Si è finalmente trovata una data libera per recuperare la seconda giornata dei Campionati Toscani Allievi annullata per la disastrosa alluvione che ha colpito in particolare il livornese. Molte defezioni perché alcuni atleti hanno chiuso la stagione dopo i Campionati di Società e altri hanno già iniziato la preparazione per il 2018 e non intendevano interrompere il lavoro programmato per recarsi a Campi Bisenzio. I migliori però c’erano e due bianco verdi hanno vestito sul podio la maglia di campione toscano 2017.
Ha iniziato la lanciatrice di martello Ilaria Sangiacomo che le vacanze se l’era godute appieno senza farsi vedere mai al campo in estate. Era rientrata in competizione ad Agropoli e già a Campi Bisenzio la condizione era salita. Vittoria facile con un miglior lancio di m. 45,19, ma dovrà capire che per il futuro, se vorrà essere competitiva, dovrà lavorare anche in luglio e agosto.
Molto bella la gara degli 800, con il primo giro a guardarsi e un secondo concluso con un volatone a tre. Successo a braccia alzate del nostro Mauro Giuliano che, con 2’01”71, bissa il successo dei toscani indoor battendo anche in quest’occasione il fiorentino dell’Assi Costantino Seghi. Rimasto fuori dal podio l’altro nostro mezzofondista Gabriel Carli, arrivato quarto con 2’04”96, non lontanissimo dal suo personale.
In contemporanea si duellava anche per l’ultima giornata del Gran Prix Toscano. Tre vittorie di atleti bianco verdi.
L’altra vittoria è venuta dall’instancabile capitana bianco verde Ilaria Cariello che si è imposta nel triplo con 11,66, misura da crepuscolo della stagione ma utile per fare classifica nel Gran Prix. Non hanno vinto ma hanno trovato per strada tutti e tre i marciatori il loro nuovo personale sui 5 km. In settimana Giorgio Favati aveva tirato loro un po’ il collo in vista dei Campionati Italiani su strada di Grottammare e questo è servito loro per stare calmi in partenza e dosare bene le forze. A debita distanza da Picchiottino nuovo PB per Giacomo Guglielmi (23’40”23) che per 4 km. è rimasto alle calcagna dell’allievo Giulio Scoli che non ha avuto la forza di tenere il suo ritmo nel finale pur siglando con 23’54”26 il suo nuovo personale. Nella gara femminile sulla stessa distanza forse la più bella esibizione dell’anno per Sara Perullo. Tre km. sul passo di 5’12” al km. e un rallentamento fisiologico, ma non un crollo, come spesso le succede nel finale. Ha finito in 26’23”18 ma il suo obiettivo di scendere sotto i 26’ non è cosa impossibile.