La particolare situazione del momento rende più dura che mai la programmazione di un atleta. Non è possibile avere certezza di un programma di gare all’inizio della stagione e si viaggia a vista scartabellando i vari programmi regionali cercando il miglior percorso per i propri atleti, ma sarà sempre un percorso breve che può andar bene ai giovanissimi ma non lo è per gli atleti di un certo livello. In tre giorni i nostri hanno peregrinato tra Firenze, Sasso Marconi e Cecina e di queste gare oggi vi relaziono.
Al campo della Firenze Marathon si è aggiunto, all’ultimo momento, alla terza giornata del Trofeo Primavera dei ragazzi anche un 1000 per i cadetti. Saverio Marconi ha preso la palla al balzo è ha inviato i suoi due virgulti Antonio Del Vecchio e Gabriele Ceccarini pur sapendo di non poterli accompagnare per impegni precedenti. La bella coppia di giovanissimi non ha deluso ed approfittando di un paio di eccellenti giovani come il senese Latena Cervone, calciatore di un certo successo al quale piace correre e il siciliano Vittore Simon Borromini hanno trovato la scia giusta per polverizzare i loro primati personali. E’ tutto l’anno che arrivano vicinissimi e anche in questa occasione non si sono smentiti: 3° Del Vecchio con 2’44”0 (aveva 2’47”26) e 4° Ceccarini con 2’45”4 (aveva 2’49”52). Bravissimi!
Mercoledì, invece, altri due mezzofondisti sono andati fuori regione a Sasso Marconi al 18° Memorial Carbonchi. Meno positiva, ma lo stesso molto indicativa, la prestazione dei due mezzofondisti. Si gareggiava in semi notturna e la prima a competere è stata Elena Maggiorelli intorno alle 20,00. La junior di San Miniato ha corso il suo ennesimo 800 arrivando quinta con 2’19”11 un tempo interessante per molte ma un po’ meno per lei che quest’anno ci ha regalato prove di maggior spessore. Un’ora e mezzo dopo è la volta di Rajan Kumar Del Vecchio che cerca di recuperare il tempo perduto in primavera riacquistando una condizione accettabile almeno allo stesso livello del 2020 o di quest’inverno. Sembra che il promettente cadetto abbia capito ma deve rendersi conto che il tempo perso ora si paga e deve abituarsi anche a prestazioni non di livello. E’ arrivato 10° nella prima serie con 9’12”72, una prestazione accettabile.
Sempre di mercoledì si è gareggiato anche a Cecina in una manifestazione incentrata sul Trofeo Primavera Ragazzi ma con gare anche per ricordare il 90° anniversario della prima competizione svoltasi sulla pista di Cecina da atleti tesserati per Rosignano, società antesignana dell’attuale Costa Etrusca.
Si è inizato con il getto del peso che ha visto due successi da parte di atleti bianco verdi. Eccellente il 12,82 con il quale Leo Carcea, vincitore, aggiungeva 6 cm. al suo personale ma che nello stesso tempo lo intristiva perchè non ha ancora ottenuto il minimo per partecipare ai campionati italiani. Positivo anche Diego Paolini che, a Cecina, si trasforma tanto che il suo 13,99 si aggiunge alle altre due prestazioni migliori della sua carriera ottenute sulla stessa pedana. Positiva anche Elisa Perullo che, per la terza volta consecutiva, migliora il suo personale portandolo a m. 10,10. Era raggiante e ha promesso di lamentarsi meno della fatica che fa con il suo attuale tecnico Cristina Sanfilippo.
Quattro i velocisti che hanno confermato sugli 80 le loro precedenti prestazioni con Andrea Garofoli accreditato di 10”13 e Laerte Manteri di 10”20. Fa un passino avanti Valerio Bortolotti con 11”22, ma lo vorremmo vedere, vista la struttura che sta mettendo, nel settore lanci e l’esordiente sulla distanza Mattia Ghisu che ferma i cronometri in 12”43.
Nella gara femminile c’è una protagonista in Yoake Garzelli, nome e lineamenti della mamma di origine giapponese, bella struttura di velocista ma non ancora convinta a fare le fatiche necessarie per diventare una big. Aveva sugli 80 10”97 e ha corso in 10”88, speriamo che si convinca. Migliore livornese delle nate 2007 Nicoletta Attucci che, con 11”31 ha preceduto di poco Alessandra Marasco accreditata di 11”34. In altra serie avrebbe fatto crolllare il suo PB con 11”53 Anna Bertoneri ma l’anemometro ha indicato in quei 10 secondi un tornado da +3,6 m/s del quale nessuno si era accorto. Dello stesso vento hanno usufruito anche Elisa Lonzi (11”67), Sofia Sarri (11”88) e Eleonora Bastone (11”91). Non ne ha usufruito Ada Petracchi che può considerare valido il suo progresso a 12”24.
Nella gara del salto in lungo ennesima vittoria di Margherita Milani con la buona misura di 5,22 ben avanti alla compagna d’allenamenti Aurora Bardarè che, con il suo 4,93 ha aggiunto 6 centinetri al suo personal best. Molto positiva anche la gara di Anna Siria Nicolardi progredita di 31 cm. grazie al suo miglio salto di 4,44. Hanno chiuso il lotto di concorrenti Chiara Scotto con 4,00 metri, Giulia Mini Cartei con 3,97, Lucrezia Elisabetta Gambarini con 3,91 e l’esordiente Anna Benetti con 3,88.
Il lancio del disco viene monopolizzato dalle bianco verdi con ennesimo successo di quello che è il nome nuovo e promettente di Giorgia Liguori. M. 30,51 il suo miglior lancio e sul podio sale come terza anche Lucrezia Cioni (22,22) con un progresso di oltre 3 metri che beffa Elena Aurora Giovannini con il suo 21,64 che è pure un progresso 6 metri. Chiude con 12,78 Linda Samaritani che anche lei, pur più lentamente, si migliora.
B.G.