Il via alla stagione indoor 2016 lo danno i multiplisti con una due giorni padovana, per i bianco verdi é stata un’esperienza da fare sia per i risultati ottenuti, sia per lo svolgimento delle gare in un impianto degno di tale nome. La vera sorpresa, aldilà dei risultati di cui parlerò, l’abbiamo avuta al momento della conferma iscrizioni con il relativo pagamento. Ebbene, gli ingegnosi e industriosi veneti si sono “inventati” la quota extra regione (che la Padania colpisse anche la povera atletica non me lo aspettavo), dai tre euro (iscrizione normale), ai cinque euro (iscrizione sul campo) mi sono visto chiedere circa 100 (dico cento) euro perché per ogni multiplista hanno chiesto 15 euro e per il singolo (Lari) sette euro.
Partiamo dalla prima giornata.
Da evidenziare il risultato di Lari che migliora il suo record portandolo a 2.12 alla prima gara; speriamo sia il segno dell’uscita dal tunnel della malattia che l’ha tenuto lontano per un anno e mezzo e che gli ha impedito la normale crescita atletica e agonistica. Il miglior salto, dal punto di vista tecnico, il 2.09 al primo tentativo, discreto il 2.12 al terzo salto e vani i tentativi a 2.15 seppur il secondo salto sia stato un buon segnale per il futuro. Interessante l’approccio alla gara avvenuto a 1.96 per poi passare subito a 2.05 dimostrando la voglia di fare il salto agonistico anche nell’iniziare la gara.
Le prove multiple di questa giornata vedevano impegnati Foresi, Guantini, D’Agostino. Eva ha ottenuto tre PB, tra questi, il miglioramento ottenuto sugli ostacoli, sua specialità, oltre a quelli nel peso (due volte) e quello nei punti complessivi, ha inoltre eguagliato quello dell’alto. Negativa purtroppo la giornata per Valentina che ha rimediato anche una brutta caduta nell’ultima gara, quella degli 800, dove le curve strette e le sgomitate fanno la loro parte. Andrea, che finiva le sue fatiche il giorno successivo, otteneva il PB negli ostacoli pur facendo i passi di approccio al primo ostacolo in maniera anomala e mai fatta, ma, ancor più importante, il suo record nel punteggio complessivo con 4134 pt giungendo quinto tra gli junior e facendo dei buoni risultati nelle altre gare, vicini ai suoi limiti, elevando così i punteggi medi che gli hanno permesso il record e la posizione. Tecnicamente e agonisticamente era solo una gara di verifica in vista degli italiani che farà tra due settimane.
Nella seconda giornata hanno gareggiato anche i neo multiplisti, i giovani alla loro prima esperienza da allievi. Si sono comportati egregiamente ottenendo diversi record, su tutti Signorini che, nell’alto, sfiora 1,71 e ottiene un buon PB a 1,68, facendo altri record nel lungo, nei mille, nel peso. Di Napoli avvicina il suo record nei mille (a soli due centesimi) e fa buone cose negli ostacoli e nel peso, gare completamente nuove per lui. Emma Susini ottiene, come gli altri, il suo record di punteggio trattandosi di prima esperienza nelle multiple nella nuova categoria.