Lunedì 2 maggio è il compleanno di Gaia Guidi, nome nuovissimo nel firmamento bianco verde e che compie 13 anni iniziando quest’anno l’attività con il gruppone di Curzio Pulidori. Nella stessa giornata un’altra “ragazza” di Curzio compirà 13 anni, Irene Migliaccio che di anni di attività ne ha già uno alle spalle e che ha gareggiato nello sprint indoor ed ha affrontato a Pisa il suo primo triathlon. Augurissimi.
Martedì 3 maggio sarà la volta di due atleti che avevano indotto a tante aspetta
tive ma che al momento hanno fortemente rallentato l’ascesa con una messe interminabile d’infortuni. Diciotto anni per Sara Biricotti, sei di attività in atletica leggera e un titolo italiano cadette nel salto triplo, ma che quest’anno non ha ancora messo piede in pedana per una gara per i ricorrenti malanni. Diciassette gli anni di Fabio Denza, un veterano con i suoi undici anni di attività e che ha spaziato in tutte e venti le specialità dell’atletica leggera. E’ ancora allievo e quest’inverno ha stabilito il suo personale sui 60 piani con 7”64 ma la specialità d’elezione, gli ostacoli, non lo ha ancora visto in competizione quest’anno. Auguri.
Tre giovanissime compiono gli anni mercoledì 4 maggio: dieci l’esordiente Aurora Bardarè, figlia di un appassionato della corsa su strada e che nei suoi cinque anni di frequenza ha già provato cross, pista e pedane con belle soddisfazioni; sei per Vittoria Basile che si è buttata senza paure correndo i 50 a Rosignano al suo esordio e i 200 a Livorno; nove per l’altra esordiente Federica Fantetti che appena arrivata ha già al suo attivo una partecipazione ad una gara di sprint.
Venerdì 6 maggio saranno undici gli anni per Mattia Pasquale Cominale, quarto di attività intensa e buone prestazioni negli ostacoli e nel lungo; nove per Olga Traversi, secondo anno di attività e un esordio nel lungo a Rosignano.
Sabato 7 maggio Dalia Carcea compirà quindici anni, con gli ultimi quattro molto intensi sul campo d’allenamento e in gara dove in questo inizio di stagione ha vissuto tutti i suoi nuovi record personali; ventisette per Luca Marsi che calca piste e pedane dal 2001 e che nel 2015 ha raggiunto l’apice della sua carriera vestendo la maglia azzurra in Coppa Europa di prove multiple, un risultato straordinario per uno che non è un professionista dell’atletica ma ha un suo lavoro che gli lascia non molto tempo libero. Ma la volontà e un bravo tecnico possono, a volte, fare i miracoli.