Calda la giornata di Calenzano del weekend appena passato, che ha dato il LA per l’inizio dei C.d.S. Allievi, dove i ragazzi e ragazze hanno gareggiato alla strenua ricerca di un posto per le finali nazionali. E’ stato un fulmine a ciel sereno, soprattutto dopo una serie di salti non proprio eccelsa, quello di Andrea Rinaldi, che ha posto il suo sigillo nel salto triplo con un gran balzo (o meglio, tre balzi) da 14,22, facendo terra bruciata dietro di sé; antipasto per la vittoria anche il giorno dopo nel salto in lungo con 6,71, davanti al compagno Andrea Warin, terzo con 6,28. L’altro valente e ancora giovane saltatore Dennis Nesimoski ha coperto egregiamente il triplo con 12,41 e per chiare esigenze di squadra anche il salto in alto, dove comunque si è difeso, ergendosi fino a 1,65.
Buona squadra quella dei giovani saltatori, da cui è uscita bene anche Angelica Liut, terza nel lungo con 4,98 e seconda nel triplo con 10,70. A far compagnia a Liut nel triplo c’era anche la Neofita Giorgia Bono, la quale atterra poco meno di mezzo metro prima della compagna, col miglior salto a 4,52. Bono che si è inoltre espressa egregiamente anche sui 100 m col crono di 13”29; deve ancora imparare a partire dai blocchi, ma il tempo non mancherà.
Davanti alla Bono, nei 100, sia piazza Pollyana Guerrieri, che inserita nella serie migliore parte bene e fa 13”20. Dotata di una buona spalla “Polly” si è schierata anche nel giavellotto, da cui ha fatto uscire un buon 28,89.
Proprio il giavellotto ci ha dato uno dei migliori riscontri della giornata, in senso assoluto, con la gran spallata del recente acquisto Andrea Picchi, che spedisce in orbita il suo giavellotto, che si pianta a 60,44, e lasciando il passo solo al 65,54 di Michele Cerruti.
Restando sul tema “nuovi acquisti”, sapevamo che Andrea Antongiovanni non poteva valere il tempo corso a Livorno, di cui il vento né era il principale artefice. Andrea ha concluso egregiamente le gare dei 100 e 200 con i rispettivi tempi di 11”50 e 23”22, dimostrando inoltre ampi margini di miglioramento.
Anche Fabio Denza fa un ottimo lavoro sulle barriere, col secondo posto nei 110 hs con 15”28 e il primo nei 400 hs con 57”07, dimostrando grande puntualità tecnica. I giovani lanciatori stanno facendo in buon lavoro col professor Carnevali, e i risultati lo confermano, con Alessio Mannucci, che già aveva fatto bene in inverno ma che è tornato a migliorarsi nel getto del peso, con un gran lancio da 15,78, accarezzando quel 15,93 di Luca Nuti datato 1993 che sembra decisamente battibile dal giovane Mannucci, il quale si è anche destreggiato abbastanza bene nel disco con una misura da 41,08.
Sempre restando sui lanci, i complimenti vanno anche a Martina Pellegrini, che grazie a un continuo allenamento è riuscita nel piazzare la misura di 46,21, che vale 744 punti, non pochi.
Non lontana dalla compagna di squadra per quanto riguarda il punteggio tabellare, Sara Perullo, seconda nella marcia da 5000 m col crono di 27’91”65, equivalente a 720 punti. Tra le donne però la miglior prestazione l’ha mostrata la 4×100, formata da Pollyana Guerrieri, Martina Sangiacomo, Angelica Liut e Giorgia Bono, terze con 52”29, cancellando così il brutto errore dei campionati toscani. 4X100 che ha illuminato anche la giornata maschile con la formazione che ha guadagnato l’oro toscano, composta da Dennis Nesimoski, Fabio Denza, Andrea Rinaldi e Andrea Antongiovanni. I quattro ragazzi migliorano il loro tempo, portandolo da 44”01 a 43”98. Erano diversi anni che una staffetta allievi non correva su questi tempi, bravi ragazzi!