Luca Lemmi non si allena più con l’intensità di qualche tempo fa per motivi di lavoro, ma continua ad essere un mezzofondista
di buon livello. L’atleta allenato da Saverio Marconi ha sfoderato una bella prestazione nella seconda edizione della Half Marathon di Livorno con un bel terzo posto ed un tempo, 1h12:46, non lontanissimo dal suo personale. L’esperienza, la capacità di saper distribuire lo sforzo, la resistenza all’insorgere delle fatica accumulata in anni di duri allenamenti gli hanno permesso di essere ancora un protagonista.
Luca non è stato l’unico bianco verde che ha ben figurato. Al settimo posto in 1h14:29 si è piazzato Federico Meini, master under 35 che non molla mai e che, dopo il matrimonio, pur non vivendo più nel livornese non ha abbandonato i colori bianco verdi. Un esempio di longevità atletica e di attaccamento ai colori sociali.
Sorprendente il 12esimo posto di un 21enne, Manuel Lucioli, esordiente sulla distanza e che ha finito, apparentemente non affaticato, in 1h17’01. Dopo anni di marcia, come aveva fatto il compagno di squadra Lemmi, è passato alla corsa e sembra aver trovato sulla strada il suo futuro. Daniele Conte, venticinquesimo in 1h20:20, risulterà il vincitore del premio al più giovane livornese che ha finito la maratona strappando, per 90 giorni, l’opportunità al compagno Manuel. Daniele non era in perfette condizioni per aver sospeso la preparazione per una noia muscolare ma ha stretto i denti ed è arrivato in fondo. Speriamo che ora non si debba fermare a lungo per guarire completamente.
Un po’ più lontani sono arrivati gli altri master bianco verdi: 177esimo Matteo Citti in 1h32:33 e 184esimo Filippo Brambilla in 1h33:01 e 680esimo Giacomo Guglielmi che l’ha finita di marcia in 1h53:24, mentre l’unica bianco verde in competizione è stata l’altra master Marie Angelique Mori, 96esima in 1h55:51.
Il mezzofondo dell’Atletica Livorno ha avuto la possibilità di mettersi in mostra anche nella mezza maratona a coppie dove ha visto imporsi Alessio Ristori e Dario Guidi.
Abbiamo avuto il piacere di rivedere Gloria Arena, ormai anconetana, in una delle ultime gare in bianco verde, una grande perdita per l’ambiente femminile per il suo carisma e la gioia di correre nonostante la lunga carriera alle spalle. Difficile capire dai risultati ufficiali delle staffette l’effettivo piazzamento perché spesso l’iscrizione era stata fatta con un motto ma abbiamo visto tra gli altri Simone Esposito, Mariano Bardarè, Lapo Bardi, Gabriele Spadoni, Francesco Meini, Francesco Balestrini, Diletta Signori, Enrica Bottoni e Giulia Morelli.
Ha disertato la gara Gianmarco Lazzeri, trasferito in Trentino per motivi di studio, ma non è stato fermo andando ad esibirsi a Sgonico sui 9 km. nella selezione nazionale per gli europei di cross. Per la cronaca è arrivato 27esimo in 32’27”.
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B.G.