Come è sua consuetudine il coach Fabio Canaccini utilizza la giornata nella quale ci sono gare con gli ostacoli e velocità per fare ai propri atleti, specialisti delle prove multiple, ben quattro gare in meno di due ore. E’ avvenuto così anche nella prima manifestazione del Carrara indoor 2023. L’allieva Margherita Milani è stata la prima a scendere in pista correndo e vincendo con 7”96 i 50 ostacoli in batteria sulla lucchese Bartolozzi e l’empolese Rofi. Meno di mezz’ora dopo si schierava sui 50 piani qualificandosi per la finale arrivando terza nella prima batteria in 7”04 alle spalle della pratese Borsini e della Batti. Alle 17,30 vincerà la finale dei 50 ostacoli abbassando il tempo a 7”92 e 25 minuti dopo sarà ancora terza nei 50 piani con il primato personale di 6”95. Indubbiamente un buon allenamento che speriamo la vedrà protagonista nella stagione 2023.
Stesso andazzo per Francesco Mattolini che, esordiente con gli ostacoli da 1 metro, vincerà la batteria dei 50 hs. junior in 7”42, si qualificherà per la finale dei 50 m. per gli assoluti arrivando terzo nella prima batteria con 6”61, vincerà a sua volta la finale dei 50 hs. abbassando il personale a 7”39 e farà anche il personale di 6”56 nella finale B dei 50 piani. Ottima cosa no?
Ci ha provato anche Manaseb Scotto con una buona batteria nei 50 ostacoli (anche lui quest’anno è junior) con 7”79, vincerà la seconda serie sui 50 piani con il personale di 6”70 (aveva 6”87) ma non ottenendo il pass per la finale e chiuderà la sua giornata alle spalle del compagno Mattolini sugli ostacoli abbassando il tempo di oltre 1 secondo a 7”68. Nella sua serie gli arrivava quasi contemporaneamente sul traguardo l’allievo Edoardo Parri con 6”72. Edoardo, proveniente dalla fucina di Collesalvetti e allenato da Nicola Grossi, aveva 6”87 di personale, ha un discreto fisico e sembra avviato verso ottimi traguardi se continuerà l’interesse per l’atletica.
Nel mezzo delle due specialità si è corsa anche una gara di mezzofondo, specialità che in inverno perde molto del suo interesse a favore del contemporaneo cross. In organico i 1500 che su un pistino di 160 metri vuol dire più di nove giri. Per noi in gara Giorgia Guccinelli, che avrebbe dovuto gareggiare sul cross di Policiano ma ha comunicato la sua disponibilità a iscrizioni chiuse. Non malvagia, anche se indirizzata ad altri obiettivi, la gara della massese di Bruno Celi che ha concluso in quarta piazza in 5’23”54 correndo praticamente sempre da sola, non essendo stata in grado di aiutarla la quasi concittadina Forti quando si era attaccata alle spalle nella parte centrale della gara.
B.G.