Non si sono riposati i nostri atleti nel giorno anniversario della Repubblica Italiana; non in molti, meno di una decina si sono recati a Modena e Prato dove erano in programma manifestazioni di un certo interesse. Le cose migliori sono venute dal Meeting Goldoni-Benetti organizzato dalla Fratellanza. Andare a Modena per le gare di mezzofondo è la quasi certezza di avere competizioni ben frequentate e con tutti i ritmi possibili.
Elena Maggiorelli, da San Miniato, è l’ultima arrivata in casa bianco verde e da lei ci si aspettava un salto di qualità del mezzofondo veloce femminile, cosa che, gara dopo gara, sta dimostrando. A Modena, con gara molto tirata (1’04”3 ai 400), ha fatto 2’15”37 suo nuovo personale (aveva 2’16”87) ed è balzata al quinto posto all time nelle graduatorie sociali bianco verdi sopravanzando la non dimenticata Paola Delle Piane. Ferma in inverno per problemi muscolari, ha gareggiato tanto in questo inizio di stagione e si presenta in buona condizione al prossimo appuntamento che è il campionato italiano juniores.
Meno fortunati, ma confermano il loro valore i due maschi di Saverio Marconi nella stessa gara maschile. Diego Vernaccini, infaticabile mezzofondista veloce che gareggia quasi ininterrottamente dalle indoor, nella prima serie ha stampato un 1’53”82 che è superiore di soli 2 centesimi al suo PB ottenuto in maggio ad Arezzo. E’ tanto che il diciannovenne picchia sotto 1’54” e sta diventando nervoso perché sente tanta forza in se e le aspettative sono alte.
Mattia Barlantini, n. 2 del nostro mezzofondo veloce, non aveva una prestazione per poter aspirare come il compagno alla prima serie, ma anche se in terza ha avuto gara. Passaggio non velocissimo ai 400 (57”1) ha lottato fino in fondo chiudendo in 1’57”25 a mezzo secondo dal suo massimo ottenuto recentemente ad Arezzo. Niente minimo per gli italiani ma un’esperienza comunque molto utile.
In apertura di riunione aveva gareggiato anche l’allievo Leo Carcea nel getto del peso, alla ricerca del minimo per i campionati di categoria. Non essendoci gare in Toscana la famiglia è disponibile a portarlo ovunque ci sia la possibilità di gareggiare. E’ arrivato terzo dietro il bolognese Mezzogori e il moldavo residente in trentino Copilov con una serie di getti discreta ma ancora non sufficiente: 12,33 -11,57 – 12,38 – 11,29 – 11,51 – x . Andrà meglio la prossima volta.
A Prato di scena i saltatori con l’asta di Giacomo Giusti, in un impianto bellissimo, ma che difetta proprio nel saccone d’atterraggio, che è di vecchio tipo e non sicurissimo. Nonostante tutto Jacopo Naele Fiorini continua imperterrito nei progressi. Entrato con successo al primo tentativo a 3,80, uguaglia al secondo il suo primato a 4,00 e sempre alla seconda prova supera anche 4,10 . Ha probemi ad una caviglia Federico Cavallini, supera agevolmente 3,80, ma a 4,10, dopo un tentativo non riuscito, rinuncia a saltare lasciando la compagnia. Il suo omonimo, Di Napoli, la compagnia la lascia subito fallendo per tre volte la misura d’ingresso a 3,80 e Francesco Peroni, iscritto, non si presenta sul campo.
Si chiude anche qui con gli 800 e Emilio Marconi ha l’onore di accedere alla prima serie. Non è certamente, per motivi di studio, al massimo della condizione e sa di non essere il buon mezzofondista del 2016 (anche se le cose migliori le ha fatte con i 400 ostacoli) ma è un combattivo e con il 2’01”20 fa il miglior tempo del 2021. Anche questo è un traguardo!
B.G.