E’ andato in onda a Firenze il Meeting indoor di salti che assegnava il titolo toscano anche alla categoria ragazze. Buone prestazioni dei nostri atleti che si sono imposti in tre gare di contorno e mandato sul podio del lungo alcune ragazzine del settore giovanile. Ma andiamo con ordine parlando delle gare partite già alle 14.30.
Sono i saltatori con l’asta i primi a competere. Tra i maschi niente di notevole: Jacopo Naele Fiorini non è in gran giornata e finisce quarto saltando m. 4,00 al primo tentativo e poi fallendo i tre a 4,10; molto meglio nel rapporto con il passato per Manaseb Scotto che, con il suo 3,70 farà il suo record indoor che uguaglierà il suo personale all’aperto. Non buone notizie per Federico Di Napoli e Francesco Peroni arenati a m. 3,55. Si è rivisto in gara anche l’ex Andrea Foresi, trasferitosi un anno fa alla Pro Patria e capace di uguagliare il suo personale indoor con 3,80.
Nell’analoga gara femminile, che va di pari passo con quella maschile, si apprezza il successo di Francesca Boccia che, grazie al salto vincente a m. 3,80 ristabilisce i valori con la fiorentina Michelle Pardini che l’aveva preceduta una settimana prima sullo stesso impianto. Farà addirittura il record personale indoor Rebecca Raiola molto sicura nei suoi salti a 2,90, 3.10 e a 3,25 che sarà il migliore. Progressi sensibili ed anche attesi per la neo tesserata Costanza Di Giambattista capace di superare, sempre al primo tentativo, 2.45, 2.60 e 2.75. Si è rivista in gara una protagonista del recente passato, Letizia Poli, che ora, nei ritagli di tempo lasciati dalla professione, si diletta da master salendo a m. 2,45. In ascesa e alla ricerca del personale la neo allieva Margherita Bonicoli capace di arrivare a 5 cm. dal personale saltando m. 2,45 mentre con il suo salto di 2.30 si migliora Sofia Sarri, ultima arrivata nella covata di coach Giusti.
In contemporanea, nell’altro rettilineo della palestra della Marathon ci sono le saltatrici in lungo divise in due serie per un totale di 74 concorrenti. Sono nove le bianco verdi e tre di loro finiranno ai vertici della gara. Terza Ambra Luchetti che, con il suo miglior salto di m. 3,93 farà la sua miglior prestazione indoor e nella classifica precederà, quarta con 3,86, Giulia Pellegrini (che però un anno fa aveva saltato dieci cm. di più outdoor) e Bianca Bonasso, quinta con m. 3,81 ma che l’ultima volta che aveva saltato in gara era quasi in fasce essendo stato nel 2017. Si classificano poi al 20esimo posto Lia Chiarantini con 3,58, al 34esimo con 3,36 Ginevra Costa, al 37esimo l’esordiente Allegra Marinari con 3,32, al 46esimo l’altra esordiente Greta Venturi con 3,14, stessa misura ma un secondo salto inferiore per Vittoria Basile (che eguaglierà il personale) e 52esima con 3,08 Bianca Ganni.
Non contenti dell’enorme affluenza delle ragazze, la pedana del lungo sarà poi invasa da 44 cadette Nessuna nella prima serie, dedicata a esordienti nella specialità, possiamo gioire nella seconda per il franco successo di Sara Pasquale, l’unica capace di superare la barriera dei 5 metri su una pedana, purtroppo, non certo performante. La cadetta di Michael Mazzantini farà un miglior salto di m. 5,05 dopo un assaggio a 4,98 e seguito da uno a 4,88. Buona figura e nuovo personale per la non ancora quattordicenne Ottavia Becuzzi capace di saltare, dopo un nullo, m. 4,57 e m. 4,55 in successione.
Molte meno le concorrenti del salto triplo assoluto, specialità difficile e a volte traumatica. Chiara Scotto farà la sua onesta gara migliorando il suo personale di m. 9,42 stampando subito al primo tentativo m. 9,48 non seguito, purtroppo, da altre buone prestazioni, anzi diminuendo sensibilmente i suoi balzi. In Toscana Riccardo Ciucci è quasi sempre tra i protagonisti del triplo e lo sarà anche questa volta. Sudori freddi per due nulli all’inizio seguiti da un 11,47, da un altro nullo e poi 13,36 e il migliore nell’ultima prova con 13,60. Bravo Riccardo! B.G.