Hanno entrambi sfiorato il podio i lanciatori provenienti dal vivaio dell’Atletica Livorno Rachele Mori e Alessio Mannucci occupando entrambi la quarta piazza che deve sempre essere considerata una bellissima prestazione in campo internazionale.
La prima a gareggiare nella categoria under 23 è stata Rachele Mori che ha lanciato il suo martello a m. 64.76. A Mariano Comense e a Lucca nelle settimane precedenti aveva lanciato ben più lontano superando prima i 66 e poi i 68 metri, ma le condizioni atmosferiche in queste occasioni erano ben diverse. Ha vinto la svedese Tea Lofman con 68.08, davanti alla irlandese Nicola Tuthill con 67.39 e alla finlandese Aada Koppeli con 64.88. Molto vicino a quello della nordica è caduto il martello di Rachele la cui successione di lanci è stata la seguente: 61.37 – 64.76 – x – 64.62 – 64.21- x. Una prestazione, comunque e sempre di buon livello, alla quale Rachele ci ha abituato.
E’ andato in evidenza anche Alessio Mannucci. La gara del ragazzo di Collesalvetti è stata ottenuta su una pedana bagnata, in un momento di tregua dal diluvio che aveva investito la cittadina portoghese. Un posticipo di tre ore e la necessità di spostare la gara, all’ultimo momento, in un altro impianto per problemi alla gabbia e freddo pungente al quale non eravamo più abituati. Anche qui sarà quarto dietro al rumeno Alin Alexandru Firfirica che aveva lanciato a m. 66.07, allo svedese Simon Petterson che ha nel carnet un argento olimpico e al tedesco Daniel Jasinski che con il suo lancio di 61,84 ha preceduto il nostro di una ventina di centimetri. 61.64 il suo lancio migliore e un vero peccato perché in gennaio e febbraio a Mariano Comense e a Città di Castello aveva fatto prestazioni di ben altro livello.
B.G.