Ormai i ragazzi si stanno abituando alle manifestazioni senza fine, che hanno inizio al mattino e terminano con l’arrivo delle ombre della sera. Buona organizzazione della Virtus Lucca che è riuscita a portare a termine un numero impressionante di gare, cosa che deve piacere alle società toscane che ne sono il fulcro. Abbiamo conquistato due titoli al maschile, indubbiamente aspettati, visto l’andazzo della stagione con Matteo Bitossi e Mattia Rotini, ma quasi sempre tra i migliori si poteva vedere una maglia bianco verde. Ma andiamo con ordine.
A iniziare sono gli ostacolisti, divisi in otto serie, ed i nostri andranno veramente bene tanto da vedere che su 6 atleti schierati ben 5 faranno il loro nuovo personale e uno ci andrà molto vicino. Sul podio saranno in due: Andrea Fregoli e Alessandro Pania. Il primo sarà quarto assoluto con 9.58 abbassando il personale dal precedente 9.73 e il secondo sarà sesto con 9.65 (precedentemente aveva 9.82). L’unico che non ci riesce è Fabio Savi ma un impatto con un ostacolo lo frenerà e finirà 14esimo in 10.19 solo 6 centesimi sotto il suo personale. Gli altri saranno 30esimo Leonardo Ballabio con 11.00 (aveva 11.26), 32esimo Filippo Scotto con 11.16 polverizzando il suo primato precedente che era 11.83 e Edoardo Brambilla, di un anno più giovane, concluderà, 44esimo, in 12.49 (aveva 12.55).
Cinque i giovani atleti che si contenderanno il titolo del salto in alto e qui avremo la prima gioia della giornata con l’attesa vittoria, ma in atletica non si sa mai, di Matteo Bitossi, il biondo saltatore che non ha fallito l’importante appuntamento. Bitossi ha iniziato a saltare a m. 1.41 quando la gran parte dei colleghi aveva già abbandonato la pedana. Superate alcune difficoltà a m. 1,56 riusciva a fare anche la sua migliore prestazione con m. 1,64. Gli farà compagnia sul podio come quinto Mattia Rotini, che non disdegna di affrontare la lotta nella pedana dell’alto, tenendo però d’occhio quella del peso dove poteva eccellere, giungendo quinto con 1.50, stessa misura superata recentemente a Campi Bisenzio. Rimasto lontano dai sui massimi Michele Somma, 25esimo con 1.30 (aveva 1.43) mentre si migliora Saverio Salmeri che a Collesalvetti aveva saltato 1.25 ed ora, con 1,30 aggiunge 5 cm. al suo personale. Va in confusione Leonardo Ballabio, con tre nulli alla misura d’ingresso, non riuscendo a gestire la contemporaneità di due gare.
Tre i maschietti presenti nella pedana del lungo e l’atleta più accreditato, Michele Cappagli, incorre in tre salti nulli ed è, purtroppo, la seconda volta che non riesce a gestire la gara, essendogli successo anche nella rappresentativa regionale a Matera. Si rifarà poi nel mezzofondo. Il migliore, sarà decimo, Michele Somma con m. 4,50, quattro centimetri più del suo precedente miglior salto di Firenze e 13esimo Fabio Savi con un miglior salto di m. 4.35 che, a evidenziare la giornata no, sarà 2 centimetri sotto il suo personal best.
Tre i partecipanti alla gara del getto del peso e secondo successo bianco verde. E’ la volta di Mattia Rotini a salire sul gradino più alto del podio (anche se a Lucca tutti e sei gli atleti sono allo stesso livello). Getterà la palla di gomma a m. 14.70, che è sufficiente per vincere il titolo, anche se non è il personale. La sua incredibile ascesa nella specialità durava da nove gare partendo da 11,13 ad inizio stagione, si è interrotta ma le sue prestazioni sono sempre da vertice. Andrea Fregoli aveva già assaggiato il podio, ora sarà nono con 10.53 che sarà, comunque, un progresso di più di 40 cm. e Marco Antonio Bisconti 19esimo, ma un po’ deluso dal suo miglior lancio di 8.71.
Si torna in pista con la gara di sprint sui 60 matri. Tre i nostri partecipanti e tutti belli pimpanti tanto da abbattere le loro migliori prestazioni. Sfiorerà il podio con il suo ottavo posto Alessandro Pania sceso a 8.14 dal precedente 8.23, sarà 18esimo Marco Antonio Bisconti anche lui sceso a 8.63 dal precedente primato di 9.07 e Filippo Scotto sarà 39esimo con 9.02 polverizzando il suo precedente 9.23. Complimenti!
Tre i partecipanti al lancio del vortex con una seconda bella medaglia per Matteo Bitossi che sarà terzo con il suo nuovo primato personale di 52.06 (aveva 51.25 sempre fatto sulla pedana lucchese); sarà 29esimo Saverio Salmeri con un miglior tiro di 35.86 e cinquantesimo Edoardo Brambilla con 23.18, misure abbastanza lontane dalle loro precedenti.
Si chiude la giornata, non avendo presentato le staffette (il titolo era già stato dato in altra occasione), si chiude la giornata con i m. 1000. Nelle cinque serie abbiamo presentato due atleti. Nella prima il delusissimo Michele Cappagli che farà di tutto per dimenticare il salto in lungo. Gara abbastanza frenata per il numero abbastanza alto di possibili vincitori. Michele sarà quarto in 3.04.71, ma un anno fa sempre a Lucca, aveva fatto fermare i cronometri a 3.02.04 e questo non rientra nella norma visti i suoi 13 anni. Anche Filippo Ceccarini con il suo 21esimo posto in 3.22.70 rimane fermo a quello che aveva fatto segnare in maggio, segno che in estate si è abbandonata la corsa e si è puntato su altre specialità.
B.G.