Partecipazione da ricordare quella del 2021 a Molfetta per i Campionati Italiani Giovanili e Assoluti di lanci invernali degli atleti bianco verdi. Quattro atleti si sono messi su strada in un viaggio tutt’altro che riposante per raggiungere la cittadina pugliese, ma ne valeva la pena. Due medaglie d’argento ed una di bronzo sono state il bottino complessivo della trasferta.
Allo stadio Cozzoli ha iniziato nella mattina di sabato 27 febbraio la junior Alessandra Lessi, ritornata alle gare dopo una stagione e che ha ripreso un passo più avanti rispetto a quello che aveva fatto in precedenza. I sei lanci erano assicurati dalla qualificazione di sole 8 atlete, ma un po’ di timore ci poteva essere dopo i sei nulli della prima gare del 2021. La gara è iniziata molto presto, alle 9,30, e questo non favoriva le grandi prestazioni. Primo assaggio con 48,64, poi un nullo e al terzo tentativo m. 52,13 misura che rimarrà definitiva. A quel punto era seconda dietro la veneziana Emily Conte e argento rimarrà la sua medaglia nonostante due altri buoni lanci di m. 50,99 e 51,67. Brava Alessandra, il tuo inizio di stagione è da incorniciare e questo presuppone una stagione coi fiocchi.
All’ora di pranzo vanno in gara le assolute e tra queste anche la nostra Rachele Mori. Rachele avrebbe avuto diritto, in quanto al primo anno junior, alla gara giovanile dove domina da anni, ma essendo stata nel 2020 la seconda italiana in assoluto ha chiesto ed ottenuto di gareggiare con le promesse e le senior. Lascia un oro sicuro, per competere in quello che sarà il suo campo di battaglie tra un paio d’anni. Stenta un po’ nei primi tre tentativi, ma al quarto il martello da kg. 4 supererà la fettuccia dei m. 60 e con quel 60,26 conquisterà una pregiata medaglia di bronzo alle spalle di Sara Fantini e Cecilia Desideri. Sinceramente sperava in qualcosina di più ma assapora per la seconda volta nella sua vita un podio importante. Congratulazioni.
Nella mattina del giorno dopo scende sulla pedana del giavellotto il colligiano Denis Martiniano, recuperato dopo le fasi regionali tra i finalisti. Denis non attraversa uno splendido periodo di forma ma le sue qualità sono apprezzabili. Non farà comunque una gara memorabile, ma essere tra i migliori otto under 23 lo riempie di orgoglio. Sarà ottavo con 51,65, misura che non aggiunge niente al suo valore ma che lo deve stimolare a fare sempre meglio.
La chiusura della manifestazione è dedicata a Alessandro Mannucci, vicino di casa di Denis, ma che ha un curriculum giovanile di estremo interesse. Le sue due prestazioni dell’anno a San Benedetto del Tronto e Livorno non avevano granchè impressionato, anzi…Nella prova per il titolo ha ritrovato serenità ed il suo incedere è stato sempre migliore. M. 49,25 nel secondo tentativo, m. 55,74 nel quarto, m. 56,42 nel quinto e m. 57,96 nell’ultimo che gli regalava una splendida medaglia d’argento alle spalle del monumento Nazzareno Di Marco ma davanti ad altri importanti ed esperti lanciatori come la Fiamma Gialla Giovanni Faloci, e le giovani promesse Enrico Saccomano e Carmelo Alessandro Musci.
Sono questi risultati che devono incrementare lo spirito di tecnici capaci come sono i nostri bianco verdi Renato Carnevali, Mario Poropat e Riccardo Ceccarini.
B.G.