Per chi passava da Viale Fanti all’esterno dello Stadio Ridolfi, si udivano urla d’incitamento e applausi insoliti per una gara giovanile di atletica leggera. Vedendo chi lanciava il peso si è capito che il fratello maggiore di Rachele Mori, giovane promessa del rugby livornese, dopo il suo impegno agonistico aveva portato sugli spalti l’intera squadra a sostenere l’impegno agonistico della sorellina. Rachele non l’ha deluso e, sostenuta da un vero tifo da stadio, ha dominato la gara del getto del peso ragazze conquistando il suo primo titolo regionale con un miglior lancio di m. 11,55. Probabilmente diventerà anche lei una lanciatrice di martello, specialità molto in voga tra le femmine, ma vista la struttura non deluderà in futuro anche come pesista. Insieme con lei è salita sul podio come quinta Giulia Chelini (7,77) mentre più lontane sono arrivate Bianca Magnani (6,54) e Sara Voliani (4,38).
Nelle gare al coperto non male il minuscolo ostacolista Tommaso Boninti, ma gli ostacoli sono talmente bassi che è fondamentale essere veloci, il quale ha conquistato un argento. 9”21 sui 55 ostacoli, distanza obbligata al Mandela ma inutile al Ridolfi dove lo spazio c’è per fare i canonici 60.
Un bel manipolo nel salto in lungo ragazzi con una medaglia conquistata da Daniele Colombo (quarto con 4,42) di molte spanne superiore ai suoi compagni d’allenamento a partire da Nicolas Ugati (3,66), Axel Bani (3,63), Antonio Pignata (3,37), Davide Dolci (3,28) e Luigi Bernard (3,24).
L’ultimo podio della giornata è toccato alla prestante ostacolista Carolina Mancini, molto bene in batteria con 9”83, un po’ meno in finale, dove arrivava quinta con 10”06. Gli ostacoli non spaventano le bianco verdi che erano tantissime sui blocchi di partenza con Giulia Cerretini (10”36 il suo tempo), Alice Arcamoni (10”53), Martina Quartararo (11”28), Chiara De Lorenzis (11”36), Marta Galletti (11”58) e 
Martina Bernardini (12”12).
Oneste le prestazioni dei velocisti con le femmine, come spesso succede in questo gruppo d’età, sensibilmente superiori come numero e come prestazioni. La migliore è stata la non ancora tredicenne Chiara Bianchi con ascendenti in maglia bianco verde classificata nona nei 55 piani con 8”32. Dietro di lei Irene Migliaccio (8”82), Martina Lemmi (9”43), Anna Fanfani (9”47) e Agnese Mini (10”82). Tre i maschietti schierati al via con un interessante Andrea Franchini undicesimo in 8”13 e poi Andrea Bolognini (9”16) e Jacopo Farnesi (9”21).