Se le femmine bianco verdi hanno conquistato 13 medaglie, i maschi arrivano addirittura a 15 che è un bottino niente male per questo Campionato Toscano in terra senese. Due sono stati i grandi mattatori: Matteo Ciulli e Mauro Giuliano.
Il velocista di Collesalvetti si è imposto in entrambe le gare della velocità: 11”34 nei 100 e 22”39 nei 200 che sono per l’allievo, al primo anno nella categoria, due nuovi primati personali. Fino ad ora Matteo non era stato molto fortunato con il vento: o troppo, tale da invalidare le prestazioni, o sempre contro. Finalmente in due giornate limpide ha potuto progredire di 9 centesimi nella gara breve e addirittura di 24 nel mezzo giro di pista.
Decisamente diverse le vittorie del longilineo mezzofondista di Abbadia che in entrambe le gare di mezzofondo veloce ha preso il comando al primo metro e non lo ha lasciato fino al traguardo. Almeno nelle gare toscane non conosce altro modo di correre ma in questo modo acquista consapevolezza del suo valore. Molto buono il tempo sugli 800 (1’56”94) e tutt’altro che disprezzabile quello dei 1500 (4’09”44) e quello che ha di buono è anche la caratteristica di avere dei finali senza cali.
Un altro che piazza subito il suo timbro su una possibile vittoria è il saltatore in lungo Jacopo Quarratesi. Sembra quasi dire “cercate di fare meglio se ne siete capaci” e poi piazza una seconda e definitiva zampata nell’ultimo tentativo. Questa volta con 6,93 è arrivato a soli 3 cm. dal suo massimo. Ben arrivato nel club dei vincitori Jacopo Naele Fiorini, figlio d’arte, che ha scoperto più tardi degli altri l’atletica ed incomincia a prenderci gusto. Dopo un argento nell’asta con m. 2,90, ma su quella pedana malandata bisogna essere molto abili o fortunati, esprime il meglio di se nel giavellotto da 700 gr. che si pianta a m. 45,30, ben 5 metri oltre il suo precedente record.
Abbiamo detto della vittoria negli 800 di Giuliano, ma alle sue spalle c’erano ben 4 bianco verdi: argento per Augusto Casella (4’14”97), bronzo per Gabriel Carli (4’16”61 con un incremento di oltre 5 secondi sul suo precedente PB), medaglia di cartone per Federico Del Pistoia atleta più abituato alle corse su strada e in montagna e che ha corso la distanza per la prima volta chiudendo in 4’17”26 e quinto Simone Esposito meno brillante del solito (4’20”78). Chiudeva la lunga fila dei bianco verdi Fabio Mignani con 4’38”69.
Simone Esposito prendeva la sua rivincita nei 3000 con l’argento in 9’32”62 davanti al suo compagno di squadra Augusto Casella, esordiente sulla distanza in 9’34”94, poco lontano, sesto, Gabriele Servolini con 9’56”82.
Un altro argento è arrivato dal lanciatore Jean Carlos Marcuccio che ha lanciato il disco da kg 1,500 a m. 39,43. Lo stesso ha conquistato un bronzo nel martello con m. 54,44. Ultimo argento quello del quartetto della 4×400 (3’37”73) che ha fatto una gara di testa con i vari Tommaso Savoca Corona, Gabriel Carli e Mauro Giuliano abbassando le speranze con Mattia Barlantini che è volonteroso ma non certo un 400ista. L’ultimo bronzo è stato del marciatore Andrea Giovannetti, promettente da ragazzo ma che per troppi anni ha lasciato la specialità rientrando solo quest’estate e deve ancora costruirsi con pazienza. 31’41”16 il suo tempo sui 5 km appesantito anche per aver sperimentato la “pit line”, la nuova e inutile invenzione della marcia.
Tommaso Savoca Corona ha corso anche i 400 in 53”12 nonostante i seri problemi della mancanza di una pista per allenarsi, Mattia Barlantini ha corso gli 800 in 2’12”20 tempo che non può certo soddisfarlo, Gabriele Digiorgio ha fatto il suo personale nell’alto (1,72) sperando che non si convinca che passare tutta l’estate al mare dimenticando la strada del campo scuola gli faccia bene, Jonathan Marcuccio ha fatto anche lui il PB nell’alto con m. 1,64 e Simone Bientinesi non ha deluso il suo tecnico Paolini lanciando il martello a m. 33,43. Complessivamente la squadra maschile ha fatto 12.550 punti che le permetterà una onorevole partecipazione alla Finale B del CDS.
B.G.