Dopo Pietrasanta e Cecina è Prato a riaprire i battenti per le gare della seconda parte della stagione e purtroppo continua la maledizione del vento che è violento e contrario al rettilineo d’arrivo e che disturba non poco le rincorse del salto in lungo e le traiettorie del lancio del disco, senza citare i moccoli dei quattrocentisti quando, dopo aver goduto per i primi 250 metri, si trovano a fronteggiarlo quando già la fatica incomincia a mordere i garretti.
I nostri erano abbastanza numerosi, ed essendo valida la competizione per il titolo regionale hanno indossato in quattro la maglietta di campione toscano junior per il 2022. Due i titoli nel salto in lungo con Davide Giusti e Lara Biagi, uno nell’alto con Cesare Bertini e uno nei 400 con Andrea Franchini. Ma andiamo con ordine in base alla successione delle gare.
Si inizia presto con il martello riservato alle allieve. Non ha avuto difficoltà a vincere Giorgia Liguori alla quale Prato piace ed infatti con un miglior lancio di m. 43,17 arriva a 4 centimetri dal suo PB stabilito sulla stessa pedana. Meno brillante Linda Samaritani che in piena estate si è allenata meno e il suo miglior lancio della giornata è m. 27,39. Quello che è strano è che i loro attrezzi, a Livorno pienamente in regola, durante il viaggio a Prato sono dimagriti e non ammessi in pedana. Per rimanere sulla stessa pedana tre bianco verdi hanno lanciato, purtroppo senza fortuna, il disco rimanendo abbastanza lontane dai loro momenti migliori: 7^ Giorgia Liguori con m. 31,24, 9^ Elisa Perullo con m. 29,94 e 10^ Elena Aurora Giovannini con m. 28,12. Stessa sorte per i maschietti: Leo Carcea, almeno nei tre lanci di qualificazione sembrava in palla ma poi sbraca in finale e termina quarto con 37,57 ad un metro circa dal suo personale, Manaseb Scotto non delude ma sarà comunque sesto con 35,11 e il rientrante Luca Balestri decimo con m. 23,07.
In pista si va con gli ostacoli e le atlete sono ovviamente non molto contente: nei 100 ostacoli l’allieva Eleonora Parlanti domina ma la sua lotta non era con le avversarie ma con il vento che la spingeva indietro. Vittoria facile con 15”52. Tra le assolute ha pagato dazio Dalia Carcea, brillante per 8 barriere fino ad abbattere la nona, cadere, riprendersi e finire la gara in 20”09 per fortuna sembrerebbe senza danni evidenti.
Nella pedana del lungo abbiamo due junior maschi e facciamo doppietta con quello forse meno accreditato Davide Giusti, rispetto al più anziano (di 1 anno) Riccardo Ciucci. Un titolo ed una medaglia d’argento li fanno felici ma il 6,60 di Davide sarà inficiato per quel +3,00m/s e il 6,45 di Riccardo per i +2,5m/s. Ripetiamo, il vento aiuta sempre i lunghisti ma quando è troppo falsa anche le rincorse specialmente ai giovani non abituati. Dopo loro saranno ben quattro le bianco verdi ad andare in una finale a otto. Stesso problema anche per loro ed il salto che le darà il secondo posto ed il titolo junior a Lara Biagi (5,55 ) sarà fatto con +2,3m/s alle spalle, ma gli altri, quasi tutti regolari, indicheranno che sta assorbendo la nuova rincorsa adottata. Margherita Milani sarà quinta assoluta con m. 4,89 e dividendo la gara in due con le allieve hanno potuto fare sei tentativi anche Aurora Bardarè ottava assoluta con 4,66 e Giulia Favoriti quattordicesima con 4,46.
Nello sprint, scottati dalle precedenti esperienze negative, abbiamo tra le femmine Benedetta Quarratesi quinta in 13”14 con vento -1,4m/s e tra i maschi Daniele Colombo arrivato sesto in 11”75 con -3,9m/s. Nei 400 abbiamo il primo personale della giornata quando nella seconda serie Eleonora Parlanti trova la grinta, e le forze fisiche, per accelerare nel finale e finire vincente, ma quarta assoluta poi, con 1’02”70. Nella serie delle migliori Alessia Milani si è bene espressa per trecento metri ma le gambe non hanno retto sul rettilineo finale e finisce quinta assoluta in 1’02”74 non lontanissima dal personale. Sul podio entrambi i maschi bianco verdi nella prima serie: Giacomo Bianchini, alla vigilia della partenza per il Portogallo, sarà secondo in 49”50 e Andrea Franchini medaglia di bronzo con 49”71 ma felice di indossare la maglia di campione toscano junior. Nella seconda serie buona esperienza per lo specialista delle multiple Francesco Mattolini arrivato vicinissimo al personale (3 centesimi) con 55”96.
Il programma prevedeva anche due gare di salto in alto. In quella femminile sarà quarta con un 1,54 al terzo tentativo Aurora Sarti, mentre la gara maschile, che chiudeva la giornata, era appannaggio di un pimpante Cesare Bertini capace di fare, anche lui al terzo tentativo, la notevole misura di 1,92 che gli darà vittoria e maglietta di campione junior 2022. Il compagno Alessio Spagnoli sarà settimo con 1,70.
B.G.