Lunga e spossante come sempre questa prima parte di stagione dell’atletica toscana. Ma alla fine, come tanti Dante scortati dal proprio Virgilio, siamo giunti in paradiso. Al Meeting del Marmo di Marina di Carrara, ultimi metri di gara, ultimi salti per tanti bianco verdi prima del riposo. Non per tutti: altri andranno a cercar fortuna fuori regione. Addirittura in Francia, dove i lanciatori sono attesi questo mercoledì. Qui a Carrara, spazio anche agli esordienti e alle altre categorie giovanili, com’è frequente in questo genere di manifestazioni.
L’Atletica dei piccoli incontra quella dei grandi, davvero senza sfigurare. Impressionante il mille metri in solitaria del ragazzo Giorgio Gori: 2’55”58 ravvivati da una bella progressione finale. Sforzo condiviso da molti suoi compagni di allenamento: Andrea Franchini (3’19”45), Martina Quartararo (3’44”28) assieme a Federica d’Agostino (3’50”82), Matilde Marc (3’58”91) e Sofia Moretti (4’01”08). Ragazze che si erano già messe alla prova allo sprint sui 60, con Quartararo a 9”38, Marc a 10”06, d’Agostino a 10”08 e Moretti a 10”21. Squadra “rivoluzionata” nella gara maschile dove il migliore dei giovani bianco verdi è Federico Garofoli (8”82) seguito da Davide Giusti (9”85) e Bernardo Casarosa (10”20). Omar Moretti e Daniele Benedetti sono invece i due coraggiosi esordienti che hanno affrontato la lunga trasferta per correre 50 e 600 metri.
Un po’ più cresciutelle le atlete del lungo donne, col quale iniziamo a riferire del settore assoluto. Ilaria Cariello salta due volte 5.63 prendendosi la rivincita sulla fiorentina Federica Chiappori (5.57) che l’aveva sopravanzata a Livorno. Sempre più confidente con la disciplina Alessandra Demi Pacicca, che inanella un altro bel personale portandosi dal 5.02 che aveva a 5.17 e al terzo posto. Seguono Giulia Favoriti (4.81) ed Elisa Gigoni (3.80, a 4 cm dal PB).
Duecento metri con cronometraggio a fare le bizze, e Giacomo Bianchini costretto a ripetere la sua serie. Vince comunque (24”22) terminando 12esimo assoluto. Ottavo Nicholas Tori, penalizzato dal terreno irregolare della pista nel riscontro cronometrico di 23”59. 25”62 per Marco Pellegrini, anche lui lontano dal PB. Discreto lo stato di forma dimostrato dalle allieve Vittoria Marzana e Martina Sangiacomo: la prima si migliora con 29” netti, impresa che non riesce alla seconda per pochi centesimi (28”26 contro i 28”23 di primato). Giorgia Bono è quarta assoluta in 26”66.
Gara da ottocentista esperto, con recupero finale quando gli altri ormai cedevano, quella di Emilio Marconi. Il personale era nell’aria, lui riempie la casella con un ottimo 1’58”93 (quinto). Lorenzo Bottazzoli gli era stato a ruota per un giro buono. Poi, come troppo spesso gli succede, finisce in debito di energie a 2’04”45. Nei 1500 donne, progressi minimi ma pur sempre piacevoli per Diletta Signori (5’05”74), che vede il podio ad appena un secondo di distanza.
Uomini impegnati nella doppia distanza, con Alessio Ristori che tiene le ruote del trenino buono siglando un notevole 8’48”39 (PB, quarto). Impresa che non riesce al sottoscritto (8’58”97, sesto), uscito un po’ provato dal periodo delle staffette su strada. Appuntamento col personale rimandato anche per Dario Guidi (9’31”49), che ha tutta un’estate per mettere a frutto i progressi di cui ci ha dato un assaggio in allenamento.
Gianmarco Lazzeri