MARGHERITA L’INFATICABILE

Margherita Milani a Firenze nei campionati toscani ragazze ha compiuto un’autentica impresa. Non è tanto per i due titoli toscani ma per quello che ha preceduto l’appuntamento fiorentino. Partita con la rappresentativa toscana che doveva gareggiare il venerdì a Crotone nel Trofeo Coni, non certo con un aereo ma con un pullman, ha gareggiato in un tetrathlon dove tra l’altro ha conseguito la medaglia d’argento e stabilito il suo primato personale di m. 1,56 nel salto in alto. Ha poi ripreso il pullman e ha viaggiato tutta la notte arrivando nella tarda mattinata a Firenze. Un’altra sarebbe andata a letto per smaltire la fatica ma con l’incoscienza dei suoi 13 anni è rimasta all’Asics Firenze Marathon correndo i 60 hs in 9”3 (PP, aveva 9”7) e saltando in alto m. 1,46 salendo due volte sul più alto gradino del podio dei toscani.
La sua più acerrima rivale nei 60 ostacoli è stata Aurora Bardarè capace di 9”8 negli ostacoli che ha dovuto accontentarsi dell’argento, ma anche autrice di una buona prestazione nel salto in lungo (5^ con 4,19). Nella marea di risultati vanno apprezzati anche il quinto posto (con titolo per le nate 2007) nella marcia km. 2 di Martina Giroldini (11’34”9) e quello di Margherita Fulvi nel vortex capace di tirarlo a m. 38,02.
Tra i meno numerosi maschietti ottime prestazioni di Francesco Savi, Iacopo Storai e Gabriele Ceccarini nei 60 ostacoli rispettivamente argento con 9”4, quarto con 9”6 e sesto con 9”7 tutti nuovi primati personali. Quest’ultimo ha poi evidenziato la sua buona propensione per le gare di resistenza con un quarto posto nei 1000 con il nuovo personale di 3’10”6. Su podio, come quinto, anche Edoardo Batoni dove con 1,38 di salto in alto si è migliorato di 1 cm.
Scorrendo i risultati di tutte le gare si notano nei 60 piani Emma Pieri (9.2), Valeria Domenici (9.3), Alessandra Marasco (9.4), Eleonora Bastone (9.7) e Martina Giroldini (9.8); nei m. 1000 Sofia Del Moro (3.42.2), Teresa Mariani (3.45.6), Alice Giovannetti (3.51.8), Silvia Battiato (3.56.1) e Sofia Giovannetti (4.00.1); nei 60 ostacoli dopo le due medagliate ci sono Aurora Sarti (10.4), Giulia Del Corona (11.4), Sofia Sarri (11.8). Giulia Del Gratta (12.0), Sofia Giovannetti (12.5), Alice Giovannetti (12.6), Matilde Pietra Caprina (13.2) e Gemma Sardi (13.9); nel salto in alto fa da paggetta a Margherita Milani Emma Pieri (1,33), Aurora Sarti (1,33), Margherita Fulvi (1,30), Teresa Mariani (1,25), Lucrezia Cioni (1,20) e Alessandra Marasco (1,15).
Frequentatissimo il salto in lungo con le concorrenti divise in 3 serie ed in evidenza dopo la Bardarè troviamo Sofia Del Moro (4,10), Giulia Del Corona (3,72), Silvia Battiato (3,71), Matilde Pietra Caprina (3,51), Eleonora Bastone (3,50), Valeria Domenici (3,44) e Lucrezia Elisabetta Gambarini (3,43).
Indubbiamente meno numerose coloro che hanno scelto il getto del peso di gomma da 2 kg. e si possono apprezzare i risultati di Sofia Sarri (8,06) e Lucrezia Cioni (7,89). Detto di Fulvi, unica bianco verde nel vortex, si apprezzano i risultati dei 2 km. di marcia dietro la campionessa Giroldini di Lucrezia Elisabetta Gambarini (13’17”8), di Giulia Del Gratta (13’55”4) e Gemma Sardi (13’59”1).
Tra i velocisti maschi il più rapido è stato Edoardo Batoni con 8”1 mentre Alberto Poli ha corso i 60 in 9”1. Dietro il terzetto di ostacolisti troviamo Andrea Garofoli (9”8), poi Laerte Manteri (9”9), Gabriele Altini (10”6), Alberto Poli (11”4), Alessandro Tura (11”8), Filippo Beccaceci (12”1) e Valerio Bortolotti (12”5). Alle spalle di Batoni nel salto in alto troviamo Velerio Bortolotti (1,25).
Nel salto in lungo che, al contrario delle femmine, non sembra piacere molto ai maschi il solo Iacopo Storai che salta m. 4,42. Più frequentato il peso con Gabriele Monticelli (10,44), Laerte Manteri (9,50), Marco Ciucci (9,06), Filippo Beccaceci (8,71), Elia Sighieri (8,03), Alessandro Tura (7,56) e Lorenzo Giusti (7,03). Cinque sono quelli che si cimentano nel vortex capitanati da Andrea Garofoli (39,76), Gabriele Monticelli (38,68), Lorenzo Giusti (37,91), Elia Sighieri (34,19) e Marco Ciucci (33,07). Nessun marciatore cosa che penalizzerà fortemente la classifica del prossimo CDS.

BG

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