NATI PER CORRERE… STAFFETTE

SONY DSC SONY DSC Mezzofondisti bianco verdi che impazzano nelle staffette su strada. Passione che i coach Saverio Marconi e Paolo Angioni hanno trasmesso pari pari ai rispettivi atleti. Gli ultimi due appuntamenti – infrasettimanali e a distanza di appena sette giorni – l’Atletica Livorno li ha letteralmente dominati. Staffetta del Luglio Altopascese (3 x 2,5 km) e Staffetta “Sere d’estate” (3 x 2,1 km) a Fucecchio: in entrambi i casi, quasi un minuto rifilato agli avversari! Ancora meglio alla seconda occasione: perché la staffetta che si è presa l’argento a Fucecchio era anch’essa di matrice bianco verde. Entusiasta il veterano Federico Meini, che la componeva assieme al “collaboratore esterno” Mirko Dolci e a Mariano Bardaré.SONY DSC

SONY DSC Federico riceveva in dote il secondo posto grazie alle discrete frazioni dei compagni di squadra. Nell’impegnativo finale del circuito – salita e discesa a capofitto dal poggio della cittadina – ha rintuzzato d’esperienza agli attacchi di Ivan Poggi e Andrea Gesi. Prendendosi poi la gioia di anticiparli sul traguardo. Ad Altopascio, il nostro aveva corso come primo frazionista nella staffetta di punta, consegnando il testimone appena dietro la compagine dell’Orecchiella. Con l’affondo di Luca Lemmi (record del percorso) i giochi sembravano già decisi. Gianmarco Lazzeri ha voluto insistere nell’azione facendo lievitare ulteriormente il distacco. Concludendo naturalmente a braccia alzate.SONY DSC

SONY DSCLemmi, Lazzeri e Alessio Ristori, la formazione di riferimento per la “Sere d’estate”. Alessio veniva dalla prova superlativa della settimana precedente: rimontone dall’undicesimo addirittura al terzo posto con la staffetta che riuniva Gabriele Spadoni e Mirko Dolci. Poche scintille nel primo terzo di gara, col neofita della competizione Lule che riusciva a staccare gli ostici Massimo Mei e Midar Hicham. Finito il giro di Gianmarco sembrava, a detta dei presenti, che gli altri “avessero sbagliato strada”… Pure Alessio ha spinto a tutta fino in cima alla scalata. Poi si arrende all’evidenza: per centinaia di metri, dietro non si vede nessuno. E si gode nel tratto finale un arrivo da trionfatore.

6_15_07_2016Diletta Signori, Valentina Spagnoli e Giulia Morelli l’agguerrito trio che doveva vendicare l’argento amaro del 2015: per un solo secondo a spuntarla fu la Galla di Pontedera. Quest’anno è tutta un’altra storia. Diletta cambia per terza ma con le altre a portata di tiro. Valentina opera il sorpasso presentandosi sul traguardo nettamente e in testa. E Giulia supera se stessa avvicinando col suo tempo di frazione quello che Gloria Marconi siglò lo scorso anno. Si diverte e fa esperienza anche un’altra bianco verde: Elisa Del Corona. Impegnata in una staffetta mista femminile, porta a termine una discreta prima parte facendo poi quarta assieme a Simoni e Caldarelli.

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