Nel secondo meeting organizzato dai capaci organizzatori di Pontedera abbiamo potuto apprezzare due vittorie di atleti in canotta bianco verde, uno dei quali ha anche indossato la maglia di campione toscano 2023. Il grande caldo di questi giorni avrebbe consigliato di fare le gare più lunghe in semi notturna come si faceva una volta, ma questo sembra diventato economicamente impossibile ed uno dei risultati è stato che le femmine che avrebbero dovuto correre i 5000 se la sono squagliata e i maschi, con alcuni elementi di buon livello, hanno terminato boccheggiando.
Due le atlete bianco verdi iscritte e gareggianti nei 200, entrambe allenate da coach Fabio Canaccini: le sorelle Margherita e Alessia Milani. La pista è meno malandata di quanto si temeva visto che da anni non veniva organizzata una manifestazione degna ma, purtroppo, il vento, sempre presente nella pianura pisana, era decisamente contrario. Facile la vittoria di Margherita nella prima serie in 26.16 (vento -1.2m/s) che, indubbiamente, è un buon tempo vista l’atmosfera e che anche la miglior avversaria, la neo livornese dell’Unicusano Gaia Batti arrivata proprio quest’anno da Massa Carrara, era relegata in una serie minore per assenza di prestazioni. Senza avversarie anche la sorella Alessia nella seconda serie che vince in splendida solitudine, però in 28.56, che è quasi un secondo superiore ai suoi tempi migliori.
Ci sarà anche un mezzofondista bianco verde nella serie migliore degli 800. Quattro a guidare il gruppo stimolato dal romano delle Fiamme Gialle Simoni Leonado Bertani ed il nostro Gabriel Carli, che si allena a Pietrasanta seguito da Luciano Benvenuti, a seguire leggermente staccato. Gabriel avrà un attimo di orgoglio sul finale mettendo il suo petto davanti al gruppetto e sarà quinto in 2.00.95, tempo che migliora la sua miglior prestazione stagionale ma che è abbastanza lontano dal suo personale.
Fuori dall’impianto non essendo possibile lanciare attrezzi sul campo di calcio, che è in materiale sintetico, ben tre giavellottisti (un numero che non si vedeva da anni nel gruppo di coach Mario Poropat) in competizione. Denis Martiniano è tornato da pochi giorni ad allenarsi dopo aver lasciato, due anni fa, per allenare nella sua Collesalvetti. E’ sempre giovane e se ritroverà voglia e continuità i 60 metri non saranno poi un risultato impossibile. Ha vinto ed ha vestito la maglietta di campione toscano con una buona serie iniziata prudentemente con 47.07 e proseguita con 50.78 , nullo, 52.34, 54.08 (che sarà il suo tiro migliore) e finire con 53.59. Resterà fuori dal podio Mario Iengo, diventato pisano per lavoro, e che recentemente si era dovuto fermare per assestare l’organismo. Ora si sta riprendendo ma è ancora lontanissimo dalle sue migliori prestazioni: 39.20 – 29.42 – 42.50 – 39.80 – 41.28 – x la sua serie che lo porrà come quarto in classifica. Ha esordito anche Matteo Ferrini, sotto gli occhi attenti e speranzosi di mamma Monica Giolli. Dopo alcuni tentativi da cadetto in più specialità un anno fa, sembra aver sposato la causa del giavellotto. Ancora ovvie incertezze ma, con l’attrezzo dei grandi ha superato più volte la fettuccia dei 30 metri (con un max di 30.94) che soddisfa lui ed il tecnico. Ben arrivato!
A CESARE BERTINI IL MEETING DI SALTO IN ALTO
Quando mai e quando troppo si potrebbe dire, visto che nella provincia di Pisa si sono svolte in contemporanea ben due manifestazioni. Nel mini impianto di Castelnuovo Val di Cecina si è svolto il Campionato Toscano Assoluto e Promesse di salto in alto. Abbastanza numerosi gli atleti di Andrea Lemmi che, cosa storica in senso negativo, sarà l’unico bianco verde ammesso ai Campionati Italiani Assoluti in Puglia.
Il titolo maschile è stato assegnato a Cesare Bertini, unico a riuscire a superare l’asticella, anche se al secondo tentativo, a m. 1.89. Gli farà compagnia sul podio l’allievo Iacopo Storai che, dopo un periodo di crisi, si sta riportando alle misure di quest’inverno. Supererà agevolmente m. 1.83 al secondo tentativo e lo stesso farà l’altro giovane allievo Valerio Bortolotti che riesce a eguagliare il suo max di 1.60.
In campo femminile, nella gara vinta dalla senese Monciatti salirà sul podio, come terza e la misura di m. 1.59 al primo tentativo, Aurora Sarti; mentre tra i cadetti sarà quinto Matteo Sormani eguagliando la sua miglio misura saltata a suo tempo a Pietrasanta di m. 1.62.
B.G.