Due dei tre multiplisti, la terza compiendo 18 anni la domenica è stata esentata dal partecipare, sono saliti a Padova in occasione dei campionati regionali open del Veneto per testare l’impianto che sarà il palcoscenico dei prossimi campionati italiani di p.m. (2 e 3 Marzo) dove tutti e tre parteciperanno.
Il test è stato particolarmente valido sia per Mattolini che per Tiradritti alla sua prima esperienza in questo ambito. Entrambi hanno fatto buone prestazioni e agonisticamente si sono molto ben comportati. Francesco si cimentava con l’eptathlon in due giornate mentre Nicola nel pentathlon in un’unica giornata. Questi i loro risultati:
Mattolini al termine giunge 2° con il pb di punteggio – 4668 – che migliora l’unico sue precedente risultato di 1134 punti il quale, però, fu viziato da una gara in meno (i mt. 1000). Conferma quindi il minimo per gli Italiani (4300) che già aveva con il risultato del decathlon estivo del 2023. Inizia con i 60 piani e, di primo mattino, ottiene un buon 7.56, segue con il lungo dove raggiunge il suo primo pb con 6.47 ancora migliorabile, va avanti con il peso ed ecco un altro pb con 11.00 mt ponendo il secondo 1 ai record precedenti contraddistinti dallo zero in seconda cifra. La prima giornata termina con il salto in alto e l’inaspettato pb indoor con 1.81 sfiorando poi l’1.84. Rientro in albergo, cena e a nanna per una seconda intensa giornata. Si ricomincia dai 60 ma con le barriere a 1 mt e, sempre di mattina, fa una bella gara sbaragliando tutti gli avversari con un bel 8.55. Lunga sosta prima dell’asta che va in onda alle 14.00. Questa gara è stata l’unica che ha risentito di alcuni problemi, in parte dovuti alla nuova recente rincorsa che è stata allungata e che gli cambia i tempi dell’imbucata, in parte perche il cambio di asta lo fa solo al terzo tentativo a 3.40 fallendolo di un soffio dopo che l’asticella sembrava fermarsi sui ritti; risultato finale 3.20 perché non interessava il 3.30 proprio per le verifiche per le quali si era venuti a gareggiare. Ora, con un mese di tempo e con coach Giusti (grazie per la pazienza e l’impegno), sistemerà senz’altro questi particolari per salire alle misure che sembrano nelle sue corde. Finisce con un 1000 condotto in testa dall’inizio alla fine in modo convincente e finendo con uno sprint che gli è valso il nuovo pb a 2.47.53.
Il giovane Tiradritti si è dimostrato portato per le multiple e con la testa giusta per gareggiare con impegno. Tutta sua la domenica e resta deluso solo dalla gara di salto in alto perché ogni salto ha cambiato rincorsa e modo di saltare. Vediamo gara per gara. Inizia con i 60 hs ed un buon 8.84 miglior tempo alla pari con altri due, è la volta del salto in lungo che lo rende subito felice perché ottiene il suo pb con 6.33 ma facendo altri due bei salti (nelle multiple tre soli sono a disposizione) con 6.21 e 6.16. Senza sosta si va avanti e si passa al peso con un 9.10 mt che non dice la verità sulle sue possibilità, pur essendo il suo pb. ma deve migliorare molto il finale di lancio. Arriva il salto in alto che affronta con l’entusiasmo derivato dai precedenti pb ma ottiene solo un discreto 1.65 che, viste le sue possibilità, non è sufficiente. Si riscatta con i 1000 mt e, al termine, non sa se è più soddisfatto di questa gara o del salto in lungo perché ottiene il suo record con 2.56.57 tirando da solo dall’inizio alla fine con piglio e personalità. Complimenti per questa prima esperienza da allievo in terra extra regionale e con un bel 3074 di punteggio finale.
Prossimi impegni, tra 15 gg., i campionati toscani con parte indoor e parte outdoor e poi gli Italiani, sempre a Padova, ai primi di Marzo.
FC