SCOTTO VITTORIA A FIRENZE

A completamento della manifestazione mattutina per assegnare i titoli toscani ai ragazzi e ragazze che si erano esibiti nel Trofeo Coni, la Firenze Marathon ha ritenuto opportuno organizzare una serie di gare per il settore assoluto. Purtroppo la contemporaneità di una serie infinita di gare per i titoli italiani dagli allievi ai master ha impedito una adeguata partecipazione che è rimasta abbastanza modesta. Noi eravamo presenti con una decina di atleti, alcuni dei quali sono saliti anche sui gradini del podio.

Il salto con l’asta è quello che ha dato più soddisfazioni ai colori bianco verdi. Assente coach Giusti, ha gestito i nostri una sorprendente Rebecca Raiola che, da pochissimo tempo, ha preso contatto con un gruppo di cadette che allena con costanza in più specialità. Rebecca, nell’occasione, si è resa conto che occuparsi degli altri porta via molte energie a se stessa. Sarebbe sicuramente arrivata alle spalle della fiorentina Pardini e della cremonese Cosulich, ma la sua terza piazza con m. 2,95 non la poteva certo soddisfare. Gli atleti bianco verdi che ha seguito, però, avranno la soddisfazione di salire sui primi due gradini del podio. Sarà vittoria per Manaseb Scotto con m. 3,81 (a 9 centimetri dal personale) e seconda piazza per l’allievo Davide Garzelli con m. 3.46 (a 4 cm. dal personale).

Nella pedana opposta del salto in alto si esibisce Valerio Bortolotti, molto sicuro nei salti di prova e molto alto nel salto iniziale a m. 1.50, ma tutto finirà li perché quando l’asticella si alzerà a 1,60 si spegne la luce e termina la sua gara. Andrà meglio in futuro!

Due velociste sui blocchi dei 200 e la più accreditata, Irene Buselli, che è ancora lontana dal suo miglior momento del 2019, quando avvicinava i 25” secondi, ma si sta riprendendo bene tanto da arrivare terza con 25.78, che è il miglior tempo della stagione del rientro e le ha fatto sperare di salire sul podio fino a quando è arrivata l’ultima serie con la neo lucchese Balikis Temitope Yabuku che metterà tutte in fila e lei fuori dal podio. Non male, nella serie seguente, anche l’ex atleta delle prove multiple Emma Canessa che, con il suo 26.70, sarà nona assoluta e il suo tempo sarà inferiore solo alla sua miglior prestazione di Arezzo nella finale regionale dei CDS.

Ci sono, poi, un paio di gare di mezzofondo riservate ai cadetti. Ben tre le atlete schierate nei 1000 cadette. Le due fiorentine, Tofanari e Cucchiarelli, coadiuvate dalla spezzina Ridolfi fanno subito il vuoto e la nostra migliore del momento, Vittoria Garzelli, sta nel gruppetto che lotterà per la quarta piazza a debita distanza. Vittoria sarà sesta in 3.27.07, non lontanissima dal suo personale, personale che farà con 3.31.58 (aveva 3.32.19) la neo inserita nel gruppo di Paolo Angioni Anna Lulli. Completamente fuori dai giochi quella che fino a non molto tempo fa era la n. 1 del gruppo, Eva Soci, che chiuderà la gara con 3.39.05.

Due i bianco verdi nell’analoga gara maschile. Il fiorentino Mazzarella fa una gara relativamente tranquilla pensando anche all’impegno del giorno dopo sulle siepi. Matteo Samaritani, invece, capisce che il ritmo non è lontanissimo dalle sue possibilità del momento, anzi, sul rettilineo finale è stimolato a raggiungerlo. Rimarrà a due secondi di distacco ma il tempo sarà il migliore mai corso fino ad ora: 2.47.32  (aveva 2.49.86). Salirà, con piacere, sul secondo gradino del podio. Tra i dieci competitori anche Andrea Baiocchi, che sarà settimo con 3.01.02, fallendo l’obiettivo di scendere per la seconda volta nella sua ancor breve carriera sotto i tre minuti.

B.G.

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