Rachele Mori, da alcuni mesi trasferita al Gruppo Atletico delle Fiamme Gialle, aggiunge a Mariano Comense ancora un titolo italiano al suo numeroso palmares. Aveva già gareggiato nelle due manifestazioni toscane con misure di buon livello, ma non eccezionali. In Lombardia ha fatto un bel salto in avanti che la riporta molto vicino a quello che era riuscito a fare nel 2020 a Padova quando era ancora nella categoria allieve. Apre con un nullo e poi, sentendosi in un buon momento, fa prima 62.53, poi 62,87. Sbaglia il primo lancio di finale, ma al successivo il martello cade a m. 63.86 che era la seconda misura della sua ancor breve carriera. Ancor meglio al sesto e ultimo quando il martello sembra non cadere mai e si ferma a m. 64,25, meno di un metro sotto il personale, ma capace di assegnarle una nuova fiammante maglia di campionessa italiana. Brava Rachele!
Meno brillante, invece, il discobolo Alessio Mannucci, passato anche lui da poco al Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare. E’ stato per un lustro il discobolo di riferimento del settore giovanile italiano e in Lombardia per la prima volta non riesce a salire su uno dei tre gradini del podio. Arriva quarto dietro la Fiamma Gialla Di Marco, l’udinese Enrico Saccomano e l’altra Fiamma Gialla Faloci. Il discobolo di Collesalvetti inizia con 53,49 prosegue con due nulli, un 54,49 al primo lancio di finale e fa il lancio migliore, 55.57 al quinto, seguito poi ancora da un nullo. Deve registrare ancora alcune cose e poi dare l’assalto alla fettuccia dei 60 metri che sono il primo obiettivo dell’anno. Forza Alessio!
B. G.