NOTE LIETE DAL MEETING FIORENTINO

Dopo la classica apertura di stagione del 25 aprile, con i primi giorni di maggio le gare del settore assoluto iniziano il fitto percorso che conduce alle rassegne nazionali prima ed a quelle internazionali poi.

Il giorno 1 maggio, Festa dei Lavoratori, l’Asics Firenze Stadium ha aperto le porta al ad un bel meeting, antipasto per le due prossime settimane che vedranno impegnati Allievi ed Assoluti nella fase regionale del CDS.

Ad aprire le danze sono state le ostacoliste, ovvero le allieve Eleonora Parlanti, Margherita Milani ed Emma Canessa e la U23 Dalia Carcea.

Grande stoccata al PB per Eleonora Parlanti, rimasta a lungo ferma lo scorso anno per un incidente domestico e poi per l’infortunio rimediato durante gli italiani indoor 2022. Eleonora, ha tenuto un buon ritmo su tutte e dieci le barriere, piombando sul traguardo in 14”89, abbassando così di 4 decimi il proprio limite personale e mettendosi subito in tasca la partecipazione ai Campionati Italiani di categoria.

Ottima la prova di Emma Canessa, che con 16”04 non arriva dal distante PB di Castelnovo Ne’ Monti di pochi giorni fa; Emma, cresciuta moltissimo in questi ultime due stagioni, ha ancora molte frecce al suo arco per migliorare ulteriormente. Sfortunata Margherita Milani, che, dopo un ottimo avvio sul blocco e sul primo ostacolo, qualcosa si è inceppato nella ritmica, costringendola ad arrestare la propria gara. Ricordiamo però che Margherita, sempre a Castelnovo Ne’ Monti, aveva ottenuto 15”04 (standard per gli italiani) e sarebbe stata quindi una bella sfida da vedere con Eleonora; sarà per la prossima!

Si alzano le barriere per le assolute. Una felicissima Dalia Carcea ha finalmente rinnovato il suo PB che resisteva dal 2019, correndo una prova solida e composta in 16”45 per limare 3 centesimi che valgono oro dal vecchio limite personale.

Al maschile tra gli allievi, va al nuovo limite anche Francesco Mattolini, tecnicamente evolutosi lungo tutto l’inverno. Sui blocchi dei 110hs, Francesco si è involato tra le barriere fino al 15”04 finale, centrando abbondantemente anche il pass per i Campionati Italiani di categoria.

Nel mentre, sulla pedana dell’asta si saltava, con i maschi impegnati a valicare l’asticella sempre più su.

Buoni riscotri generali, con Federico Di Napoli approdato ai 4m al secondo tentativo per poi andare a giocarsela a 4,20m purtroppo non valicati, mostrando però una buona solidità sulle misure col 4 davanti.

Al seguito troviamo il 3,70m di Jacopo Naele Fiorini, ad appena 10cm dal PB; Jacopo ha provato ad insidiare il proprio limite personale a 3,90m ma sarà per la prossima.

3,50m per un baldanzoso Francesco Peroni, non lontano dalle sue migliori misure e quindi 2,90m e PB per Davide Garzelli, record personale di cui sarà contento anche lo stesso Peroni, visto che seguiva lui Davide nel percorso da astista durante la categoria Cadetti.

Passiamo ad un’altra pedana, ovvero quella del lungo.

Incrementa lo stagionale Ilaria Cariello, che al primo salto è andata al 5,37m che ha depennato il 5,20m del 25 aprile di Siena, mettendo così un altro tassello verso una nuova scalata dopo quella sui monti per il suo lavoro di fotografa. Gara purtroppo funestata dai nulli per Melissa Becherini, arrivata a 4,98m al terzo turno; 4,47m invece per la dottoressa Giulia Favoriti.

Al maschile, continua la sua striscia vincente Jacopo Quarratesi, che mette a referto una serie di salti tutti oltre i 7 metri con la punta di 7,17m alla penultima prova.

6,48m per Davide Giusti, numero che assume curiosità se pensiamo che è stato fatto senza prendere la pedana, e che quindi può essere tranquillamente incrementato di 30-35cm.

Sfortunato Riccardo Ciucci, che ha espresso la capacità di salti attorno ai 6,80-6,90m ma purtroppo tutti viziati da nulli che gli hanno negato la finale.

Doppio PB per Francesco Mattolini, che dopo gli ostacoli trova soddisfazione anche nel salto in lungo planando fino a 6,17m.

Passiamo allo sprint, con  100m.

Due i maschi in pista, ovvero Marco Orsellini e Federico Brunelli Felicetti.

11”37 per Marco, che rimedia ad una fase di transizione non perfetta con un buon lanciato, mentre prima gara post infortunio per Federico, che ferma il cronometro 11”48 mostrando la facilità di corsa che bene si presenterebbe su un 400m.

Più folta la rappresentanza femminile, con capofila Chanda Bottino, arrivata sul traguardo in 12”64, subito davanti alla giovanissima compagna di allenamento Margherita Milani, all’arrivo nell’ottimo 12”78; 13”12 per Emma Canessa, sul filo di lana su Margherita Del Corona (13”14) ed infine lode per il PB a Matilde Baldanzi con 14”58.

Nei 400m, esordio outdoor nella categoria allievi per Francesco Savi, autore di una gara estremamente regolare, conclusa nel crono di 53”45, nell’attesa dei 400hs di domenica. Al femminile, prova solida per Alessia Milani, arrivata sul traguardo in 1’03”23.

Andiamo quindi sul mezzofondo, tutto al maschile e schierato sugli 800m.

Inizio di tutto rispetto per Diego Vernaccini, che ha provato la fuga lunga, insieme al fiorentino Scaldini. 1’55”29 per Diego, che come prima uscita estiva non è male. Sui suoi livelli migliori Gabriele Spadoni, all’arrivo in 1’59”76. Nelle serie successive hanno aperto la loro stagione da allievi in pista il trio Antonio Del Vecchio-Gabriele Ceccarini-Flavio Sorbo, rispettivamente autori di 2’04”84, 2’05”76 e 2’21”13.

Alla prossima!

 

Alessandro Bacci

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