Anche se il settore lanci giovanile dell’Atletica Livorno non sembra vivere il bel momento di quello assoluto, si nota ad esempio la completa assenza di nati 2003, siamo usciti dai Campionati Toscani Giovanili, disputati nella consueta cornice di Pisa, con due medaglie pregiate. Ma le atlete che le avevano conquistate erano tutt’altro che contente. Alessandra Lessi ha conquistato l’argento nel martello con l’unico lancio buono, il primo, di m. 52,65. Siamo ancora abbastanza lontani dalle prestazioni del 2018 e quello che la preoccupa è di non riuscire a rimanere in pedana e di non chiudere perfettamente il lancio. Ci dovrà essere un forte intervento di coach Ceccarini per rimettere le cose a posto e riprendere la buona strada.
Il bronzo è stato appannaggio di Emma Porciatti nel giavellotto. Anche lei, con il suo miglior lancio di m. 37,85 è rimasta ben lontana dal suo top di 43,47 fatto sul finire di stagione a Siena ma l’atleta di Poropat, dopo i primi due lanci si è disunita per cercare la prestazione da titolo toscano ed ha fatto misure non certo memorabili. A parziale scusante la pedana pisana che è veramente assurda e a sentire i tecnici locali le promesse elettorali sono già rinnegate e il campo rimarrà ancora a lungo in quelle condizioni.
L’unico uscito con gli occhi sorridenti è stato Simone Bientinesi. Il giovane che viene da Fauglia ad allenarsi a Livorno con Ceccarini, dopo essere stato avviato alla specialità da Davide Paolini, ha fatto il suo vero record personale nel martello con m. 37,07 (ha un lancio fantasma di 38 e rotti fatto l’anno scorso) e, per ora, non gli pesa viaggiare per trovare una guida tecnica. Bravo Simone!
B.G.