Altra domenica di gare dedicate ai salti per il campionato toscano indoor assoluto e promesse più una gara di lancio del disco riservata ai cadetti che si e’ svolta, ovviamente all’aperto, nell’impianto della Firenze Marathon. Iniziamo da questa per celebrare il successo del nostro Mattia Rotini. Il giovane che in questo momento divaga su più specialità sembra particolarmente dotato, per altezza e fisico, per i lanci. Cristina Sanfilippo l’ha preso sotto le sue cure, anche se non disdegna le altre specialità, tanto che il giorno prima aveva gareggiato nel salto in lungo. Cristina non lo aveva potuto seguire a Firenze perché influenzata, ma il ragazzo le faceva avere i filmati dei suoi lanci dopo ogni prova e cercava di capire le possibili modifiche. Vittoria comunque abbastanza netta con un miglior lancio di m. 27.88 sul fiorentino Francesco Mandò fermo a m. 24.30.
In contemporanea al coperto iniziava il salto in alto maschile, gara valida per il titolo toscano Assoluto e Promesse. La gara sarà vinta dall’atleta di Andrea Lemmi Cesare Bertini che, dopo un primo tentativo riuscito a m. 1.77 faceva la prova vincente a m. 1.85, stessa misura del lucchese Joseph Manfredi che riesce a valicare l’asticella solo al terzo tentativo. Nella gara sarà sesto Valerio Bortolotti che riuscirà al terzo tentativo ad eguagliare il suo personale di 1.65.
In contemporanea nella pedana del lungo si disputava il triplo maschile. Presente il nostro giovane allievo Jacopo Ganni. Il ragazzo aveva saltato m. 12.34 due anni fa a Massa e poi si era involuto. Ha ripreso a salire in questa occasione migliorando il suo personale a 12.39 ma, dopo quattro salti, ha avuto un problema che lo ha costretto a rinunciare di proseguire la gara sperando in qualcosa di non troppo serio.
Abbastanza frequentata la pedana del salto con l’asta. In base alle prestazioni di una settimana fa Rebecca Raiola poteva aspirare al titolo ma è incappata in una giornata no. 2.95 alla seconda prova era la sola misura che è riuscita a saltare e si dovrà accontentare del quinto posto. Molto più contenta Costanza Di Giambattista che, dopo il prestito del 2023, è rimasta con i colori bianco verdi. Entrata a 2.65 fa poi 2.80 e 2.95 al secondo tentativo che è la seconda misura della sua carriera (3.00 metri a Pistoia nel 2022) buon auspicio per superare, e non di poco, la barriera dei 3 metri. Leggero progresso rispetto a una settimana prima anche per l’allieva Margherita Bonicoli che avvicina il suo personale a m. 2.50.
Progressi nel salto in alto rispetto ad una settimana fa anche per la giovane Matilde Tezza. In una gara di un buon livello che vedeva in pedana anche Alessia Trost la nostra, alla terza gara della sua carriera uguaglia, dopo tentativi riusciti al primo salto di 1.30 e 1.35 eguaglia con 1.40 al secondo tentativo quanto aveva fatto all’aperto un anno fa.
La giornata si chiude con il salto triplo femminile e due bianco verdi in pedana. La giovanissima Sara Pasquale, primo anno tra le grandi, farà la seconda misura della sua ancor breve carriera giungendo quinta assoluta e seconda delle allieve con 11.12 ottenuti con rabbia all’ultimo tentativo. La junior Melissa Bastiani sarà settima con un ancor modesto 10.30 visto quanto era riuscita a fare a Bergamo in una gara nazionale solo un anno fa.
B.G.