Si sono sciupati gli aggettivi per lagrande impresa di Filippo Lari ai Campionati Italiani Cadetti 2012. Il giovanissimo saltatore in alto bianco verde, già campione italiano nella stessa sede di Jesolo nel 2011, allenato dalla coppia Giuseppe Pecorini – Vittoriano Drovandi, ha fatto una grande impresa. Non c’erano dubbi sul suo bis ma la sua progressione è stata fantastica. Sempre alla prima prova 1.81 , 1.87 , 1.93 , 1.97 , 2.01 , fino al nuovo primato personale di m. 2.04. A questo punto e per la quarta volta in stagione, faceva mettere l’asticella a 2,07 per battere la miglior prestazione italiana che apparteneva all’enfant prodige reatino Andrew Howe. Al secondo tentativo l’obiettivo era assicurato ed il quindicenne bianco verde diventava il nuovo primatista italiano oltre il n. 1 al mondo nel 2012 superando i 2,05 dell’australiano James e dell’ucraino Barannikov. Filippo è un autentico prodotto del vivaio dell’Atletica Livorno dove ha iniziato a fare i primi passi a 5 anni con gli esordienti di Cristina Sanfilippo, ha proseguito da ragazzo sotto la guida di Fausto Foresi quando ha iniziato a prendere le prime lezioni di tecnica con Vittoriano Drovandi ed ha concluso la sua excalation giovanile con i cadetti sotto la guida di Giuseppe Pecorini. Dotato di un fisico fuori del comune (1,92), ma probabilmente ancora in evoluzione, mantiene in pedana una calma olimpica e quello che è fondamentale è molto recettivo dal punto di vista motorio. Viene da una famiglia molto sportiva, che lo segue ma non lo pressa, come purtroppo spesso succede quando in famiglia si ha un campioncino. Dimenticavamo, dopo il record ha continuato a saltare facendo alzare l’asticella a 2,10 per eguagliare il primato del suo coach. Non ce l’ha fatta ma sarebbe stato pretendere troppo.
L’impresa di Pippo ha fatto passare in secondo piano due prestazioni di altri giovani bianco verdi che gareggiavano a Jesolo. Il quattordicenne Andrea Rinaldi, altro prodotto del vivaio bianco verde, curato da Giuseppe Pecorini e Massimo Favoriti, ha conquistato uno splendido sesto posto nel salto triplo cancellando dall’albo dei primati sociali proprio Lari con un miglior salto di m. 12,81. Ragazzino ancora minuto ha dei piedi esplosivi, ha struttura leggera, non velocissimo ma tanta sensibilità alle cadenze della non facile specialità.
Un altro che si è migliorato tantissimo ed ha conquistato una onorevole settima piazza è stato il pentathleta Andrea Foresi. Nuovo record di società con punti 3276 (tolto ad Andrea Bacci (3212 nel 2010) derivanti da una successione di primati personali impressionante (16”12 nei 100 ostacoli, 1.60 nell’alto, 5,57 nel lungo, 2’53”48 nei 1000). Solo nel giavellotto (42,33) non si migliorava ma questa era la sua specialità preferita e più praticata.
Irene Buselli ha vinto un argento con la staffetta 4×100 della Toscana e questo è sicuramente un ottimo risultato, ma nella gara individuale dopo una buona batteria degli 80 (10”43) si spegneva un po’ in finale con 10.66 che la vedeva 14esima assoluta. Per lei come per Rinaldi ci sarà una nuova esperienza nel 2013 perché entrambi sono solo al primo anno di categoria.
Al primo anno anche le altre due cadette in gara con Lucrezia Di Caro 11esima nei 3 km. di marcia (16.09.69) a corto di preparazione per un infortunio muscolare e che ha potuto gareggiare solo con la somministrazione di antidolorifici e la grande sorpresa della stagione 2012 Sara Biricotti che ha probabilmente pagato l’emozione del grande evento, lei che è all’atletica da una sola stagione. 14esimo posto per lei nel triplo con 10,51 (seconda delle nate 1998 a 6 centimetri dalla laziale Bartolozzi)