E’ iniziata presto la lunga seconda giornata fiorentina dedicata all’assegnazione dei titoli toscani assoluti indoor. Alle 10 di mattina entrano in pedana le astiste, orario non certo ideale per fare delle belle prestazioni. La migliore bianco verde è la under 23 Rebecca Raiola che, con la misura di 3,10 ottenuti al secondo tentativo e primato personale indoor uguagliato, giunge alle spalle di Viola Visani dell’Atletica Cascina, capace di un salto di 10 centimetri in più. Si avvicina al suo personale con 2,65 Giulia Chelini, mentre per la seconda volta fallisce l’appuntamento Francesca Boccia non in grado di superare la misura scelta per entrare in gara. Nella sua ormai più che decennale carriera sportiva non c’era mai stato un periodo così nero ma non è certo che abbia mollato. Una che settimanalmente si assoggetta, con il suo tecnico ad andare a Firenze per allenarsi al coperto, ha ancora il sacro fuoco e tutti noi ci auguriamo che risolva i problemi tecnici subentrati e ritorni la campioncina di sempre.
Sempre alla mattina, ma un’ora dopo, Andrea Rinaldi conquista con m. 7,12 il titolo toscano assoluto indoor del salto in lungo. In evidente progresso di condizione ha superato due volte i 7 metri (anche un 7,10) e né il massese Samuele Baldi, né il fiorentino Abdul Majeed Omar sono stati capaci di avvicinarlo. Buone prestazioni corali degli altri tre saltatori bianco verdi in gara. Federico Garofoli a fine settembre dell’anno scorso aveva provato con successo il lungo e questa volta, pur non raggiungendo i vertici di allora, con il suo miglior salto di m. 6,61 ha confermato di aver quelle qualità che lo avrebbero potuto far diventare protagonista anche qui. Eccellente anche l’allievo Davide Giusti con m. 6,58 che frantuma il suo personale indoor (era 6,24) ma anche quello outdoor (era 6,35) confermandosi il giovane di punta del settore. Ha avvicinato (di 3 cm) il suo personale indoor Daniele Colombo con il suo miglior salto di 6,28.
Lara Biagi nel primissimo pomeriggio ha tentato di vincere il titolo del lungo femminile, ma la sua condizione di inizio stagione non è la stessa dello scorso anno. Il titolo è andato alla fiorentina dell’Assi Giglio Rosso Matilde Guarino e la nostra si è dovuta accontentare di un secondo posto con un miglior salto, pur notevole, di m. 5,40. Speriamo che ad Ancona riprenda brillantezza e ridiventi protagonista.
In contemporanea, nell’altra sala dell’impianto indoor, vanno in onda i maschi del salto con l’asta. Presenti per noi Jacopo Naele Fiorini che ripete la prestazione di due settimane fa con 3,60 e un secondo gradino del podio. Stessa prestazione per Federico Di Napoli non propriamente a suo agio.
In progresso rispetto a due settimane fa Riccardo Ciucci nel salto triplo. Il suo miglior salto di 13,16 gli vale un secondo posto dietro al pratese Giulio Palermo con una serie di salti tutta oltre i 13 metri che indica il suo crescere della condizione.
Chiudono il palazzetto, a tarda ora, i saltatori in alto dove Cesare Bertini ripete quanto, con 1,75, aveva fatto nel suo esordio indoor, mentre non si ripete Alessio Spagnoli rimasto ancorato alla modesta misura di 1,55.
B.G.