Partecipazione massiccia e qualitativamente buona quella dei maschi nella prima prova della Fase regionale del Campionato Italiano di Società. Tanti atleti sul podio, tanti primati personali abbattuti nonostante le non perfette giornate dal punto di vista meteorologico. Un sorprendente secondo posto momentaneo dietro la Firenze Marathon ma davanti alla Virtus Lucca (che però non ha ancora schierato diversi atleti di primo piano) e alla Toscana Atletica Futura, la società nostra consueta competitor nelle finali nazionali. Prendendo visione dei risultati della velocità ci è molto piaciuto Marco Landi nei 100, buon secondo con 11”01 con vento contrario di 1,1 m/s e quando il giorno dopo, nei 200, il vento è girato con la stessa intensità, il velocista del neo sposo Giuseppe Pucini ha stabilito il PB con 21”60. Compagno d’avventura Luca Poggianti con 11”79 e 23”62 (PB). Nei 100 PB anche per Marzio Signorini con 12”20, mentre nei 200 si distinguevano con 23”52 Matteo Michelotti, con 23”53 Giacomo Bianchini (PB) e con 24”34 Matteo Rinaldi. Nei 400 un sempre positivo Alessandro Bacci (49”87), un buon Giacomo Bianchini (50”88) e un giovane alle prime armi sulla distanza come Michele Del Corona (53”33) e PB. Il mezzofondo è vissuto sulla buona vena di Joao Bussotti che, rientrato da poco dal Sud Africa, ha condotto dal primo all’ultimo metro gli 800 chiusi in 1’48”49, tempo molto interessante per la facilità con la quale è venuto. Con lui un terzetto di giovani con Gabriele Spadoni a 2’03”52, Mauro Giuliano a 2’08”00 e Daniele Conte (2’08”17). Bel progresso nei 1500 del ventenne Alessio Ristori arrivato a segnare 4’04”09 ma che ha nel mirino i 4’ netti e di Gabriele Spadoni che ha vinto la seconda serie con il PB di 4’11”82. Dietro questi uno stuolo da Daniele Conte (4’15”68), l’allievo Dario Guidi al PB di 4’16”15, Lorenzo Imparato (4’25”47), Antonio Bombace (4’27”13) e gli altri esordienti allievi Andrea Mattera (4’35”43) e Simone Esposito (4’38”25).
Molto folto anche il gruppo dei partecipanti ai 5000 che ha evidenziato la già buona condizione dei gemelli Dini che hanno lasciato strada solo all’olimpionico Jacob Kiplino tirando la carretta nei primi km. e poi restandogli in scia quando l’africano ha deciso di cambiare. Secondo Lorenzo in 14’06”46 e terzo Samuele in 14’10”26. Bravissimo anche Alessio Ristori che ha demolito il suo personale portandolo a 15’26”50, un bentornato a Luca Lemmi poco dietro con 15’35”40, poi uno sfortunato Raffaele Poletti che ha anche lui migliorato tantissimo nonostante un problema a una caviglia (15’50”89). L’ex nazionale della marcia, convertitosi al mezzofondo, Mirco Dolci si è divertito a vincere la seconda serie in 16’17”83 e non va dimenticato il ventenne Manuel Lucioli giunto al PB di 16’22”99 ma contento soprattutto di aver superato i tempi del padre e del suo tutore in allenamento Balestrini. Non sono stati molti gli ostacolisti schierati, ma efficaci, con il decatleta Andrea Foresi al PB nei 110 (16”36) e Andrea Bacci che ha sfiorato il podio sui 400 con 54”58. Gara rovinata dalla pioggia quella del salto in alto con Andrea Lemmi impegnato a cercare di asciugare il punto di stacco per salvaguardare le caviglie ma capace, comunque, di un 2,06. Passi avanti per Filippo Lari alla seconda gara della sua nuova stagione saltando 2,03 e PB per il peso leggero Marzio Signorini (1,70) mentre Paolo Cateni rimane ancorato a 1,50. Nel salto con l’asta si è esibito, più che altro per coprire la gara Federico Di Napoli uscito dopo il primo salto a 2,40. Nessuno ha rischiato le caviglie nel triplo e il lungo è stato oltremodo disturbato da un vento ballerino e dalla pioggia battente. E’ andato sul podio Andrea Rinaldi con un miglior salto di 6,89 mentre sono rimasti un po’ sotto i loro standard abituali Michael Mazzantini (6,20), Jacopo Quarratesi (5,91), Nicola Palomba (5,82) e Federico Di Napoli (5,74). Disertato il disco per i dolorini di Alessio Mannucci, si è gioito per un podio tutto bianco verde dei martellisti. Vittoria per un imbronciato Eric Fantazzini (60,60), argento per Dario Ceccarini (54,29) e bronzo per Matteo Crivelli (49,49). Buona esibizione per il rientrante Andrea Picchi nel giavellotto che però dopo il suo tiro a 52,29 che gli varrà il terzo posto, risentiva dolore al gomito e si fermava subito per evitare danni ulteriori. Aggrappato ai suoi consueti 45,82 il rinnovato Denis Martiniano, poco esplosivo Ivan Senegaglia (41,18), in buon progresso Lorenzo Russo (37,73) mentre è un po’ naufragato Gabriele Penco (29,52). Haesordito con il peso dei grandi Davide Paolini e diremmo non male con il suo miglior getto a m. 11,89. Due i marciatori che nella notte di Arezzo hanno portato a termine la loro fatica con Fabio Barattini che tira il fiato dopo le numerose fatiche d’inizio stagione con 46’56”21 e Giacomo Guglielmi che termina in 50’24”10. Le staffette avevano chiuso i due giorni di gare con una 4×100 dignitosa in 43”75 composta da Foresi, Andrea Bacci, Poggianti e Andrea Rinaldi, ma è stata soprattutto la 4×400 lanciata in prima frazione da Michelotti, proseguita con i fratelli Bacci, Andrea in seconda frazione e Alessandro in terza, e conclusa con il gran finale di Landi che quasi rimontava sul filo di lana la Virtus Lucca. Buon secondo posto, comunque, con 3’20”06 che è già il minimo per gli italiani di Trieste.