RINALDI LA NOTA LIETA

Freddo pungente e vento impetuoso hanno disturbato la terza giornata del Gran Prix all’Asics Firenze Stadium ma Andrea Rinaldi è riuscito, tra una folata e l’altra a ritagliarsi un momento di gioia. Un bel salto di m. 7,15 che allunga di un centimetro la sua miglior prestazione e lo pone al secondo posto della gara fiorentina dietro al piombinese De Luca. Bravo anche Michael Mazzantini, quinto con 6,55 e anche in questo caso con il vento nei limiti. Prima volta nella sua breve storia di saltatore in lungo di Nicola Palomba oltre i 6 metri, ma i 2,9 m/s di vento a favore annullano tutto e deve considerare il suo PB il 5,94 ottenuto nella stessa occasione. Il leggerissimo Jacopo Quarratesi vola a 5,99 (+3,6 m/s) con un 5,78 valido e Federico Di Napoli a 5,94 (+2.2 m/s) ma con un 5,89 valido. Solo il fuscello Marzio Signorini non ne approfitta con un modesto 5,47.

Stesso problema nelle gare di sprint sui 200. In campo maschile l’ostacolista Andrea Bacci ha fatto una bella prestazione con 22”87 che sarebbe stato il suo PB se il vento non avesse soffiato alle spalle con 2,5 m/s. Vento nei limiti invece per il viareggino di Benvenuti Tommaso Savoca Corona, vincitore della sua serie con 24”09 e per l’altro Rinaldi, Matteo, capace di correre la distanza in 24”40. Sempre oltre i 3m/s per gli altri da Federico Di Napoli 24”45, Lorenzo Messeri 24”46, Massimiliano Dello Iacono 24”56, Marzio Signorini 24”68 e Giulio Meini 24”74.

In campo femminile la migliore è stata Caterina Bianchini che ha avuto la ventura di gareggiare nel momento che il vento aveva girato (-0.6) ma la sua prestazione è sicuramente di buon livello (25”86). Non male Ilaria Germani che ha lasciato momentaneamente il suo lavoro di tecnico rivestendo le scarpette chiodate e correndo il mezzo giro di pista in 26”05 migliorandosi addirittura di 1 centesimo. Un po’ in affanno Giorgia Bono (26”30) ed Eva Guantini (27”78).

In particolare difficoltà i mezzofondisti che si sfidavano sui 3000. Prestazioni al di sotto dei loro standard per Alessio Ristori (8’56”20), Dario Guidi (9’33”97) Daniele Conte (9’33”97) e Antonio Bombace (9’39”32). Sorprendente, invece, Manuel Lucioli che rosicchia alcuni secondi al suo PB portandolo a 9’33”20 e hanno esordito sulla distanza Gabriele Spadoni (9’30”89), Lorenzo Imparato (9’43”7), Simone Esposito (9’56”03) e Gabriel Carli (9’59”15).

Non è riuscita a tenere il passo della ragazzina terribile della Toscana Atletica Empoli Belinda Chemutai, diciassettenne di belle speranze, la nostra Giulia Morelli che ha portato a casa un secondo posto con 10’25”66. Più lontane la calabro – romana trapiantata a Livorno Gloria Arena (11’06”84) e la junior Diletta Signori che, con 11’08”00, stabiliva il suo nuovo personale.

Molto disturbato anche il salto in alto con Melissa Becherini e Francesca Bechere appaiate a 1,50, Letizia Poli a 1,45 e la neo saltatrice Chiara Brugnoni fermatasi alla misura d’ingresso di 1,40.

L’unica vittoria bianco verde della giornata è giunta dalla specialista delle prove multiple Eva Guantini che si è imposta nel getto del peso con 9,36, rimanendo però un metro sotto il suo personale. Per Letizia Poli, invece, un miglior lancio di 8,71. Con la palla da kg. 3 delle allieve Emma Susini ha lanciato a m. 9,33 e Giulia Grossi ha portato il suo PB da 8,09 a 8,36.

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