E’ una cittadina belga dove ogni anni si disputa un meeting internazionale atipico. Si pensi che le gare iniziano alle 10.00 anti meridiane e terminano dopo le 24.00. Novantanove i confermati nei 5000 con i nostri due gemelli relegati in seconda serie. Buona la gara del rientrante Lorenzo Dini (che esordirà tra breve in Nazionale A insieme al fratello nella Coppa Europa dei 10000) che stabilisce, con 13’50”72, il suo nuovo personale sui 5000 poco avanti a Samuele che fermava i cronometri su 13’53”96 che non è poi lontanissimo dal suo PB. Era più che altro un test di efficienza per vedere il loro recupero dopo i Campionati Italiani dei 10000 disputati a Roma che si può dire riuscito.
SAVONA
Meeting internazionale anche nella città ligure con un buon 800 al quale era iscritto Joao Bussotti. Nel suo caso le cose non sono andate benissimo. Il 24enne mezzofondista di Saverio Marconi si è fatto portare dalla lepre fino ai trecento metri finali quando ha strappato con violenza, ma ha calcolato male perché sul rettilineo finale la muta l’ha braccato e superato. Ha chiuso in 1’48”82, quasi lo stesso tempo che aveva fatto da solo ad Arezzo. Andrà meglio a Marsiglia, suo prossimo appuntamento.
CADDO DI CREVOLADOSSOLA
E’ la località in provincia di Verbania, dove ha esordito la nostra tesserata che è stata convocata per un campionato italiano di corsa in montagna. Esperienza dura ma sempre positiva per Alessia Guarino che, con la maglia della Toscana, è giunta 42esima tra le cadette sui 2300 metri dell’impegnativo percorso. Non sembra provata perché ha chiesto di recuperare la gara dei 2000, saltata per concomitanza a Marina di Carrara, al Trofeo delle Provincie. Buon carattere.
FIDENZA
Due le nostre convocate al Pratizzoli, manifestazione per rappresentative regionali cadetti che si disputa da anni nella cittadina emiliana. Rachele Mori ha esordito in campo nazionale e pur essendo al primo anno di categoria non ha patito nessuna emozione. La lanciatrice di martello di Cristina Sanfilippo pur rimanendo un paio di metri sotto il suo personale ha facilmente vinto la gara superando la fettuccia dei 50 metri (50,25) dimostrando buona stoffa. Chi invece è rimasta attanagliata dall’ansia di prestazione è stata la marciatrice di Giorgio Favati Martina Quartararo. Convocata come individuale dopo la bella prestazione di Orvieto, perché tra le 10 migliori cadette italiane del momento, ha sofferto caldo e tensione finendo abbastanza lontana dai vertici con 16’31”79 nei 3 km.
Inserite alcune gare del settore assoluto durante un triathlon interprovinciale ragazzi/e, ne ha approfittato coach Massimo Favoriti. Vista la buona forma di alcuni suoi atleti nel CDS di Firenze, ha voluto rivedere la pista e le pedane pistoiesi, pochissimo frequentate negli ultimi decenni ma che sono risultate in buono stato nel raffronto con quanto c’è in Toscana. Grande prestazione di Andrea Rinaldi, alla ricerca del minimo per gli assoluti, e che ha confermato il suo grande stato di forma con il PB a m. 7,29 con vento regolare. Lo junior deve sfruttare il momento perché poi con la maturità incombente ci sarà un inevitabile abbassamento della condizione. Eccellente anche Davide Spagnoli, già soddisfatto di quello che aveva fatto a Firenze dopo 6 anni senza gareggiare nel lungo si è ancora migliorato con 6,73. Ora partirà per studiare in un college Usa ma ha promesso di continuare colà la preparazione per trovarsi pronto quando tornerà. Michael Mazzantini con 6,30 ha regolato i giovani emergenti Iacopo Quarratesi (6,08 a 2 cm. dal PB) e Nicola Palomba finalmente un po’ più sorridente per il suo PB di 6,00.
Buone anche le prestazioni delle ragazze con le saltatrici bianco verdi nelle prime tre piazze. Vittoria con 5,40 di Alessandra Demi Pacicca sull’allieva Valentina Arcamoni (5,30) e Giulia Favoriti (4,96). Presente anche lo junior Diego Paolini che ha gettato la palla di ferro da kg. 6 a m. 12,91.
Manifestazione in quel di Lucca, durante il Gran Galà degli Esordienti. Nel campo esterno buone prestazioni dei lanciatori di martello. L’allievo di Riccardo Ceccarini Jean Carlos Marcuccio vinceva la gara giovanile conseguendo anche la sua nuova miglior prestazione con m. 54,73. Ilaria Sangiacomo non voleva essere da meno e, lanciando intorno alle sue migliori prestazioni (45,45), s’imponeva in quella femminile. Una battuta d’arresto per Natalia Novi che negli ultimi tempi macinava record su record personali. Seconda con 49,25 al primo lancio e poi cinque nulli. Non ha fatto quel che voleva Eric Fantazzini ma il suo 61,35 e tanti altri lanci nei dintorni sono sicuramente un passo in avanti. Quel passo che finalmente ha fatto Matteo Crivelli con 52,02 che sta ritornando sulle misure del primo anno in bianco verde.
ORVIETO
Dato che non ci vogliamo far mancare niente, un manipolo di atleti è andato anche al Memorial Coscioni a Orvieto. Giornata limpida ma molto ventilata che non ha certo favorito le gare che si svolgevano sul giro di pista. Gli unici che sono tornati soddisfatti sono stati i mezzofondisti di Saverio Marconi. Costretti in Toscana a tirarsi le gare spesso da soli, hanno trovato avversari e ritmi diversi e ne hanno approfittato. Alessio Ristori anche se alla terza gara in 8 giorni ha polverizzato il suo record personale portandolo finalmente sotto i 4’nei 1500 (3’59”97, aveva 4’04”09 da Arezzo) e l’allievo Dario Guidi per la quarta volta consecutiva quest’anno faceva il PB portandolo da 4’16” al 4’09”84 umbro. Pagava le fatiche delle molte gare in questo periodo solo Gabriele Spadoni con 4’19”52.
Molto preoccupato nel salto in alto Andrea Lemmi (2,10 alla terza) ma con problemi già a 2 metri. L’inserimento nel mondo del lavoro, fare il piantone di notte e poi andare ad allenarsi e a gareggiare non è il massimo, ma è la vita e bisogna abituarsi se si vuole ancora essere competitivi. Il vento ha frenato le velleità degli ostacolisti tutti abbastanza lontani dai loro standard abituali. Per Andrea Bacci 55”42, per Fabio Denza 58”45, per Margherita Guarducci 1’12”75, per Rachele Codevico 1’13”88 e per Dalia Carcea 1’16”15.
TRE COI DE CIUS
E’ un trail che si disputa in Lombardia e consiste nello scalare e scendere tre colli del leccese. Erano le gare di Gabriele Semboloni che aveva cercato di imitare anche il fratello marciatore (rinunciando però quasi subito) e ora abbiamo trovato un neo tesserato interessato a questo tipo di gare. Si tratta di Mirko Becherini, per il momento conosciuto più che altro come fidanzato di Sonia Ruffini. Dopo qualche mese di preparazione si è messo alla prova ed è arrivato 46esimo in 1h40’34” al suo esordio (197 arrivati, 5 ritirati, 9 fuori tempo massimo) e il giorno dopo camminava quasi normalmente. Pensiamo che ci riproverà. Bravo Mirko.