Ottima prestazione di Rachele Mori che approfitta del suo buon momento di forma inanellando prestazioni di elevato livello nei vari impianti toscani. Pur non avendone bisogno, perché già qualificata per i Campionati Italiani Assoluti, ha voluto fare un controllo della condizione dopo la bellissima prestazione lucchese nel challenge che è la novità dell’anno della nuova Fidal per l’ammissione agli italiani assoluti di Rieti. Non era il caso di progredire ancora dopo una lunga serie di progressi metrici ma il 65,37 dell’Asics Firenze Marathon tranquillizza sulla sua condizione di forma.
Ha ottenuto una qualificazione anche la saltatrice con l’asta Francesca Boccia appena rientrata dagli Usa dove doveva limare alcuni aspetti della sua imminente
tesi di laurea. Non aveva prestazione di buon livello all’aperto e la sua miglior era quella ottenuta in una indoor a febbraio a Canegrate. Dalla gara fiorentina i primi cinque andavano a Rieti e lei ha timbrato il cartellino con un miglior salto di m. 3,95 che le dava la quarta piazza e quindi il lasciapassare. Ottimo Francesca e congratulazioni al suo paziente tecnico.
Un colpo di fortuna l’ha avuto Andrea Rinaldi che si è trovato in una selezione praticamente senza avversari. Tutte le gare erano abbastanza affollate ed nel lungo fiorentino solo tre concorrenti. Nessuno stimolo quindi su una pedana purtroppo sempre disturbata dal vento. Nessuna prestazione eclatante ed il nostro è giunto secondo con un 7,06 tra l’altro anche ventoso. Fortunato ma potrà essere a Rieti con il suo compagno d’allenamenti Jacopo di diritto ammesso.
Ha fatto il suo primato personale nei 400 ostacoli il giovane Federico Garofoli, ma l’elevatissimo livello della gara non gli garantiva l’ammissione. Aveva corso recentemente la distanza in 53”50 e a Firenze ha fatto ancora meglio con 53”10 nella sua batteria. Felice lui, felice il suo tecnico Alessandro Bacci, ma si potrà divertire solo nella gara junior. Bravo!
Ha avuto una primavera costellata di piccoli e grossi incidenti (si è allenata anche con un braccio ingessato) e ricomincia la strada segnata dal 1’01”42 grossetano del 2021. E’ sulla buona strada Greta Morreale ma le gare latitano. Sarà sesta nella sua batteria ma in leggero progresso con 1’02”89 in una gara disturbata non poco dal vento.
Si è visto anche il marciatore Giacomo Guglielmi che, dopo la recente laurea, è diventato il punto di riferimento come medico (e giudice) in tutte le manifestazioni che si svolgono nel livornese. Non può più, ovviamente, essere competitivo come una volta ma si diverte sempre e nell’occasione termina sesto nei 10 km. con 52’52” sfiorando l’ammissione.
B.G.