E’ continuata nel migliore dei modi la seconda giornata della prima fase lucchese dei Campionati Invernali di lanci lunghi. La palma del protagonista di giornata va al discobolo junior Alessio Mannucci, vincente con la notevolissima misura di m. 53,77, suo nuovo personale (aveva 52,05) e lasciando il grossetano Marinai, il suo più accreditato avversario per il titolo italiano giovanile, a oltre 5 metri. Il non ancora diciannovenne atleta di Renato Carnevali, perennemente sulla breccia nonostante la non più giovane età, prosegue nel suo cammino e l’inizio d’anno per lui è veramente radioso. In gara, ma con l’attrezzo da kg. 2, anche Davide Paolini che ha una miglior misura di m. 32,28 sufficiente per uno che incomincia a fare il tecnico a scapito della sua preparazione personale.
Eccellente, ma lui dice di poter fare tanto di più, il lanciatore di martello Eric Fantazzini che, con il suo lancio di 59,93 si piazzerebbe sul podio italiano under 23 dietro i suoi avversari di sempre Di Blasio e Proserpio. Gli impegni del suo lavoro di parà per il momento non lo tengono lontano dal campo scuola e dal suo tecnico Riccardo Ceccarini e la sua preparazione non è raffazzonata com’era di questi tempi un anno fa. Sempre costante il rendimento di Dario Ceccarini (55,15) che invece si allena negli scampoli di tempo che gli lascia il suo lavoro. E’ ritornato a lanciare il martello, dopo una parentesi nel rugby, Luca Mariotti con un soddisfacente miglior lancio di 39,00. Chi ha un po’ deluso, ma lui afferma di essere contento perché ha avuto buone sensazioni, è stato Matteo Crivelli che ha iniziato, come aveva finito la stagione 2016, con tre nulli. Al suo tecnico Massimo Terreni l’onere di riportarlo in carreggiata. Tra i giovani esordio dell’allievo Jean Carlos Marcuccio, che ha lanciato l’attrezzo più pesante di 1 kg. rispetto a quello che farà nella stagione normale. La sua prestazione di m. 48,17, fatta al primo tentativo, è da incorniciare.
Presenti anche le lanciatrici di giavellotto di mister Poropat che sono sembrate un po’ in ritardo di condizione. Pollyana Gurrieri, che divide il suo tempo con la velocità, è comunque arrivata al bronzo ma la misura di m. 30,87 è lontana dalle sue potenzialità. Subito dietro di lei Valentina D’Agostino con m. 30,03. Si può e si deve far meglio.
Altro giro, altro turno di salti! Contemporaneamente si è svolta la terza giornata di gare Indoor della manifestazione Caccia al Minimo, per i saltatori dell’Atletica Livorno, presso l’impianto coperto di Lucca.
Buonissima misura e primo posto in classifica per la nostra energica Ilaria Cariello, che non ancora del tutto soddisfatta del personale nei 60 m, ottenuto agilmente il giorno precedente, si è cimentata nel suo amato salto in lungo, piazzando subito al primo salto, la positiva misura di 5.76. Si guadagna il terzo posto, altrettanto brillante e determinatissima, Alessandra Pacicca che è atterrata a quota 5.36, eguagliando il suo PB, molto vicina al minimo per i Campionati Italiani di categoria. Molto brava anche la giovanissima Valentina Arcamoni che, con la buona misura di 4.93, non si allontana di molto dal suo PB, dimostrandosi comunque molto decisa nei salti.
Giornata positiva anche per l’allievo Jacopo Quarratesi che termina la sua gara con la misura incoraggiante di 5.70, a pochi centimetri dal suo record personale. Michael Mazzantini ha concluso invece la sua competizione con la misura di 6.03, non proprio all’altezza delle sue potenzialità, ma con ampi margini di miglioramento.
Redazione e Giulia Favoriti per i salti