PRATO: OTTO TITOLI TOSCANI AI BIANCOVERDI

Campionati Toscani su pista subito al via, visto il folto numero di appuntamenti che si avvicenderanno nella stagione 2022.

Allo stadio Ferrari di Prato, dall’imponente tribuna coperta, sono stati otto i titoli toscani, tra Assoluti, Allievi e Promesse arrivati all’Atletica Livorno insieme a tante belle prestazioni che ora andremo a commentare.

L’elemento comune per entrambi i giorni di gara è stato il forte vento contrario sul rettilineo, condizione che ha inficiato non poco i risultati delle corse ma che, visti in prospettiva, fanno ben sperare per successivi appuntamenti con brezze più celementi e magari favorevoli.

Il sabato si è aperto subito con una stimolante lotta in casa, ovvero quella tra Eleonora Parlanti e Margherita Milani sui 100hs allieve. Bellissima gara per entrambe, dove a spuntarla è stata Eleonora, che da metà gara in poi ha preso terreno fino a piombare sul traguardo in 14”68, nuovo record sociale U18 migliorato di 9 centesimi; 15”02 invece per Margherita non lontana dal suo recente PB.

Sempre al femminile ma con gli ostacoli da 84cm arriva il bronzo di Dalia Carcea con 17”01, lo stesso metallo raggiunto nella finale allievi da Francesco Mattolini, che ha concluso le 10 barriere da 91cm  in 15”35.

Esordio stagionale con titolo toscano assoluto in solitaria per Nicolas Ugati, che a causa di un malfunzionamento del cronometro ha dovuto correre due volte nel giro di pochi minuti, completando la gara con ostacoli a 1,06m nel crono di 15”58, assicurandosi il minimo ai tricolori junior.

Due le pedane impegnate nel mentre, quella dell’asta e quella del martello.

Bell’argento allievi conquistato da Manaseb Scotto con 3,60m sempre a ridosso del suo Pb stabilito lo scorso anno mentre è andato al bronzo con PB Davide Garzelli, autore di 3,10m. Nella gara assoluta, quarto Francesco Peroni con 3,40m.

Bronzo allieve anche per Giorgia Liguori con un nuovo ottimo record personale nel martello portato a 43,21m; ottava ed a sua volta con record personale Linda Samaritani con 29,33m.

Spostiamoci ancora di pedana per andare su quella del salto in lungo allieve, con ben quattro saltatrici al via. Settima con 4,80m Aurora Bardarè, mentre vicinissime tra loro Sofia Mancuso (4,16m), Chiara Marrucci (4,16m) e Teresa Mariani (4,00m). Al maschile invece, 4.95m per Filippo Beccaceci, 11° della gara allievi.

Ancora medaglie e sempre dai lanci, questa volta ad opera di Leo Carcea, argento del disco con 37,46m, sempre sui suoi migliori standard.

A questo punto è sorto un problema non da poco: partono le batterie allieve con una sequela di ottimi record personali, anche di 1 secondo e mezzo nella prima batteria delle assolute…questa cosa ha chiaramente insospettito tutti sul funzionamento del cronometro di gara, il quale, infatti, tra le gare sugli ostacoli e quelle in piano, aveva subito un malfunzionamento, costringendo i giudici a ritarare il tutto, invalidando dal punto di vista statistico i tempi delle allieve, usandoli solo per l’accesso alla finale, raggiunta da Yoake Garzelli e conclusa nel bronzo con 13”20.

Per quanto riguarda le assolute, e ripristinato il sistema di cronometraggio, sui blocchi dei 100m al via Dalia Carcea, Benedetta Quarratesi ed Alessia Milani, rispettivamente al traguardo in 13”40, 13”43 e 13”57 con un gran vento in faccia.

Passando agli allievi, purtroppo brutta tegola per Federico Brunelli, che ai 50m ha avvertito un risentimento alla coscia destra che questo inverno aveva infortunato; niente di grave fortunatamente ma è convenuto alzare bandiera bianca in vista del Brixia; peccato per Federico perchè sarebbero stati due titoli toscani facili facili per lui ma bisogna guardare ad appuntamenti più importanti.

Tra gli assoluti, due su due in finale, con lo stakanovista Marco Orsellini e Federico Garofoli, i quali, hanno dato vita ad un entusiasmante scontro in famiglia che ha visto Orsellini prevalere di 3 centesimi su Garofoli: 11”26 (bronzo assoluto) VS 11”29, bella gara per i due considerando sempre il vento a sfavore. Il giorno dopo inoltre, Orsellini ha preso parte al prestigioso Meeting di Castiglione sui 200m, chiuso al ritmo di 22”52.

Torniamo in pedana con un’altra medaglia ad appannaggio di Giorgia Liguori, ovvero l’argento nel peso allieve, raggiunto con misura di 11,84m che è valsa a Giorgia la convocazione al Brixia Meeting nella suddetta gara.

Sempre dalle pedane, ma da quella del salto in alto, 1,40m per Valerio Bortolotti, che pareggia la prestazione di del CDS aretino.

Andiamo sui 400m con un titolo toscano assegnato con una lotta portata in fondo metro dopo metro. Emma Canessa è stata autrice di una gara tatticamente ineccepibile ed intelligente, arrivando sul rettilineo d’arrivo con un buon vantaggio mentre le dirette avversarie cercavano di rimontare. 1’00”92 per Emma, nuovo PB e biglietto per il Brixia Meeting meritatissimo.

Arriviamo quindi al mezzofondo con i 1500m ed il titolo toscano Promesse vinto da Veronica Cai, arrivata in 5’28”90 e non lontana dal suo recente Pb.

Passiamo al salto in lungo femminile, col sesto posto assoluto dell’esperta Ilaria Cariello, raggiunto con 5,36m; purtroppo la gara di Ilaria si è dovuta fermare dopo i 3 salti di qualifica a causa di dolori ai tendini d’Achille ma si porta a casa comunque il secondo risultato stagionale. Rispettivamente tredicesima e quindicesima, Giulia Favoriti e Beatrice Guarducci, autrici di 4,78m e 4,73m.

Ad una manciata di cm dal record personale Mario Iengo nel giavellotto assoluto, lanciato a 49,00m, misura valevole per l’argento toscano. Mario ha dimostrato un grande agonismo ed i 50m sono solo rimandati.

Il sabato si chiude con il titolo toscano promesse di Augusto Casella, nei suoi 3000m siepi, conclusi in 10’05”08 dopo un periodo di difficoltà fisiche.

La domenica si è aperta con i 400 ostacoli; al via Zoe Cirinnà tra le allieve e Francesco Savi tra gli allievi.

Bella gara fino all’ottavo ostacolo per Zoe dove purtroppo, sulla suddetta barriera, qualcosa si è inceppato, costringendola ad un passaggio rocambolesco. Tempo finale di 1’14”41 per Zoe.

Pimpantissimo Francesco Savi, che con il suo incedere tranquillo e regolare fra gli ostacoli, si è portata a casa una graditissima medaglia d’argento togliendo un secondo al pb di Massa: 57”91.

Sempre dalla pista, tripletta di medaglie nei 200m. Al femminile si è rinnovata la disfida tra Margherita Milani ed Eleonora Parlanti. Questa volta è stata Margherita ad aver ragione sulla compagna di squadra, vincendo in 26”24 sul 26”36 d’argento di Eleonora. 18Esima al traguardo invece Giulia Del Corona, nel crono di 29”91.

Doppio bronzo per Francesco Mattolini: dopo il terzo posto negli ostacoli, Francesco ha ribadito sui 200m, correndo in 23”92.

Dai lanci invece un oro, un argento ed un bronzo in rapida successione. Dopo l’argento nel disco, Leo Carcea si è portato a casa il titolo del peso, scagliandolo a 13,05m, 20cm più del più vicino inseguitore.

D’argento e di bronzo la coppia Elena Aurora Giovannini ed Elisa Perullo, entrambe oltre i 30 metri di disco, ovvero 30,72m per Elena e 30,45m per Elisa.

Torniamo in pista con i 400m assoluti, gara dai risvolti molto positivi.

Coppia d’argento Chanda Bottino e Federico Garofoli.

Chanda si è infatti notevolmente migliorata a livello stagionale, abbattendo nettamente il crono di Arezzo, rinnovandolo con un probante 56”53. Sempre vicinissima al Pb Alessia Milani, 12esima al traguardo in 1’02”35.

Capolavoro per Federico Garofoli, che con una distribuzione ritmica ottimale, si è trovato a lottare sul filo di lana per i titolo. Seconda piazza per Federico ma enorme record personale di 48”34, quinto crono di sempre biancoverde, tempo che fa ben sperare per un progresso anche sui 400hs. Quinto assoluto invece Giacomo Bianchini, all’arrivo in 50”10.

Altre due medaglie allieve dai salti, ovvero il salto in alto con l’argento toscano di Aurora Sarti, che è riuscita a valicare 1,51m, ed il salto triplo, col bronzo di Melissa Bastiani, atterrata a 10,43m.

Volata finale conclusa ad un passo dal podio per Gabriele Ceccarini che negli 800m ha messo a referto 2’04”11. Oro toscano invece per il compagno di allenamento Antonio Del Vecchio che non ha avuto avversari sui 3000m, chiudendo la sua corsa in 9’15”87.

Alla prossima!

Alessandro Bacci

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