Patrizio Serru, che fa da catalizzatore del mondo master bianco verde, ha convinto un alto numero dei suoi adepti a partecipare a Pietrasanta ai Campionati Toscani di categoria ed ha avuto la soddisfazione di averli quasi tutti sul podio, cosa che nel recente passato non avveniva. E’ vero che il regolamento divide gli atleti che debbono avere almeno 35 anni in gruppi di cinque anni (35-39, 40-44, 45-49 ecc. ecc.) ma i partecipanti erano tanti e molti di loro in ottime condizioni.
Nella prima giornata si è iniziato con una lunghissima gara tra le lanciatrici di martello. Per noi in pedana Cristina Sanfilippo, atleta che ha dedicato tanta parte della sua vita ad insegnare l’atletica leggera ai giovani, e pur non avendo il tempo materiale di allenarsi con costanza non ha dimenticato come si lancia. Ha vinto nella categoria SF55, lanciando la palla con maniglia da kg. 3 già al primo tentativo a m. 32.81, che sarà però migliorato al secondo tentativo con 37,79. Un’ora dopo si presenta sulla stessa pedana per lanciare il disco e sarà un secondo successo. In testa con m. 23,73 al primo tentativo, progredirà al secondo con 25,87 per sigillare il titolo al quarto tentativo con un lancio misurato a m. 25.95. Brava coach!
La seconda a presentarsi sarà Paola Paolicchi, atleta rientrata alla base dopo la permanenza dovuta al matrimonio nel pistoiese. E’ sempre stata un entusiasta gareggiando sempre e dovunque. Nella due giorni pietrasantina ha partecipato a cinque gare vincendole quasi tutte. Ha iniziato negli 80 ostacoli e qui subisce la prima e unica sconfitta correndo la distanza in 14.24 e lasciando la vittoria alla pratese Gioia Ferrari.
Pochi minuti di relax e sarà subito a misurare le rincorse del salto in lungo. Per la Paolicchi primo successo della due giorni (ma per lei saranno quattro). Esordirà con m. 4,31, ma già al secondo tentativo farà m. 4,43 salto festeggiato con saltelli e braccia al cielo per una misura che non faceva nemmeno da giovanissima. Titolo in tasca e tanti altri salti oltre i 4 metri (4,12 – 4,23 – 4,05) che nella categoria sono l’eccellenza. Passa in secondo piano la prestazione di Cecilia Barbone, in evidente crescita di condizione dopo un ventennio solo da casalinga e da madre. Farà un solo salto buono con 4,17 che le darà la terza piazza dovendo poi rinunciare per evitare incipienti problemi muscolari.
Si torna in pista per la gara regina: i 100 metri. Tra le SF35 si apprezza la doppietta di due bianco verdi: vince con un bellissimo 13.64 Michelle Girardi che per tre lustri intorno ai 20 anni è stata la nostra velocista principe. Sul podio salirà come seconda anche Sara Lotti, una convertita allo sprint e capace di 13.95 mentre da giovanissima e fino a poco tempo fa si divertiva a correre a lungo su strada. Sarà seconda nelle SF45 anche Francesca Salvadori con 14.48, una avvicinata all’atletica dalla scelta del marito e dei figli e che gli piace un sacco.
Qui ci saranno anche un numero consistente di maschi. Sarà secondo uno che nella sua categoria SM50 sa farsi valere anche in campo nazionale: Alessandro Garofoli capace di correre i 100 in 11.77 ma con il volteranno Lassi c’è ancora un buon divario tecnico. Lo seguirà sul podio con la terza piazza Andrea Samaritani capace di 12.89 anche se non disdegna altre specialità come il giavellotto e il martello con la maniglia corta. Tra i più giovani ci sarà come terzo SM35 e un 12.32 Lorenzo Messeri. Tra i meno giovani sarà quarto nei SM65 il coordinatore del gruppo Patrizio Serru che non si cimentava da un decennio ed è stato capace di correre la distanza in 16.77. Tra i SM55 si fa notare con il suo quinto posto Cristiano Tani capace di correre in 14.31.
Prima delle gare di contorno per i non master si correrà la 4×100. Bellissima prestazione del nostro quartetto che conquista il titolo con Paola Paolicchi, alla terza gara del giorno, Sara Lotti, Michelle Girardi e Francesca Salvadori capaci di correre in 55.70 senza avversarie in grado di stimolarle.
La nostra giornata con i master finirà in gloria con il successo non preventivato, ma gradito, sui 1500 del SM40 Federico Meini che gioca come il gatto con il topo e si impone in un interessante 4.24.70 con un crescendo nel finale del quale avevamo dimenticato la forza.
Una serie unica per gli 800 delle allieve per le quali, ovviamente, non era prevista premiazione. Sarà terza Giogia Guccinelli in2.25.03 e quarta Flavia Pascu con 2.26.08. Per la prima si è molto avvicinata al suo personale che risaliva al 2.24.96 di Parma, per la seconda, molto più asciutta rispetto al passato, si è trattato di un nuovo personale che risaliva al 2.29.45 di qualche mese fa a Pistoia.
Molto più numerosi i maschietti divisi in due serie. Nella prima si è notato Gabriel Carli che perde subito il treno giusto del fiorentino Scaldini ed arriva secondo con 2.01.75 e l’allievo Ettore Mori arriverà ottavo con 2.17.51 a un secondo dal suo personale. Nella seconda serie vince il rientrante Mattia Barlantini dal quale non si pretendeva niente visto il lungo periodo senza frequentare il campo scuola. Correrà in 2.03.96 tempo che avrebbe meritato la prima serie ma ovviamente non correva da tempo. Ottima prestazione del giovane allievo di Saverio Marconi Flavio Sorbo che ha polverizzato il personale portandolo da 2.18.78 a 2.11.19.
B.G.