Siamo agli sgoccioli della stagione agonistica 2021 anche per i ragazzi di Curzio Pulidori e Federica Lischi e nei Campionati Provinciali, ben organizzati a Cecina dal Circolo Giovanile Costa Etrusca hanno voluto lasciare un buon ricordo di se. I maschietti conquistando ben sei delle otto magliette in palio, con cinque atleti diversi e prestazioni di buon livello, tale da immaginare che, anche nella prossima stagione, i nati 2008 sapranno farsi valere.
Il mattatore, con due titoli conquistati, è stato Davide Carlo Raffo, che sa farsi valere in due specialità molto tecniche come gli ostacoli e il salto in alto. Nell’occasione non fa prestazioni eclatanti: 10”00 nei 60 hs. e 1,43 nell’alto (PP eguagliato) ma dimostra qualità muscolari di buon livello e se crescerà in altezza potrà dire la sua ancora per almeno un biennio. Nella gara gli fa da scudiero, conquistando la seconda piazza, Francesco Nicolardi con m. 1,31 a tre centimetri dal suo primato personale.
Anche Leonardo Borchi aveva in mente di fare doppietta ma, dopo essersi imposto abbastanza facilmente nei 60 con 8”26 non ce l’ha fatta nel suo amato salto in lungo dove ha saltato m. 4,84, meritando una medaglia d’argento ma rimanendo abbastanza lontano dall’oro.
Una bella sorpresa è stato il titolo di Nicola Tiradritti che ha ancora allungato nel tiro del vortex la sua gittata, portando il suo personale a m. 47,35 (due i metri di progresso), e ha fatto compagnia sul podio dei m. 60 al coetaneo Raffo con il secondo posto in 10”45 al suo esordio assoluto sulla distanza.
Bella lotta sui 1000 tra due bianco verdi. Ha impostato un buon ritmo Matteo Samaritani, ma gli ultimi 200 metri hanno evidenziato la maggior preparazione e un kich finale mica male di Andrea Manfredi, il ragazzo proveniente dall’Orecchiella Garfagnana che vuole sfondare nel settore mezzofondo. Primati personali per Andrea (2’58”41) e per Matteo (3’03”95), ma la lotta al vertice ha stimolato anche Matteo Sormani sceso a 3’13”76, Dario Trifiletti a 3’18”48, Andrea Baiocchi a 3’21”65 e Daniele Santucci a 3’22”93. Solo il compagno d’allenamenti di Manfredi, Leonardo Marchetti non si migliorava, ma con 3’20”26 faceva, comunque, una prestazione degna.
L’ultimo titolo è stato appannaggio di Giacomo Traina sui 1000 di marcia con 5’27”37 ed un incremento di 20” nonostante l’ormai abituale problema di stomaco nell’ultima curva prima dell’arrivo. Giacomo ha in casa un esempio da seguire ma raggiugere i vertici della sorella sarà dura anche se molto stimolante.
Matteo Sormani, prima di correre i 1000 si era schierato anche nel salto in lungo e qui conquistava un bronzo con m. 4,78, prestazione degna per un tredicenne. Buon esordio nei 60 ostacoli, e medaglia di bronzo, per Andrea Molina (10”54) nome nuovo nel firmamento bianco verde. Spigolando tra i risultati vediamo che Andrea ha corso anche i 60 in 8”64, Dario Trifiletti in 8”73, Flavio Principato in 9”09 (PP), Leandro Malloggi riusciva nell‘impresa di eguagliare al centesimo il suo primato (9”34), Tommaso Magherini esordiva con 9”83 e Martino Mariani chiudeva in 10”25.
Negli ostacoli dietro i tre bianco verdi saliti sul podio ce n’erano altri tre in successione: Giulio Del Moro quarto con 10”84 cercando di dimenticare il serio infortunio occorsogli un mese fa al suo esordio nella specialità, Luca Bernini quinto con il nuovo personale di 10”87, Francesco Nicolardi sesto anche lui con il nuovo personale di 11”31, mentre leggermente più lontano era l’esordiente sulla distanza Daniele Santucci (11”69).
Nel salto in lungo si sono esibiti anche Luca Bernini (4,16), Matteo Mazzia esordio con 4,03, Tommaso Magherini (3,47), Martino Mariani (3,32) mentre Leando Malloggi riusciva a non classificarsi con due salti nulli, cosa che riusciva tanti anni fa anche al padre. Nel getto del peso di gomma da kg. 2 si è visto l’esordio di Niko Frati (10,04), la prestazione di m. 8,95 di Andrea Baiocchi, e l’altro esordio di Alessandro Quartararo (8,30). Rimanendo nel settore dei lanci ha sfiorato una medaglia Leonardo Marchetti tirando il vortex a m. 40,40 (PP), poco avanti a Giulio Del Moro (38,31), a Matteo Mazzia 35,23 (PP) e poi Flavio Principato esordio con 28,95, Alessandro Quartararo (PP a 24,02) e Niko Frati esordiente con 21,25.
B.G.