Dopo un lungo viaggio nella notte e nella nebbia, Arezzo chi ha accolto con una splendida giornata di sole che ha permesso uno svolgimento senza problemi
a una manifestazione, quella dei Campionati Toscani Individuali Ragazze, non facile da gestire con più di 100 iscritte nelle gare di velocità, negli ostacoli e nel salto in lungo, anche grazie alle otto corsie e alle tre pedane del lungo.
Rachele Mori, aveva già saltato il campionato di prove multiple e ha rischiato di non partecipare anche al campionato individuale per essersi dimenticata di prenotare per tempo la visita medica. Ha dovuto peregrinare fino a Cascina e nella tarda serata di sabato ha ottenuto il certificato che ha subito bagnato con la conferma del titolo toscano del getto del peso già vinto nell’analogo campionato indoor. Netta la sua vittoria con mt. 11,24, non la sua miglior prestazione ma sufficiente per indossare la maglia con le insegne della Toscana. La gara era ben affollata di atlete bianco verdi con Giulia Chelini sul podio come sesta con 8,62, Vittoria Favilla che il podio l’ha solo sfiorato come settima e 8,38 la sua misura e Virginia Del Corona che ha lanciato la palla di gomma da 2 kg. a mt. 7,22.
Il secondo titolo è arrivato dalla velocità con la dodicenne Lara Biagi vincitrice della sua serie in 8”4 (PB), terza assoluta e prima delle nate 2004. La ragazzina di Stagno che nelle prove multiple era sembrata in leggera difficoltà, ma qui si è distesa bene ed ha anche indovinato una partenza non facile per una longilinea. Progressi anche per Chiara Bianchi che ha portato il suo personale a 8”6 (un decimo di miglioramento) e buon esordio per Emma Bucalossi (9”1) che una toccata e fuga l’aveva fatta da esordiente nel 2013. Tutte e tre hanno gareggiato con la calzamaglia che non è il top per una gara breve di velocità specialmente quando non fa freddo. In gara con loro Martina Quartararo (9”2), Serena Nannetti (9”4), Elisa Logi (9”7), Matilde Pajetta (9”7), Maria Di Leo (10”3).
Sul podio c’è salita anche la marciatrice Martina Quartararo, rimasta subito staccata dalle migliori ma che ha saputo esibire un buon finale che l’ha fatta salire sul quarto gradino dei 2 km. con 11’05”5.
Buone nuove anche dal mezzofondo con Giulia Mastroeni, quinta nella classifica dei 1000 con l’eccellente tempo di 3’28”2.
Si era già fatta vedere in giugno in un triathlon a Pisa dove aveva corso in 3’36”4, qui si è ampiamente migliorata e non risultando che faccia un allenamento specifico per la corsa è indice di un organismo niente male che potrebbe portare in futuro grossi frutti nella specialità. Bel progresso anche per Chiara De Lorenzis passata al nuovo PB di 3’31”1 nonostante non si sia potuta adeguatamente riscaldare per la partecipazione in contemporanea al salto in alto e poi Giulia Cerretini (3’44”8), Mathilde Marc (3’52”6), Francesca Giovannone (3’53”3) e Federica D’Agostino (3’55”6) che l’unico riscaldamento fatto è stato quello dei 100 metri per correre dalla pedana dell’alto alla partenza dei 1000.
Nel salto in lungo la bianco verde migliore è stata ancora la velocista Lara Biagi, quarta con 4,59 dieci cm. dal suo primato, poi si notano i balzi di Alice Arcamoni 4,07 e due cm. di miglioramento, Vittoria Favilla con 3,89, Virginia Del Corona con 3,78, Serena Nannetti con 3,69, Giulia Chelini con 3,68, Emma Bucalossi con 3,65, Mathilde Marc con 3,51, Maria Di Leo con 3,30, Irene Migliaccio con 3,28, Matilde Pajetta con 3,09.
Nell’alto, poco frequentato anche per l’assurda regola per l’esclusione al secondo errore, si nota il miglioramento della longilinea Federica D’Agostino salita dal precedente 1,28 al suo nuovo PB di 1,30 e poi le controperformances di Chiara De Lorenzis ed Elisa Balestri (1,20 per entrambe).
Gli ostacoli, stranamente poco frequentati dalle nostre rispetto al recente passato, hanno visto eccellere l’esordiente nella gara Giulia Mastroeni (11”3) e poi Elisa Balestri (11”5), Giulia Cerretini (11”5), Elisa Logi (12”7). Una sola concorrente bianco verde anche nel vortex con Bianca Magnani capace di lanciare l’attrezzo che fischia a mt. 25,86.