L’ULTIMA OCCASIONE DI IRENE

Lo scorso anno Irene Buselli aveva il “minimo” per partecipare ai Campionati Italiani Indoor e decise di disertarli, quest’anno non  lo aveva e si è impegnata per ottenerlo raggiungendolo all’ultimo tuffo. Sabato nell’impianto indoor dell’Asics Firenze Marathon ha corso in batteria gli inusuali 55 metri che in passato si correvano solo nel mini impianto del Mandela Forum.  Terza in batteria dietro le due empolesi Nistri e Bruscoli faceva fermare il selfcrono in 7”37 che è anche il suo nuovo personale e che le permetterà sabato di scendere in campo ad Ancona. Non si migliorano invece le sue compagne Caterina Bianchini con 757 (tempo ripetuto anche in finale) e Ilaria Germani 7”59. Pur sempre un po’ in difficoltà nelle distanze brevi Greta Morreale che non riesce ad esprimersi al meglio pur abbassando il suo PB da7”87 a 7”74. Lontana dalla sua forma migliore Margherita Guarducci (7”82) ed esordio della sempre presente Dalia Carcea (7”84). Tre i partecipanti nella gara di sprint maschile, tutti abbastanza lontani dai vertici, con Luca Poggianti che stampa un 7”04 non lontano dal suo personale di 7”00, con Marco Pellegrini che sembra aver trovato giovamento dalla lunga sosta agonistica e anche qui si migliora di 23 centesimi scendendo a 7”30 e con il più piccolo dei Marcuccio, Jonathan esordiente in 7”43.

La giornata valeva anche per il titolo toscano, nelle varie categorie, degli ostacoli. Due in campo nella gara junior maschile e medaglia di bronzo per Fabio Denza (8”12) che ripassa la lezione in vista del più importante impegno di Ancona. Da buon esponente delle prove multiple Marzio Signorini si impegna in una gara importante per la sua specialità d’elezione e corre la gara in 8”55 facendo meglio di quanto riusciva un anno fa con gli ostacoli più bassi. Sfiora il podio, quarta, nella gara allieve Dalia Carcea ma non si esime anche questa volta ad abbassare il suo PB portandolo a 9”49 (più di 1 secondo di miglioramento rispetto ad un anno fa) grazie al grande e continuo impegno che ci mette in allenamento.

Il settore tecnico regionale aveva inserito anche la gara cadetti invitando i migliori toscani per un test. Visti sui blocchi due bianco verdi, entrambi esordienti sulla distanza, con Federico Garofoli capace di correrli in 8”69 e Andrea Franchini in 8”79. In finale Andrea si trovava molto meglio raggiungendo la seconda piazza con 8”65 mentre Federico non partiva. Nell’analoga gara femminile secondo posto in finale per Lara Biagi che fermava il tempo per due volte di seguito su 9”30.

Gare ad invito anche per il salto con l’asta con una brava Chiara De Lorenzis salita a 2,60 (aveva 2,50 nel ’17). Subito dietro di lei Vittoria Favilla con 2,30 e un po’ più in difficoltà nonostante il grande piacere che le da essere una saltatrice con l’asta, Giulia Chelini fermatasi a 1,90. Nel gruppo di Letizia Poli anche un figlio d’arte, Davide Giusti, che esordisce fermandosi, per ora, alla misura d’entrata di m. 1,80.

 

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