La corsa in montagna non è mai stata una prerogativa dei nostri mezzofondisti abituati alla pista o ai lunghi percorsi sul lungomare, ma non è per tutti così. Un manipolo di tre volonterosi ha voluto provare l’ebbrezza della corsa nel bosco con salite e discese di un certo impegno ed il percorso di Marignana, sobborgo della più nota Camaiore, è stato una bella e dura esperienza.
Dopo le gare dei ragazzi e ragazze, foltissime di concorrenti venuti anche da località lontane della Toscana, è stato il momento dei cadetti. Per noi Leonardo Marchetti, allenato dal tecnico Bruno Celi, che già l’anno scorso aveva provato il percorso. Non riuscirà a qualificarsi tra i tre che conquisteranno la maglia della Toscana per gareggiare nella ben impegnativa fase nazionale che si disputerà a Lanzada in provincia di Sondrio, ma si metterà abbastanza in evidenza arrivando sesto dietro atleti esperti come il locale Riccardo Moriconi, il lucchese Guccione, il fiorentino Del Vicario, l’altro lucchese Santangelo e il pratese Di Gianni.
Nell’altra gara sulla distanza di circa 5 km erano due gli atleti in maglia bianco verde: Andrea Masi e Samuele Necciai, entrambi allenati dal tecnico Daniele Milani che da atleta aveva, spesso e volentieri, frequentato le gare in salita. La gara è stata vinta dal fiorentino Naofal Bidal che sembra essere diventato, quest’anno, il pigliatutto nella categoria, ma secondo, e non lontanissimo, è giunto il nostro Andrea Masi che non ha ancora acquistato la struttura della sorella Enrica ma sta facendo dei buoni passi avanti per mettersi in evidenza. Nella classifica ci sarà anche, come sesto, Samuele Necciai che sembra si stia specializzando nelle gare lunghe ma che, per il momento, dovrà acquistare molta più tenuta.
- G.