E’ iniziata ufficialmente la stagione indoor anche in Toscana, e i nostri bianco verdi sono rientrati in pista dopo la pausa post C.d.S. Abbiamo già detto dei due titoli toscani conquistati dagli specialisti delle prove multiple ma a impressionare è stato Andrea Rinaldi, in arte Rinaldinho, il quale ottiene il nuovo PB nel salto in lungo di 6,96, in una serie complessiva di valenti prove. Dietro a Rinaldi si piazza Tommaso Pistolesi, che seppur frenato da un recente guaio fisico, riesce ad atterrare a 6,49. 6,43 invece per Michael Mazzantini, che batte Manuel Lenzi in difficoltà con le rincorse, riuscendo solo a saltare 6,34. Grande ingresso tra i grandi per Dennis Nesimoski, che fa subito il personale con 6,36 dimostrando un buon stato di forma; chiude la fila dei lunghisti bianco verdi Andrea Warin con 6,30.
Nel triplo, Gianmarco Carlà ritrova i 14 m, giungendo secondo alle spalle del fiorentino Muller con la misura di 14,07; progresso anche per Luca Secchi che arriva fino a 12,60. Restando tra gli atleti di Massimo Favoriti, o meglio le atlete, Ilaria Cariello che fa doppietta lungo-triplo, con 5,78 e 11,96, approfittando del momento di forma e della scarna partecipazione alla gara. Buon esordio anche per Angelica Liut, al personale con 4,92.
Nei 60, udite, udite, il migliore non è stato un pistaiolo consumato, bensì in nostro biondo lanciatore di martello Eric Fantazzini, cui piace ogni tanto misurarsi sui 55 – 60 m. Eric è riuscito a correre in 7”41 in batteria per poi finire in 7”43 in finale. Dopo Eric, è il turno ancora di Dennis Nesimoski, che dimostra anche buone doti in velocità, realizzando due PB di fila con 7”58 e 7”45. Bella impressione l’ha data anche Luca Poggianti, che si allena col gruppo di Giuseppe Pucini solo da questa estate. Caratterizzato da grande voglia di fare anche in allenamento, Poggianti ha chiuso la propria prova in 7”60, davanti a Nicholas Tori, il quale pur facendo il personale con 7”63, è stato colto in contro-tempo dallo sparo, non riuscendo a esprimere il meglio sulla partenza.
PB anche per Matteo Rinaldi, che con 7”66 giunge di un solo centesimo alle spalle del compagno di squadra (ma prevalentemente saltatore) Andrea Warin (7”65).
Nei 60 donne, c’è stato l’avvicendamento al comando delle livornesi tra Caterina Bianchini e Irene Buselli: Caterina in batteria fa 8”10 mentre Irene 8”02, in finale si scambiano le parti, con Caterina davanti in 8”02 e Irene poco dietro nella stessa prova in 8”13. Esordio anche per le allieve, con Pollyana Guerrieri in testa, col suo 8”39 in batteria, per poi migliorare in finale con 8”35. Seguono a ruota Martina Sangiacomo (8”88). Rebecca Rhoden (9”13) ed Evelina Valori (9”15).
Normale routine per gli astisti con Francesca Boccia a 3,30, Francesco Peroni a 3,50 e Beatrice Bianchini a 2,50.
Folta rappresentanza bianco verde nel lancio del peso allievi, da cui è spiccato senza troppi complimenti Alessio Mannucci, che chiude oltre i 14 m con 14,05, lasciando quasi 3 m dietro il compagno d’allenamento Diego Paolini (11,28); subito alle spalle di Paolini si piazzano Denis Martiniano (10,90) e Mirco Giovanni Colia (10,14).
Per finire, Alessandro Bacci ed Emilio Marconi si sono invece diretti verso il Palaindoor di Padova a provare un 400 in una gara con un buon livello. Bacci ha chiuso la sua prova con 50”22 suo terzo tempo di sempre, mentre Emilio riesce nel correre il PB con 51”75.
Alessandro Bacci