Non è molto fortunato quest’anno il circuito toscano del Gran Prix Montepaschi. Nella prima giornata a Firenze gare disturbate dal forte vento, nella seconda a Lucca è arrivata la pioggia battente. Manifestazione ridotta allo sprint, ad un paio di lanci e salti e poi sospesa anche perché il cronometraggio elettrico era andato in tilt. Le condizioni atmosferiche avverse non hanno, comunque, tarpato completamente le ali ai giovani bianco verdi autori di buone prestazioni con numerosi miglioramenti dei record personali. Tre sono quelli che maggiormente hanno impressionato: Marco Landi, Valentina Lensi e Caterina Bianchini. Lo junior di Giuseppe Pucini nei 100 è passato da 11.34 del 2011 a 11.22 che in un panorama bianco verde purtroppo povero da anni di veri velocisti è sicuramente un risultato da prendere in considerazione. Tra l’altro il diciannovenne non ha alle spalle una lunga carriera in atletica ma è giunto a questa solo al secondo anno allievi ed in breve è diventato il migliore. E’ atteso alla controprova sia sulla distanza doppia, sia nel giro di pista dove i progressi potrebbero essere ancora maggiori. La ragazza di Pietrasanta Valentina Lensi è passata da 12.90 del 2011 ai 12.76 della gara lucchese ma a detta del suo tecnico Roberto Benvenuti è tutt’altro che al top ed almeno sui 100 (ha una spiccata idiosincrasia per le distanze più lunghe) dovrebbe limare diversi decimi. Clamoroso è il progresso della più giovane delle Bianchini. Caterina è addirittura passata dai 13.20 del 2011 a 12.77. Forse è dovuto anche al fatto che l’atleta, al contrario della Lensi, gradisce più le distanze lunghe dello sprint ed ha corso poco sui 100, ma 43 centesimi di miglioramento sotto la pioggia è una prestazione di enorme importanza. Altrettanto clamoroso è stato il progresso nel salto triplo di Tommaso Pistolesi. Il ragazzo, proveniente da una famiglia di sportivi (il padre è allenatore di basket), ha una carriera giovanile abbastanza lunga ma priva di grossi successi. Già quest’inverno si erano visti i primi sensibili miglioramenti e nella prima occasione all’aperto nel salto triplo, e su una pedana scivolosa per l’abbondante precipitazione, ha aggiunto la bellezza di 65 centimetri al suo precedente personale. Il giovane di Massimo Favoriti è tutt’ora allievo e può rappresentare una promessa perché ha testa e fisico adatto alla specialità. Gara senza significato quella dell’alto vinta da Daniela Galeotti su una pedana insaponata.
100:
5) Marco Landi 11.22,
12) Paolo Picchi 11.52,
21) Manuel Lenzi 11.76,
32) Matteo Madonia 12.01,
44) Michael Mazzantini 12.26,
48) Francesco Peroni 12.31,
50) Valerio Novelli e Massimiliano Dello Iacono 12.35,
55) Matteo Rinaldi 12.41;
Triplo:
4) Gianmarco Carlà 13.60,
5) Tommaso Pistolesi 13.25;
100:
9) Valentina Lensi 12.76,
10) Caterina Bianchini 12.77,
11) Ilaria Cariello 12.87,
21) Giorgia Degl’Innocenti 13.29,
33) Valentina Morale e Beatrice Bianchini 13.62,
42) Eva Guantini 13.86,
48) Elisa Lutri 13.97,
49) Giorgia Serru 14.04,
52) Giulia Morale 14.12,
57) Sigrid Baldanzi 14.19;
Alto:
1) Daniela Galeotti 1.63,
6) Eugenia Fiorelli 1.45,
7) Carolina Peretti 1.40