atlQuattro ore e mezzo di buona atletica al Palafiera di Venturina Terrme, arricchito quest’anno di una pedana per il salto in lungo e il salto triplo e con la concessione di entrata del pubblico ad assistere alle gare a bordo pista. Buone prestazioni nel complesso dei nostri giovani impegnati in tutte le specialità ma che hanno fatto sentire la loro presenza proprio nel lungo maschile conquistando interamente il podio e la vittoria nel femminile.
La manifestazione organizzata dal C.G. Atletica Costa Etrusca inizia puntuale alle 15 con il salto in alto ragazze. Tre bianco verdi in pedana e la migliore sarà Giulia Garzelli, quarta, che aggiungerà, con un salto riuscito a 1,28 otto centimetri al personale. Contro performance di Martina Barinci che, a fine stagione a Lucca, aveva saltato 1,36 e in questa occasione lasciava la pedana con occhi lucidi di pianto con solo 1,20 ed un sesto posto. Sarà ottava saltando 1,00 metro l’esordiente Costanza Piras nome nuovo ma ancora acerba.
Lasciata libera la pedana dell’alto, collocata trasversalmente alla pista si inizia con una serie lunghissima di gare ad ostacoli e di velocità. Iniziano i cadetti sui 50 ostacoli. Nella prima batteria si vede Davide Carlo Raffo, non a suo agio, che finisce secondo con 8”07 bel lontano dal 7”88 che aveva fatto a Carrara e in finale avrà ancora maggiori difficoltà finendo quinto in 8”34. Ha esordito sulla distanza Leandro Malloggi con 8”81 che sarà solo un punto di partenza per il suo prossimo futuro.
Ben undici le ragazze bianco verdi sulla stessa distanza ma con barriere abbassate a 60 cm. La migliore sarà Ambra Luchetti che, pur non facendo faville si qualifica per la finale con 9”36. Sarà poi quarta assoluta con il personale abbassato a 9”30. Brava anche Cecilia Gennai che sarà la prima delle non qualificate con il suo tempo di 9”52. Le altre saranno l’esordiente Lia Chiarantini nona in 9”73, Giulia Garzelli decima ed esaltata dal record sull’alto ne fa un secondo sugli ostacoli con 9”76 (aveva 10”03), le altre esordienti Ginevra Costa 11esima con 10”03 e Martina Barinci dodicesima con 10”04, Vittoria Della Vida 14esima con il nuovo personale abbassato da 10”50 a 10”09, Anita Michelucci 17esima e terza delle nate 2011 con il suo 10”38, Bianca Ganni 23esima e con il PP portato a 10”90 (aveva 11”22) per concludere con le esordienti nella specialità Rachele Gambarini 25esima con 11”47 e Silvia Mazzaccherini 26esima con 11”56.
Toccherà poi ai ragazzi confrontarsi sulla stessa gara. Solo due i bianco verdi e tra questi l’esordiente Francesco Ceccarelli che si impone nella prima batteria con 10”31, tempo che non sarà sufficiente per andare in finale ma che lo classificherà come settimo. Il compagno d’allenamenti Edoardo Brambilla, anche lui esordiente sulla distanza, farà con 11”36 l’undicesimo tempo.
Dopo quasi due ore dall’inizio della manifestazione entrano in campo i saltatori in lungo e qui mettiamo tre pezzi forti che monopolizzeranno il podio. Edoardo Borchi recentemente a Firenze aveva saltato 6,24 che, per la categoria, era una prestazione elevata, qui vincerà con m. 6,09 ma la collocazione della buca d’atterraggio pone un po’ di timore essendo collocata a pochissima distanza da una porta a vetri. Al secondo posto ci sarà Luca Bernini che, dopo due nulli fa un salto timoroso, ma lontano dal personale, di m. 5,46. Completa il podio Nicola Tiradritti con 5,36, tutt’altro che contento essendo rimasto quasi 40 cm. sotto il suo personale fatto a Pistoia. Gli altri: Tommaso Magherini nono con il PB di 4,77 (aveva 4,29), Matteo Mazzia 12esimo con 4,62 (PB aveva 4,38), Martino Mariani 18esimo con 4,07 (PB aveva 3,79), Giacomo Dilaghi 19esimo con 4,02 (PB aveva 3,75), Alfonso Lucenteforte 20esimo con 3,62 (PB aveva 3,02) e Lorenzo D’Attoma 21esimo con 3,49 (anche lui al primato anche se di 1 cm.).
Sono tre i bianco verdi schierati ai blocchi dei m.50 ragazzi. Nella terza batteria sarà secondo Francesco Ceccarelli alla sua prima esperienza sulla distanza che terminerà in 7”99 che lo collocherà in ottava posizione finale. Farà leggermente meglio di lui (7”92 e settima posizione in classifica) che sarà capace di imporsi nella settima batteria. Ha gareggiato anche Edoardo Brambilla capace di 9”03 che gli consentirà di arrivare 29esimo.
Come sempre molte di più le femmine nell’analoga distanza che, distribuite in dodici batterie, faranno le seguenti prestazioni. Ambra Luchetti settima con 7”97, Cecilia Gennai ottava con 8”00 al suo esordio), Vittoria Della Vida 11esima con 8”10 (grande il suo progresso dal precedente 8”51), Silvia Mazzaccherini 12esima con 8”13 all’esordio sulla distanza, Allegra Marinari 16esima con 8”26 all’esordio sulla distanza, Ginevra Costa ventesima con 8”28 al suo esordio, Lia Chiarantini 22esima con 8”31 anche lei all’esordio, Bianca Ganni 24esima con 8”38 anche lei all’esordio, Anita Michelucci 27esima all’esordio con 8”44, Rachele Gambarini 29esima con 8”55, Melissa Pietra Caprina 50esima con 9”22 e Costanza Piras 53esima con 9”40
Nell’adiacente capannone dedicato al riscaldamento (in tanti impianti anche di carattere nazionale questa possibilità viene negata) si interrompe quest’ultimo per permettere di svolgere in sicurezza il getto del peso da kg. 2. Un solo nostro partecipante: Marco Antonio Bisconti che sarà quinto al suo esordio. Questa la sua successione di getti: 7,03 – 7,56 – 7,50.
Nel frattempo, e sono passate tre ore, partono i m. 50 per i cadetti. Nessuno in finale e scorrendo la classifica si notano: 19esimo Leandro Malloggi con7”27, 22esimo Tommaso Magherini con 7”45, 25esimo Giacomo Dilaghi con 7”83, 26esimo Pietro Silvestri con 7”92, 27esimo Martino Mariani con 8”01 (PB), 29esimo Lorenzo D’Attoma con 8”29 (PB) e 30esimo con 8”38 (PB) Alfonso Lucenteforte .
Per decidere i finalisti delle cadette iscritte ai m. 50 ci vogliono sette serie. Riuscirà a conquistare una ennesima finale Giulia Lauretti che arriverà seconda in batteria con il personale di 8”38 che riuscirà ulteriormente a migliorare con il quarto posto in finale con il suo 7”29. Rimarrà fuori come sesta Giulia Del Papa che vince la settima batteria con 7”44 un solo centesimo superiore all’ultima ammessa. Le altre saranno 26esima Margherita Ferrini con 8”13 e 27esima Elena Balestri con 8”35.
Sono sei le bianco verdi che chiudono i battenti della prima giornata delle indoor in provincia di Livorno. Vincerà la gara, ma dovrà fare il suo primato personale Ottavia Becuzzi per vedersi molto vicina la coetanea piombinese Giulia Bianconi. La sua successione di salti sarà la seguente: 4,48 – 4,64 – 4,52. Sarà quinta la stakanovista Giulia Lauretti con il suo PB di 4,46 mentre non è sembrata al massimo Giulia Del Papa sesta con 4,45 ma che un anno fa superava i 4,70. Al nono posto si trova Margherita Ferrini con 3,98 (l’anno scorso aveva 3,24) e chiudono la serie con il 17esimo posto e 3,43 Ginevra Saladino e il 18esimo Nadezhda Baudone con 3,01.
B.G.