Continua ad accanirsi contro i nostri bravi Lorenzo e Samuele Dini la difficoltà di giungere sul luogo della competizione internazionale in completa tranquillità. Prima il vulcano che li blocca a Bergamo, poi la coincidenza persa ad Amsterdam, ora la neve che ha bloccato l’aeroporto di Budapest ed ha costretto la comitiva italiana che doveva partecipare ai Campionati Europei di Cross ad una lunga sosta a Monaco di Baviera per trovare una soluzione per raggiungere la capitale magiara. Soluzione trovata con un volo su Vienna ed una spostamento in pullman per Budapest. Per fortuna questa volta la nazionale era partita un giorno prima perché con l’arrivo in albergo alle quattro del mattino sarebbe stato abbastanza duro essere competitivi nella manifestazione.
Freddo intenso per il gelido vento con temperatura notevolmente sotto lo zero, neve, salitelle abbastanza impegnative avevano reso il percorso abbastanza duro, ma Lorenzo Dini, che rendeva un anno, quasi due essendo nato nell’ottobre del ’94 (solo i francesi Emmanul Roudoff e Hamza Habjaoui tra i primi 20 erano più giovani), non si è perso d’animo ed ha seguito il ritmo imposto dagli atleti del nord più assuefatti alla rigidità del clima ed al fango. Costantemente tra i primi 15 terminava la sua fatica al 13esimo posto, primo dei sei italiani in gara. Meno brillante il gemello Samuele, rimasto staccato subito ed incapace di avvicinarsi al gruppo di testa. Una gara stranamente anonima per il ragazzo bianco verde che con il suo non trascendentale 44esimo posto non ha potuto contribuire ad un sesto posto complessivo dell’equipe junior italiana ed un sorriso gli è venuto soltanto quando ha saputo di essere stato costantemente citato dal commentatore televisivo al posto del fratello per uno scambio involontario del chip.
Ora un riposo non lunghissimo perché a gennaio inizieranno le gare per i CDS di cross dove potranno essere competitivi come è sempre avvenuto negli ultimi tre anni della loro ancor breve carriera.
CAMPIONATI EUROPEI JUNIOR DI CROSS (Budapest 9 dicembre 2012)
- Szymon Kulka (Polonia) 18.43
- Mitko Tsenov (Bulgaria) 18.47
- Kleran Klements (Gran Bretagna) 18.57
- Ferdinand Edman (Norvegia) 18.59
- Djilali Bedrani (Francia) 18.59
- Isaac Kimeli (Belgio) 19.00
- Alexandre Saddedine (Francia) 19.00
- Dino Bosnjak (Croazia) 19.01
- Charlie Grice (Gran Bretagna) 19.02
- Victor Bakharev (Russia) 19.03
- Mikhail Strelkov (Russia) 19.04
- Johannes Motschmann (Germania) 19.10
- LORENZO DINI (Italia) 19.12
- Nikita Visotskiy (Russia) 19.17
- Rudolf Petrukhin (Russia) 19.19
28. Italo Quazzola (Italia) 19.31
32. Yemaneberhan Crippa (Italia) 19.33
41. Nekagenet Crippa (Italia) 19.43
44. SAMUELE DINI (Italia) 19.45
78. Dylan Titon (Italia) 20.18
Partiti 116
CLASSIFICA PER NAZIONI:
- Russia 50
- Francia 51
- Gran Bretagna 54
- Polonia 77
- Turchia 102
- Italia 114
21 nazionali classificate