STAVOLTA GIOCHIAMO A POLO

 

12_1_2_2017Il cross toscano incontra il glamour al VAS Polo Club della chiantigiana Bucine.
La Toscana sembra finalmente essere uscita dal frigorifero e per la prima volta nell’anno correre in tenuta estiva è stato piacevole.6_1_2_2017 Nel primo atto del CDS, la compagine bianco verde assoluta coglie un quinto posto di squadra ed è in tutti i “sensi a cavallo” in prospettiva qualifica per gli Italiani di Gubbio. Ma a festeggiare sono gli allievi, che al termine del primo round sono per un sol punto sul tetto della regione.

4_1_2_2017Stavolta Mauro Giuliano non si ritira e fa un gran bene: nono (17:41 sui “quasi” 5 km) con la solita partenza arrembante. Frontman di categoria il livornese Dario Guidi (terzo, 16:52), uscito stremato dall’eterna lotta a distanza con l’avanguardista Costantino Seghi. Nel finale ne prende anche da David Affortunati – ma quali rimpianti per chi ha avuto il coraggio di provarci?

10_1_2_2017Allievi e juniores donne gareggiavano per ultimi, condizione sufficiente per avere il tifo sfegatato del resto della squadra. Balestrini & Co. 5_1_2_2017scarica la tensione della gara sotto forma di urli ed altre tipiche esternazioni. Ringrazia Andrea Mattera, che nel corso della prova trova il coraggio per agguantare il 14esimo posto (14:09). Simone Esposito innalza a vette inusitate la sua beata leggerezza (16esimo, 18:21). Dignitosissima metà classifica per il molda-cecinese Iulian Gilca (21esimo, 18:47).

 

15_1_2_2017Non lontana dai colleghi maschi, Diletta Signori fa bene il suo, andandosi a prendere una terza piazza 1_1_2_2017che non è mai stata in discussione (20:23). Sesta – con qualche sfida in più – è arrivata Matilde Di Petrillo (23:30). Per fare squadra ne mancava un’altra, terzetto che l’Atletica Livorno non è riuscita a comporre in nessuna categoria del settore femminile.

11_1_2_2017Così le nostre gareggiavano per la gloria… Brava l’allieva Soukaina Mahboub (11esima, 17:48 sui 4 km),9_1_2_2017
ma soprattutto Giulia Morelli, in pasto alle “terribili master” della gara assoluta. Senza scomodare la keniana Chekwell, la sfida è stata davvero tirata. Difficile far meglio del settimo posto (22:29, 6 km), difeso con i denti dal recupero di Claudia Finielli. Se può consolare, di altre giovani non se ne vedono all’orizzonte… 25esima Enrica Bottoni (24:03) che si è ben difesa nella mischia.

 

 

7_1_2_2017Tra gli uomini eravamo forti di una squadra rinnovata, giovane e con prospettive di crescita:3_1_2_2017 Poletti, Ristori e “l’esperto” Lazzeri, che ancora ha un piede in categoria promesse. L’erbetta da prato inglese e l’ambiente elitario non hanno fatto penare i cinque giri del percorso – sostanzialmente i perimetri di due enormi campi da gioco. Pur se arricchiti da uno “scherzetto”: lunga rampa di fianco alle tribune, contro-pendenza e discesa a capofitto in stile slalom gigante…

16_1_2_2017Raffale Poletti parte forte buttando al vento un ingresso nei primi dieci a mio dire ampiamente alla sua portata (16esimo, 33:11).
Non certo una debacle, per un atleta che in così breve tempo si è guadagnato i favori dei pronostici. L’approccio corretto è quello di Alessio Ristori, che a scapito di un primo giro nelle retrovie risale con facilità nelle tornate successive a lottare per le posizioni che contano;
accarezza a lungo la top ten, per poi chiudere 11esimo (32:33). Strategia simile per Gianmarco Lazzeri, pur se scalando una marcia. A complicare le cose una caduta che gli impedisce l’ingresso nei 30 (31esimo, 33:52).8_1_2_2017

2_1_2_2017Entusiasmante sfida in casa tra Gabriele Spadoni (54esimo, 35:09) e Manuel Lucioli (57, 35:15), una lotta senza esclusione di colpi che ricalca quanto accade in allenamento. Il successo di Gabriele è merito di una lunga volata che lo scopre competitivo anche in queste distanze. Poco dietro, il classico rimontone di Francesco Balestrini (65, 35:40). Tattica al rovescio quella di Emanuele Amorosi, partito all’arrembaggio non già dalla linea del via, ma dalla macchina, cui per motivi logistici esce di corsa e già in tenuta da gara… Comunque 100esimo (37:47), nella disciplina a lui meno adatta.

E adesso, lunga pausa prima della rivincita di Empoli, posticipata quest’anno addirittura alla fine di febbraio. “Vacanze” che i bianco verdi festeggeranno a suon di allenamenti.

Gianmarco Lazzeri

 

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