffette 4×100, con gli atleti sicuramente non al massimo della forma viste le tre gare già disputate, ma che sono comunque scesi in campo dimostrando la loro voglia di divertirsi. Le ragazze hanno vinto con il gran tempo di 56”8, che avrebbe portato il quartetto composto da Chiara Bianchi, Sara Bianchini, Emma Porciatti e Ludovica Raiola al terzo posto tra i maschietti. I compagni staffettisti (Giacomo Menichetti, Andrea Giovannetti, Daniele Colombo e Gabriele Digiorgio) sono giunti quarti col tempo di 60”0, sicuramente migliorabile.
Come inizio di stagione è sicuramente buono e tutti speriamo che sia solo un punto di partenza per questi giovani atleti!
Francesco Peroni