Non molti i bianco verdi nella seconda giornata di Prato nel meeting che consegnava le magliette di campione toscano junior 2022. Riccardo Ciucci si era già messo in luce il giorno prima, pur preceduto dal compagno di squadra Giacomo Giusti, ma al Ferrari di Prato ha trovato la giornata buona per fare un bel balzo in avanti nella gara di salto triplo. Aveva un personale di 14,27 che risaliva a un anno fa nella finale di Bergamo e non aveva più trovato l’occasione giusta per riprovare. Al quinto tentativo piazzava un bel balzo triplo di m. 14,40, graziato da un vento a favore nei limiti (+1,8m/s). Non era sufficiente per vincere il titolo toscano junior che sarà appannaggio del pistoiese Alessio Geri (14,53) ma gli farà fare un bel balzo in avanti nelle graduatorie sociali “all time” che lo vedono ora decimo immediatamente alle spalle del 14,41 di Francesco Marianucci.
Buone prestazioni anche nella pedana dell’asta dove Jacopo Naele Fiorini vinceva accontentandosi di 4,20. Non sembrava in grande condizione il resto della truppa di Giusti con Federico Di Napoli fermo a 3,70 e l’allievo Davide Garzelli a 2,60 mentre Manaseb Scotto, sentendosi in buona condizione, osava troppo uscendo con tre nulli alla misura d’ingresso. Saliva sul terzo gradino del podio una sempre positiva Rebecca Raiola capace di superare m. 3,20 accompagnata in gara da una grande protagonista del recente passato Letizia Poli capace di 2,50 che sarebbe una buona altezza per una che sta entrando nella categoria master, peccato che per i momento la Fidal non preveda la gara per la categoria.
Rimanendo sulle pedane, quella del getto del peso, buona prestazione di Leo Carcea , ma lui è tutt’altro che contento, secondo sul podio degli allievi con 13,40 e doppietta delle allieve con vincitrice la rientrante Elisa Perullo con 10,26 su Elena Aurora Giovannini con 7,81.
Tutte le altre gare dove era presente un bianco verde erano in pista. Nei 400 ostacoli Francesco Savi era l’unico degli allievi ma è stato stimolato da atleti della categoria superiore. Farà fermare i cronometri su 58”74 ma correre nella corsia interna non era il massimo della fortuna.
Consueto vento contrario nei 200 con il giovane Francesco Mattolini capace di 24”22 tra i maschi. Molto meglio la compagna d’allenamenti Margherita Milani che, con il suo 27”00 salirà come terza sui gradini del podio e precederà la sorella maggiore Alessia Milani capace 28”33.
Per quanto ci riguarda chiudiamo con i 3000, gara abbastanza frequentata e che ha visto sempre in testa uno svogliato Latena Cervone che si limita a cambiare ritmo sul finale (3’07” ai 1000, 6’04” ai 2000 e ben sotto i 9’ all’arrivo). Sarà secondo, dopo essere scivolato a metà gara fino al sesto posto, il rientrante Augusto Casella con 9’05”80 mentre l’allievo Antonio Del Vecchio, che sembrava tenere bene la distanza, frena un po’ nel finale conquistando una quinta posizione in 9’12”17 che è comunque vicinissimo al suo miglior tempo.
B.G.