L’ONDA LUNGA DEL SUCCESSO

Nell’ultima settimana non c’è stato solo il titolo italiano di Lari ma va festeggiato degnamente anche il secondo posto nella finale argento del Campionato di Società dei nostri under 23 a Fano. Manifestazione preparata con la consueta professionalità dai nostri tecnici e che ha visto gli atleti interessati a contendersi un posto in squadra e i prescelti (è forse la prima volta che si devono fare delle esclusioni) gareggiare al massimo livello per una condizione fisica da fine stagione. Il secondo posto (diciamocelo sinceramente inaspettato) già dopo la prima giornata e dopo una partenza in pullman all’alba, ha acuito la fame di vittoria ma il Cus Genova, che sembrava a portata di mano, non ha permesso alcuna rimonta. La crisi generalizzata dell’atletica si è toccata con mano nella manifestazione di Fano. Una società che rinuncia e viene sostituita dopo altri 2 dinieghi ed una che non si presenta sul campo. Un organizzazione che si dimentica di chiedere la conferma del cronometraggio elettrico e la prima giornata viene cronometrata manualmente. Premiazioni ridotte all’osso. Ci siamo tutti accorti che forse, con tutti i nostri problemi, viviamo in un isola felice. Due sono state le vittorie individuali bianco verdi. Di grande soddisfazione quella di Manuel Lenzi nel lungo. La promessa di Massimo Favoriti aveva incominciato alla grande la stagione con un salto, anche se ventoso, oltre i 7 metri ma poi era scivolato nell’anonimato. Si è ripreso bene nell’ultima gara della stagione con 2 salti a 6,84 che gli hanno permesso un successo, non prestigioso, ma lo stesso importante per impostare un 2012 con rinnovata fiducia. La seconda vittoria è venuta dalla 4×400 composta da Cerrai, Landi, Bussotti, Bacci, tutti junior, che puntavano ad abbassare il 20ennale record sociale junior. Non ci sono riusciti, in parte per la tempesta di vento che ha disturbato la gara, in parte per l’errore del delegato tecnico che ha diviso l’Atletica Livorno e il Cus Genova (che si contendevano la vittoria) in due serie diverse. Bravo Alessandro Bacci che ha conseguito un lusinghiero secondo posto nei 400 con un 49”4 che poteva essere il suo personale ma che andrà nel dimenticatoio tra i tempi manuali. Erano attese due vittorie da Joao Bussotti, ma il giovane che ha gareggiato tantissimo, non ne aveva proprio più ed ha ceduto il successo in volata al campano Nacca negli 800 ed al lombardo Fontana nei 1500 con tempi lontanissimi dai suoi personali. Una lode, comunque, per quello che ha fatto in questa stagione. Ha fatto il suo dovere il marciatore Luca Messeri che ha sostituito all’ultimo momento il febbricitante Girardi e si è ben comportata la 4×100, ben preparata da Pucini, e che si è particolarmente distinta in una gara dove si è vista molta improvvisazione. Personale stagionale per Luca Marsi nel giavellotto che riprende interesse per l’atletica nonostante il poco tempo a disposizione per prepararsi, miglior prestazione personale anche per Lorenzo Bernini nei 5000 e sospiro di sollievo per il più giovane dei Marsi che ha smesso di fare 3 nulli alla misura d’ingresso nell’asta. 

     Risultati: 100: 8) Vladimir Cojuhari 11.3; 200: 5) Marco Landi 22.54; 400: 2) Alessandro Bacci 49.4; 800: 2) Joao Bussotti 1.59.97; 1500: 2) Joao Bussotti 4.01.4; 5000: 7) Lorenzo Bernini 16.01.09; 110 hs: 9) Nicholas Tori 20.0; 400 hs.: 4) Nicholas Tori 1.00.68; Alto: 7) Gianmarco Carlà 1.75; Asta: 4) Federico Marsi 4,00; Lungo: 1) Manuel Lenzi 6.84; Triplo: 5) Michele De Blasi 13.47; Peso: 5) Antonio Fiorelli 11.62; Disco: 6) Luca Marsi 33,89; Martello: 9) Leoluca Fedele 19.54; Giavellotto: 4) Luca Marsi 53.98; Marcia 10 km.: 3) Luca Messeri 49.03.7; 4×100: 3) Atl. Livorno (Cojuhari, Landi, Picchi, Bacci) 43.7; 4×400: 1) Atl. Livorno (Cerrai, Landi, Bussotti, Bacci) 3.28.26.: 

     Classifica di società: 1) Cus Genova 166, 2) Atletica Livorno 156, 3) Atletica Lecco 139, 4) Atletica Benevento 131.5, 5) Toscana Atletica 127, 6) Atletica Capanne Perugia 126, 7) Exprivia Molfetta 125, 8) Edera Forli 121, 9) Atletica Brugnera 114, 10) Atletica Acqaviva Bari 106, 11) Assindustria Padova 136.5 (15 gare).

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