MANFREDI APRE UNA STRADA

La corsa in montagna non è una delle preferite per gli atleti bianco verdi. Correre su sentieri sassosi, su distanze non di poco conto, quasi sempre lontani dalla vista del pubblico e soprattutto con pochissime società disponibili all’organizzazione. Infatti, negli ultimi anni si possono contare sulle dita di una mano i bianco verdi che hanno provato ad affrontare una competizione del genere. Ora, grazie al nostro tecnico Bruno Celi, in un colpo solo si sono trovati ben tre giovani desiderosi di provare e visto il risultato anche con un certo successo.

Il G.S. senese Gregge Ribelle ha trovato un percorso nei dintorni di Monteriggioni. A sette km. dal celebre paese si è trovato, al Santuario Madonna delle Conversioni, un percorso idoneo alla competizione per il Campionato di Società. In apertura alcune gare propedeutiche per le categorie giovanili non valide per il C.d.S. Celi ha schierato nella prima gara maschile, quella dei ragazzi, Leonardo Marchetti un ragazzino che nei cross svolti si è sempre messo in buona luce. Baldanzoso, sempre nel gruppo di testa, ha un po’ pagato l’inesperienza ma, comunque, riesce ad arrivare terzo in 3’26” a 10 secondi dal giovanissimo vincitore Ryan Robinson dell’Atletica Camaiore e a 2” dal fiorentino della Marathon Davide Longo. Un buon inizio per Leonardo e una buona cartolina di presentazione per i due cadetti che partiranno dopo.

Un po’ di ansia ci sarà nel gruppo per la scomparsa di Andrea Palma. Partito da solo per visionare il percorso, non rientrava alla partenza se non pochi attimi prima dello sparo e nonostante i ripetuti richiami dello speaker e le ricerche della madre in ansia. Un sorso d’acqua e poi via con il compagno Andrea Manfredi. La gara cadetti era sui 3 km e si poteva vederli almeno ai passaggi sul giro. I due Andrea staranno sempre nel gruppetto di testa ed il finale è tutto di Manfredi che arriva, nemmeno tanto sfinito, a braccia alte e con un grande sorriso. 10’47” il suo tempo con 7 secondi di vantaggio sul castelfranchese Masi, che di nome fa anche lui Andrea, e 19” su uno stanchissimo, ma contento, Palma.

La gara deve essere piaciuta perché ripeteranno la prova a Marignana, nella gara valida per i titoli regionali giovanili e indicativa della rappresentativa toscana per il Campionato Italiano 2022.

B.G.

Condividi questo articolo