Con una riunione dedicata alle ragazze e alle cadette, la decima in poco più di un mese, chiude i battenti l’impianto coperto di Marina di Carrara. Ci volevano proprio le giovani femmine per riempirlo e dare un senso a manifestazioni di un certo interesse. Numerose le nostre ragazze, stranamente poche le cadette, quattro, nonostante fossero in programma gare semplici come lo sprint sui 50 metri, gli 800 e il getto del peso.
Si inizia poco dopo le 15,00 con le ragazze sui 50 piani e la migliore bianco verde sarà Giulia Lauretti, vincitrice dell’ottava batteria in 7”80, che conquista la finale dove però trova difficoltà in partenza e chiude sesta con 7”86. Sfiora l’ingresso alla finale B Emma Campanelli, ragazzina interessante del 2010 capace di chiudere in 8”01 mentre le altre saranno Emma Garzelli 8”34, Greta Scoli 8”35, Marta Matteucci 8”45 Emma Nuti 8”55 e Maddalena Vannucci 8”65. Encomiabile il prof. Curzio Pulidori che doveva correre tra la pedana del peso e la zona di partenza per consigliare, correggere e mettere a posto anche i blocchi di partenza.
Subito dopo si corre la stessa distanza ma con gli ostacoli da 60 cm. Ovviamente scende molto il numero delle contendenti ma sono sempre sei batterie per 30 piccole atlete. La nostra migliore sarà Giulia Garzelli, anche lei classe 2010 che vince la sesta ed ultima batteria in 10”03, tempo interessante per l’età ma non sufficiente per accedere alla finale. Meno fortuna ha Sara Maccheroni che sarà quarta nella sua batteria con 10”84.
Tolti gli ostacoli si va sull’anello di 160 metri, che dovrà essere percorso per 5 volte per concludere la gara degli 800. Sette le bianco verdi impegnate sulla distanza e la migliore sarà Greta Scoli, quarta nella sua serie e quinta assoluta con 2’56”84. Molto brava anche Emma Conzato, seconda nella quarta serie con 3’01”31 che la vedrà ottava assoluta. Le altre sono Emma Campanelli quarta nella terza serie e 15esima assoluta con 3’08”75, Chiara Pelagatti sesta nella prima serie e 17esima con 3’09”62, Giulia Lauretti reduce da due sprint in successione e che trova la forza di correre in seconda serie con 3’13”48 che gli da la 20esima piazza, per chiudere con Nicoletta Lo Giudice, capace di correre la distanza in 3’15”30 che sarà 23esima su un totale di 32 partenti.
Qualcuna di loro si era scaldata gettando il peso da 2 kg. Migliore con il quinto posto Chiara Pelagatti con un miglior getto di m. 6.20, ma non male anche l’ottavo posto di Elena Balestri con 5,62 e Sara Maccheroni che sarà undicesima con m. 4.78.
Dopo la consueta ora di stop per sanificare l’ambiente, si ricomincia con le cadette dove le bianco verdi, ridotte ai minimi termini, solo tre nella gara regina i 50 piani, riescono comunque a mettersi in luce. Seguite da vicino dal prof. Giacomo Foresi, vediamo Anna Benetti conquistare con 7”81 il terzo posto nella seconda batteria che non le concede il diritto di fare una delle due finali, cosa che invece riesce a Nicoletta Attucci. Seconda in 7”45 farà poi la finale B dove finirà quarta con 7”49. Sempre alla ricerca della gara a lei adatta Nadezhda Baudone che corre i 50 in 9”59.
Anna Benetti ha più fortuna nei 50 ostacoli da 76 cm. Piccola, ma razzente, Anna vince la prima serie con 9”05 davanti alla compagna di squadra Lisa Urgias che arriva sul traguardo in 9”32. Mentre Lisa è la prima delle escluse dalla finale, Anna si carica bene e sarà quinta con il nuovo personale di 8”85.
B.G.